vladimir putin kim jong un capre

POSTA – CARO DAGO, CICCIO KIM MANDA 12MILA SOLDATI A COMBATTERE IN UCRAINA, IN CAMBIO, PUTIN MANDA  447 CAPRE IN NORD COREA. 28 SOLDATI = 1 CAPRA! PIÙ CHE UN PLOTONE, UN CAPRONE! -  SINNER, CHE TANTO APPREZZA MONTECARLO PER “POTERSI ALLENARE AL MEGLIO”, POTREBBE TRASFERIRSI A BORDIGHERA: È A 2 PASSI E HA UN CLIMA NETTAMENTE MIGLIORE. COSÌ POTREBBE PAGARE LE TASSE IN ITALIA...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

I SOLDATI ISRAELIANI DAVANTI AL CADAVERE DI YAHYA SINWAR A RAFAH

Lettera 1

Caro Dago,

morto un Sinwar se ne fa un altro ? Per carità di Allah, no !

Saluti, Usbergo

 

Lettera 2

Caro Dago, Biden avrebbe detto a Obama: "Non è forte come me". E l'ex presidente avrebbe risposto: "È vero". Se nemmeno Joe e Barack pensano che Kamala Harris possa farcela a vincere il 5 novembre, perché l'hanno candidata?

Tommy Prim

 

JOE BIDEN PARLA CON BARACK OBAMA AI FUNERALI DI ETHEL KENNEDY

Lettera 3

Caro Dago, Kamala Harris, al funerale di Ethel Kennedy, Biden dice ad Obama: "Non è forte come me". "È vero", risponde l'ex presidente. Miliardi di finanziamenti mandati in fumo con sette parole!

Neal Caffrey

 

Lettera 4

Caro Dago, Open Arms, la difesa di Salvini: "La nave dell'Onu avrebbe potuto andare in Spagna, invece ha scelto di bighellonare". In effetti l'impressione è che a sequestrare i poveri migranti non sia stato l'ex ministro ma il comandante della nave che, avendo deciso di sbarcarli in Italia a tutti i costi, li ha trattenuti a bordo anziché portarli nel primo porto disponibile ad accoglierli. Dopo, ma solo dopo, avrebbe potuto denunciare l'Italia per la mancata accoglienza. Ma il suo primo dovere era mettere in sicurezza le persone.

Baldassarre Chilmeni

 

Lettera 5

j ax elly schlein

Caro Dago : "Gli Italiani non sono stupidi": Elly Schlein dixit. Vero.  Infatti alle elezioni di due anni fa non hanno abboccato alla favola raccontata dai Nazareni e dai Grillini che dipingevano l'Italia come l'Eldorado in cui era stata, fra l'altro, abolita la povertà.

Antonio Pochesci

 

Lettera 6

Spett.le Redazione,
è oramai chiaro, al colto e all' inclita, come il criterio di scelta delle lettere nella rubrica Posta, sia ben lungi dal dare eguali possibilità a tutti.


La pervicace pubblicazione di mail firmate da nomi estremamente ricorrenti (talvolta addirittura due contemporaneamente!) come Usbergo, Tonyborg etc., dimostra come il vostro criterio sia far figli e figliastri.
Caro Roberto, la "Posta" è tua e la gestisci tu. Nulla quaestio. Sarebbe però corretto avvisare con chiarezza i poveri beoti che ti scrivono, non sapendo che arriveranno sempre dopo i soliti noti.


Certo che non pubblicherete e metterete lo sporco sotto il tappeto.
Deluso.
Cristiano S

 

Lettera 7

caro Dago,

non mi ricordo più: cosa ci faceva Elly Schlein allora nella squadra di Obama?

La raccatta palle?

Tonyborg

putin kim jong un

 

Lettera 8

Caro Dago, Ucraina, Zelensky: "L'invito nella Nato ci rafforzerebbe diplomaticamente, faremo di tutto per diventarne membri". Anche pagare qualche mazzetta agli "incerti" coi miliardi arrivati dall'Occidente?

Piero Nuzzo

 

Lettera 9

Caro Dago, Seul, Kim Jong-un invia 12.000 soldati per guerra russa in Ucraina. Putin ha trovato subito chi gli manda uomini per il fronte, mentre in Occidente ci si preoccupa che l'Unifil non si faccia male. Come si può vincere una guerra se siamo un branco di mammolette?

Antonello Risorta

 

Lettera 10

Direttore,

ALESSANDRO GIULI - PENSIERO SOLARE - MEME BY DAGOSPIA

se qualche linguista esperto riuscisse a tradurre in inglese l'eccellente canzone "Pensiero solare"  (Solar Thoughts) - musiche Dagospia, testi Giuli - questa sarebbe perfetta per l'Eurovision. Rimarrebbe il problema di trovare l'interprete, ma sarebbe un dettaglio. 

Paolo Ferraresi

 

Lettera 11

Daghissimo,

Ciccio kim manda 12mila soldati a combattere in Ucraina, In cambio, Putin manda  447 capre in Nord Corea. 28 soldati = 1 capra! Più che un plotone, un caprone!

Deboss

 

 

jannik sinner

Lettera 12

Caro Dago, qualche suggerimento per Sinner, che tanto apprezza  Montecarlo  per potersi allenare al meglio

1) soggiornare finchè vuole a Montecarlo senza prendere la cittadinanza monegasca ( e pagare le tasse in Italia)

2) trasferirsi a Bordighera ; è a 2 passi da Montecarlo e ha un clima nettamente migliore

Così potrebbe pagare le tasse in Italia senza compromettere la qualità dei suoi allenamenti

 

Lettera 13

Caro Dago, Biden: "Con la morte di Sinwar un bel giorno per il mondo". Come no. Però se Netanyahu si fosse fermato, come chiedeva all'unisono l'Occidente, e non fosse andato avanti, adesso il terrorista sarebbe ancora libero di agire. I "politically correct" di guerra non capiscono una mazza!

Theo

 

Lettera 14

Caro Dago, migranti in Albania, il tribunale di Roma non convalida il trattenimento: "Devono tornare in Italia. Provengono da Paesi non sicuri". Quindi devono portare l'insicurezza in Italia? Dobbiamo, noi italiani, aver paura di uscire di casa per far contenti i giudici politicizzati?

Bug 

 

Lettera 15

i primi migranti arrivati nel centro di prima accoglienza di Shengjin

Tribunale di Roma: "I migranti che sono nei centri in Albania devono andare in Italia perché Egitto e Bangladesh non sono paesi sicuri". Perché, l'Italia è sicura? Provi il giudice a fare un giretto senza scorta verso mezzanotte nelle città italiane e poi ne riparliamo.

 

Lettera 15

Caro Dago, Schlein: "Vergognoso ministri contro i magistrati". Parla come se stesse difendendo qualcuno del suo partito...

 

RPM

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…