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PIÙ BOTOX PER TUTTI – IL CENTRODESTRA COMPATTO HA PRESENTATO UNA MOZIONE PER TOGLIERE L'IVA ALLE OPERAZIONI DI CHIRURGIA ESTETICA. LA PRIMA FIRMATARIA, LA FORZISTA ANNARITA PATRIARCA: “IL CONCETTO DI SALUTE È COMPRENSIVO DI OGNI ‘STATO DI COMPLETO BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE’ CHE NON CONSISTE SOLTANTO IN UN’ASSENZA DI MALATTIA O DI INFERMITÀ” – UN ASSIST A PORTA VUOTA PER IL CENTROSINISTRA, CHE ATTACCA: “LA PRIORITÀ DEL GOVERNO È AIUTARE I RICCHI”

Estratto dell’articolo di www.repubblica.it

 

chirurgia estetica

Il governo intervenga con una norma per togliere l'Iva alle operazioni di chirurgia estetica e garantisca certezza normativa agli operatori di un settore, medici e pazienti, alle prese da tempo con l'Agenzia dell'Entrate. È quanto chiede il centrodestra all'esecutivo attraverso una mozione presentata e sottoscritta da tutte le forze della maggioranza.

 

"Le prestazioni di medicina e chirurgia estetica - spiega la prima firmataria della mozione, Annarita Patriarca di Forza Italia - devono rientrare nel novero delle prestazioni sanitarie non sottoposte a trattamento Iva. Il concetto di 'salute', infatti, è comprensivo di ogni 'stato di completo benessere fisico, psichico e sociale' che 'non consiste soltanto in un'assenza di malattia o di infermità'.

 

silvio berlusconi Annarita Patriarca

Applicare l'imposta, oggi - prosegue Patriarca  - richiedendone addirittura il versamento per il passato, rappresenta una criticità per gli operatori di settore e per gli stessi pazienti, oltre che una condotta contraddittoria da parte dell'Amministrazione finanziaria".

 

La mozione è stata firmata, tra gli altri, anche dalla leghista Simona Loizzo e dal deputato di Fratelli d'Italia, Luciano Ciocchetti. Ma sono arrivate critiche dal fronte opposto: "Mentre si preparano a togliere il superbollo per chi, ad esempio possiede una Ferrari da 300mila euro e paga una tassa di 9mila che evidentemente si può benissimo permettere di sostenere, vedo che  ora la destra, non contenta, chiede al governo di togliere l'Iva sulla chirurgia estetica", afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra.

 

chirurgia estetica

E aggiunge: "Grande rispetto per chi lavora in questo settore, tuttavia sarebbe un bene avere un piano diverso di priorità: mi aspetterei un'attenzione maggiore della destra e di questo governo sulle difficoltà della sanità pubblica, ad esempio verso coloro che non si possono più permettere le cure odontoiatriche, o che non ce la fanno più a pagare i farmaci o che aspettano mesi se non anni per poter essere visitati. Ma evidentemente l'unica ossessione quotidiana di questo governo e della destra è quella - conclude Fratoianni - di ingraziarsi i più ricchi". […]

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