vigili urbani

IL PIZZARDONE PERMALOSO - "FATE UN LAVORO DI MERDA", GRIDA UNA INSENGNANTE DI 32 ANNI A DUE VIGILI URBANI ED E' SUBITO GOGNA MEDIATICA: ECCOLA OBBLIGATA A FILMARE SU YOUTUBE UN VIDEO DI SCUSE PUBBLICO - MA LA DONNA NON CI STA A “DARE IL CULO AL LEONE”. L'INCREDIBILE VICENDA È ACCADUTA (DOVE SE NON) A ROMA...

Carlo Bonini per "la Repubblica"

 

Regole ferree sul format del filmato e sulle parole di elogio da pronunciare. Ma un' insegnante non ci sta. E ora la procura indaga sul Corpo per estorsione.

 

Settecento anni di storia buttati nel secchio. Almeno a Roma. Perché la notizia è che il Campidoglio ha rimesso all' onore del mondo la gogna. Un tempo, lo spettacolo si consumava ai piedi del Palazzo Senatorio. Nel luogo detto " del leone", dove, nei giorni di mercato, mercanti disonesti e debitori insolventi erano costretti in ceppi al pubblico ludibrio, definito per questo, negli Statuti romani «dare il culo al lione».

 

polizia municipale 2

Oggi, per disposizione del Corpo di Polizia Roma Capitale, «il culo » , ma meglio sarebbe dire la faccia, va dato in Rete. On- line. E ai pizzardoni, come si chiamano i vigili urbani da queste parti. Perché questa è la pena stabilita per coloro che si rendano responsabili di averli oltraggiati, magari mandandoli al diavolo a qualche incrocio di strada. Per giunta, nella città dove la media oraria di spostamento oscilla tra gli 8 e i 15 chilometri orari. Più o meno quella di una bicicletta.

 

È la storia di Adriana, insegnante di 32 anni, che, il 27 aprile scorso, fermata e multata per un' infrazione da una coppia di vigili, un uomo e una donna, si lascia andare a un grande classico del vernacolo da traffico. « Fate un lavoro di merda! » , dice ai due in divisa. Che non gradiscono e la denunciano per oltraggio. È una rogna fastidiosa perché macchia la fedina penale. Ma, in qualunque Comune d' Italia, in fondo agevole da risolvere. Un risarcimento agli oltraggiati - normalmente tra i 200 e i 250 euro - e una lettera di scuse al Corpo estinguono il reato e buonanotte ai suonatori.

 

massimo ancillotti

Adriana si rivolge quindi allo studio legale di Alessandro Gamberini, principe del Foro, sacerdote della migliore cultura garantista, professore di diritto penale all' Università di Bologna, perché la assista nella trafila. Risarcimento, lettera di scuse ed estinzione del procedimento. Non immagina, né lei, né Gamberini, di dover leggere la lettera della Polizia di Roma Capitale che, il 31 ottobre scorso, le viene recapitata con raccomandata. Due cartelle e mezzo firmate dal vicecomandante del Corpo Massimo Ancillotti, già comandante dei vigili di Firenze quando ne era sindaco Matteo Renzi, per spiegare che a Roma funziona diversamente.

 

massio ancillotti e matteo renzi

La prosa ha la legnosità causidica del burocrate. Il contenuto è chiarissimo. Quelle che Adriana dovrà formulare al Corpo di Polizia Roma Capitale non sono scuse qualsiasi. «Per quanto riguarda il danno provocato con l' oltraggio alla Polizia locale di Roma Capitale, ai fini della riparazione è necessario che l' indagata pubblichi un video di scuse, attenendosi al rispetto delle indicazioni sotto riportate. Il video dovrà essere realizzato e diffuso con mezzi propri dall' indagato e resta inteso che il Corpo di Polizia locale, come tutti gli utenti del web, ha la possibilità di accedere al video di scuse ed eventualmente pubblicarlo sui profili social network ad esso riferibili.

 

POLIZIA MUNICIPALE

Il video di scuse consisterà nella lettura di un testo analogo a quello che segue: " Io Sottoscritto/ a con riferimento al procedimento penale a mio carico per oltraggio a pubblico ufficiale n esprimo profondo rincrescimento per il comportamento tenuto nelle vicende per le quali sono indagato. Per tale motivo, formulo al Corpo di Polizia locale di Roma Capitale le mie più sentite scuse per le frasi proferite nell' occasione. Voglio inoltre rivolgere a tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia locale di Roma Capitale apprezzamento per il lavoro quotidianamente svolto a favore della cittadinanza"».

 

Non basta. Dell' autodafé è imposto non solo il contenuto ma anche il format. La regia. Che evoca l' umiliazione di altri video girati in altre epoche o, più di recente, ad altre latitudini. « Le scuse - prosegue la lettera - saranno lette dall' indagato e le immagini video riprenderanno il suo volto mentre procede alla lettura. In caso di impossibilità dell' indagato di leggere, per analfabetismo o per altre cause obiettive, il testo del messaggio verrà letto fuori campo da altra persona mentre le immagini riprese saranno quelle dell' indagato. La lettura delle scuse dovrà avere durata non inferiore a trenta secondi e dovrà essere pubblicata su una piattaforma di condivisione video, senza restrizioni per l' accesso e di ampia diffusione come, ad esempio: Youtube, Megavideo, My Space, Google Video».

 

POLIZIA MUNICIPALE ROMA

Il burocrate non sa o non si è accorto che My Space è una comunità virtuale nel frattempo naufragata. Ma la sa comunque lunga. E dunque diffida dal pensare di cavarsela « pubblicando il video di scuse solo nell' ambito di un numero ristretto di soggetti collegati tra loro. Come, ad esempio, Facebook, Twitter, Google+, perché incompatibili con la natura pubblica delle scuse». Quindi intima: « L' inizio della pubblicazione del video dovrà essere comunicata al Corpo mediante Pec e il video dovrà essere lasciato in visione sulla piattaforma concordata per un tempo non inferiore a due settimane ».

 

Va da sé che Adriana e l' avvocato Gamberini non ci abbiano neppure pensato a « dare il culo al leone » . Ed è anche accaduto che la lettera del vicecomandante del Corpo, Ancillotti, sia finita alla procura della Repubblica affinché - spiega Gamberini - «valuti se esistano profili penali di estorsione da parte del Corpo». E tuttavia, ravanando su Youtube, si scopre che qualcuno, alla gogna, si è già piegato. Uno di loro, Emiliano Bono, è consigliere municipale del centrodestra nel III municipio. Ascoltate lui e i suoi compagni di sventura sul nostro sito. E pensateci su quando parlate a un pizzardone.

 

POLIZIA MUNICIPALE ROMA ROMA - POLIZIA MUNICIPALEROMA - POLIZIA MUNICIPALE

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…