POSTA – L’UFFICIO STAMPA DELLA SCALA: “IN MERITO ALL'INCHIESTA SULLA COOPERATIVA FEMA CHE FORNISCE LAVORATORI A DIVERSI TEATRI. VEDREMO L'ESITO DELL'INCHIESTA CHE COMUNQUE COINVOLGE LA COOPERATIVA E NON LE ISTITUZIONI CHE AD ESSA SI SONO RIVOLTE. CI INTERESSA PERÒ PRECISARE LA REALE CONSISTENZA DEL COINVOLGIMENTO DEL TEATRO ALLA SCALA, CHE ASSUME DIRETTAMENTE LE MASCHERE. PER FARE CHIAREZZA SUI NUMERI DI CUI STIAMO PARLANDO: IN QUESTO MOMENTO 1 (UNO), PER UNA SOSTITUZIONE DI PORTIERATO…
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BELLA LA LIRICA MA I LAVORATORI LI VOLETE PAGA'? COMMISSARIATA LA COOPERATIVA F.E.M.A. (492 ASSUNTI)
Riceviamo e pubblichiamo:
maschere del teatro alla scala
In merito all'inchiesta sulla cooperativa FEMA che fornisce lavoratori a diversi teatri. Vedremo l'esito dell'inchiesta che comunque coinvolge la cooperativa e non le istituzioni che ad essa si sono rivolte nel rispetto delle norme.
Ci interessa però precisare la reale consistenza del coinvolgimento del Teatro alla Scala. Un articolo uscito ieri lasciava intendere che FEMA ci fornisse le maschere. Questo è totalmente falso: la Scala assume direttamente le maschere e molti giornalisti lo sanno, per aver scritto del recente accordo sindacale che ci consentirà di contrattualizzare gli studenti per l'intero periodo del loro ciclo di studi. L'articolo è stato peraltro prontamente e correttamente modificato.
Gli articoli di oggi riportano correttamente che la Scala fa ricorso alla FEMA unicamente per le sostituzioni del personale di custodia e guardiania. Per fare completa chiarezza specifico i numeri di cui stiamo parlando: in questo momento 1 (uno), per una sostituzione di portierato.
Sappiamo e capiamo che una foto del Piermarini possa attirare lettori ma questa volta la Scala c'entra veramente poco.
Paolo Besana