hasib omerovic

QUATTRO POLIZIOTTI, TRE VERSIONI DEI FATTI –  MOLTE COSE NON QUADRANO NEL RACCONTO DEI QUATTRO AGENTI INDAGATI PER IL VOLO DALLA FINESTRA DI HASIB OMEROVIC LO SCORSO 25 LUGLIO A ROMA – PRIMA HANNO DETTO CHE IL ROM SORDOMUTO SI È GETTATO DI SOTTO APPENA LORO SONO ENTRATI IN CASA. POI HANNO SOSTENUTO DI AVERLO IDENTIFICATO PRIMA CHE SI LANCIASSE. INFINE HANNO DICHIARATO CHE LORO ERANO GIÀ ANDATI VIA QUANDO L'UOMO È CADUTO…

Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”

 

il palazzo di Hasib Omerovic

Per la Procura più di qualcosa non quadra nella versione fornita dai quattro poliziotti indagati per la caduta di Hasib Omerovic dalla finestra della sua camera da letto a Primavalle lo scorso 25 luglio. «Abbiamo suonato alla porta dell'appartamento - hanno raccontato gli agenti nella loro relazione di servizio in possesso dei pm di piazzale Clodio -, ci è stato aperto, ma lui come ci ha visto è fuggito nella sua stanza, ha alzato la serranda e si è lanciato di sotto».

 

Hasib Omerovic

È questa, in ordine cronologico, la prima ricostruzione di quanto sarebbe accaduto nello stabile di via Gerolamo Aleandro, ma nei giorni scorsi sulla stampa sono emerse altre due ricostruzioni fatte dagli stessi indagati, tutte da verificare: in una Hasib si sarebbe buttato dopo essere stato identificato, in un'altra dopo che gli agenti erano usciti dall'appartamento. Ancora da stabilire comunque se il gesto del 36enne sia stato fatto per tentare il suicidio da circa otto metri di altezza o per sfuggire ai poliziotti perché spaventato.

 

Hasib Omerovich

In tutti i casi la drammatica conclusione di un'operazione che per gli investigatori era stata organizzata per identificare il 36enne disabile in relazione a presunte molestie a ragazze di Primavalle. Sonita, la sorella della vittima, affetta da gravi disturbi psichici, ha invece raccontato di botte, calci, pugni, foto scattate dagli agenti al fratello, «poi afferrato per i piedi e buttato di sotto». Insomma, una storia completamente diversa.

 

Proprio «voci di quartiere», avrebbero spiegato i poliziotti, sarebbero stati alla base degli accertamenti a casa Omerovic.

porta della stanza di hasib omerovic

Come quella - non è chiaro se sia nella relazione degli agenti - contenuta nel post su Facebook scritto da Paola Camacci, madre di una delle giovani che avrebbero subìto le attenzioni di Hasib, con foto e invito a «prendere provvedimenti» contro di lui. La donna sarebbe stata già sentita come il barista Paolo Soldani, l'unico - secondo quanto riferito dai genitori della vittima - a mettere in guardia la famiglia su quello che stava per accadere.

 

la maglietta insanguinata di hasib omerovic

La versione dei poliziotti è tuttora al vaglio della Procura, con l'aggiunto Michele Prestipino e il pm Stefano Luciani, che fin dai primi giorni dopo il 10 agosto, data della presentazione dell'esposto da parte degli Omerovic, hanno avviato accertamenti per ricostruire l'accaduto, passando da un fascicolo modello 45 senza ipotesi di reato a quello per tentato omicidio e falso nei confronti dei poliziotti.

 

scopa spezzata a casa di hasib omerovic

 I pm rimangono in attesa dei risultati delle analisi mediche sulle ferite sul corpo di Hasib, per capire se siano state provocate solo dalla caduta o anche da percosse, e degli esami svolti dalla Scientifica nell'appartamento al primo piano allora occupato con diritto dalla sua famiglia, che ora però vive in macchina alla Garbatella, parcheggiata davanti al Dipartimento al Patrimonio del Comune dove ha chiesto un altro alloggio.

i documenti lasciati sul tavolo a casa di hasib omerovicpolizia caso Hasib Omerovicla finestra di casa di Hasib Omerovicconferenza stampa per Hasib Omerovici familiari di Hasib Omerovicprimavalle polizia Hasib Omerovicfinestra di casa Omerovicserratura della stanza di hasib omerovic

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO