francesco casoli elica

POSTA! - MA IL PRESIDENTE DI “ELICA”, FRANCESCO CASOLI, CHE STA LICENZIANDO 400 PERSONE E SPOSTANDO LA PRODUZIONE IN POLONIA, È LO STESSO FRANCESCO CASOLI, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE DELLE IMPRESE FAMILIARI ITALIANE, CHE DICHIARA DI ESSERE RIFERIMENTO DEGLI IMPRENDITORI ITALIANI A SALVAGUARDIA DELLE IMPRESE ITALIANE? ED È LO STESSO FRANCESCO CASOLI, EX SENATORE DI FORZA ITALIA? EVVIVA L’IMPRENDITORIA ITALIANA CHE PREDICA BENE E RAZZOLA MALISSIMO…

Riceviamo e pubblichiamo

francesco casoli 3

 

Lettera 1

Ma il Presidente di Elica, Francesco Casoli, che sta licenziando 400 persone e spostando la produzione in Polonia, è lo stesso Francesco Casoli, Presidente dell’Associazione delle Imprese Familiari Italiane, che dichiara di essere riferimento degli imprenditori italiani a salvaguardia delle imprese italiane?

elica 2

 

Ed è lo stesso Francesco Casoli, ex senatore di Forza Italia?

Evviva l’imprenditoria italiana che predica bene e razzola malissimo.

 

Lettera 2

hassan rohani 2

Caro Dago, Iran, Rohani: "Superata soglia 60% arricchimento uranio". Bravo! Sicuramente avrà vinto un nuovo vantaggioso accordo con l'ex vice di Barack Obama: Joe Biden.

 

A.B.

 

Lettera 3

jens stoltenberg

Caro Dago, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: "La Cina non condivide i nostri valori". Ci è arrivato da solo o ha dovuto commissionare uno studio?

 

Mark Kogan

 

Lettera 4

Caro Dago, al primo posto il Pd (20,8%), al secondo Fratelli d'Italia (20,5) e al terzo la Lega (20,1). Ah, ecco perché alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Torino non si è presentato quasi nessuno. Quelli del Pd sono rimasti a casa per rispondere al sondaggio di Pagnoncelli!!!

 

Rob Perini

 

Lettera 5

PAPA FRANCESCO - JORGE MARIO BERGOGLIO

Caro Dago, Papa Francesco: "I poveri sono aumentati a dismisura e aumenteranno ancora". Così lui avrà qualcosa di cui (s)parlare, visto che il silenzio e il raccoglimento non sembrano far parte del suo repertorio.

 

Nino Pecchiari

 

Lettera 6

Caro Dago, Ardea, pare che i carabinieri siano transitati sul posto 5 minuti prima della strage. Per logica, non sarebbe meglio impedire che pazzi criminali vadano in giro piuttosto che sperare che il passaggio delle forze dell'ordine coincida col momento in cui cominciano ad uccidere?

 

francesco casoli elica

J.R.

 

Lettera 7

Caro Dago,

 

Dopo le "bimbe di Conte", per par condicio, attendo la nascita del gruppo "le bimbe di Andrea Giambruno",  compagno di Giorgia Meloni. L'Italia merita un bel First Gentleman!

ANDREA GIAMBRUNO

 

 

Un caro saluto,

 

Mary

 

Lettera 8

Caro Dago,

 

come si può essere onesti con il fisco quando il fisco è disonesto con noi ?

 

Quest’anno, ad esempio, non si potranno detrarre le spese sanitarie se non sono state pagate con mezzi tracciabili.

 

In altre parole se ho pagato in contanti una visita specialistica non la posso detrarre anche se in possesso di regolare fattura.

Jens Stoltenberg

 

C’è un perché ?

 

Proprio le persone anziane, quelle cioè che hanno più bisogno di cure mediche, saranno le più penalizzate da questa nuova imposizione in quanto sono quelle che meno conoscono i mezzi di pagamento tracciabili e che hanno la maggior difficoltà ad utilizzarli.

 

Ed ancora.

 

agenzia delle entrate

Come è possibile pretendere il pagamento di imposte sul reddito e di imposte patrimoniali (IMU) su immobili sfitti che non danno reddito o, se affittati, nei casi di inquilini che non pagano l’affitto e che non si possono sfrattare ?

 

In questi casi, dovendo pagare un’imposta sul reddito su di un reddito che non c’è, il fisco italiano è riuscito nell’impresa di trasformare una teorica imposta sul reddito in un effettiva imposta patrimoniale sugli immobili che si aggiunge all’altra patrimoniale che già li colpisce (IMU).

 

Due patrimoniali ogni anno sullo stesso cespite che non fornisce alcun reddito !

 

Penso che un simile risultato sia una peculiarità  italiana unica al mondo.

Andrea Pignani

 

Pietro Volpi

 

Lettera 9

 

Caro Dago, sparatoria ad Ardea, il padre dei bimbi uccisi riferendosi al killer: "Io ai domiciliari per droga e lui libero con la pistola". Citofonare Basaglia.

 

Spartaco

 

Lettera 10

Caro Dago, i dipendenti pubblici, in prima linea i supertutelati della Banca d'Italia, stanno facendo le barricate per non rientrare a lavorare in ufficio. Come dargli torto, visto che non fanno niente in presenza tanto vale lasciarli a casa, ovviamente con aumento di stipendio...che vergogna!!!!

FB

 

Lettera 11

OMICIDIO DI ARDEA

Caro Dago, Comunali di Roma, Letta: "Il Pd dà un giudizio molto negativo sulla Raggi". Ovviamente, come su tutto il M5S. Infatti poi ci hanno fatto assieme il governo...

 

Claudio Coretti

 

Lettera 12

Caro Dago, Covid, sono 42 milioni gli italiani vaccinati con almeno una dose. Ottimo. Così basta aspettare di vedere quanti "topolini" saranno ancora vivi tra un anno e poi decidere con calma quale vaccino farsi inoculare.

 

protesta contro delocalizzazione elica

Jantra

 

Lettera 13

Caro Dago, Ventimiglia, spara in strada alla ex uccidendola e poi si toglie la vita. Una volta si sarebbe detto "omicidio-suicidio", oggi invece, grazie al politically correct, si può parlare di "femminicidio-suicidio". Tutta un'altra cosa!!!

 

Oreste Grante

 

Lettera 14

agenzia entrate

Caro Dago, scelta del candidato sindaco di Torino, flop di affluenza alle primarie del centrosinistra. Enrico Letta, intelligente qual è, proporrà una seconda dose?

 

Gripp

Lettera 15

Caro Dago, il killer di Ardea, morto suicida dopo aver ucciso due bambini ed un anziano con una pistola, era conosciuto e temuto per la sua aggressività ed un anno fa era stato sottoposto ad un Tso dopo aver aggredito la madre col coltello. Sostituiamo per un momento l'arma del delitto.

 

mario draghi al g7

Se avesse ucciso i tre a martellate sarebbe cambiato qualcosa? No. Quindi il possesso della pistola non è certo un fattore determinante. Il problema è: come mai uno con quei problemi psichici era libero di andare in giro?

 

 

Salvo Gori

Lettera 16

Caro Dago, i cinesi rispondono alle accuse del G7: "I politici negli Stati Uniti e in altri Paesi ignorano i fatti e la scienza, mettono in discussione e negano apertamente le conclusioni del rapporto del gruppo di esperti congiunto e fanno accuse irragionevoli contro la Cina, deviando completamente dallo spirito della scienza, che sono tipiche manipolazioni politiche". Tocca dargli ragione.

 

xi jinping con la mimetica

L'Occidente "ascolti la scienza", come viene sempre chiesto alle popolazioni da parte dei governanti. Oltretutto il vecchio rimbambito che guida gli Usa ha dimenticato di aver promesso "Basta odio, basta razzismo"? Ce l'ha tanto coi cinesi perché teme che la loro economia superi quella americana, facendogli rimediare una pessima figura?

 

Franco

 

Lettera 17

Non è un mistero, apprezzo Draghi, e penso che (una volta tanto!) con lui e il Presidente Mattarella siamo tranquilli, abbiamo il meglio!

mario draghi joe biden al g7 3

Mi piace anche il suo modo di parlare, con quel tono dolente che crea empatia.

Giuseppe Tubi

 

Lettera 18

Caro Dago, G7, i leader delle Sette potenze mondiali riuniti in Cornovaglia, dopo aver discusso di ripresa economica e lotta al Covid, hanno potato al tavolo la questione del cambiamento climatico e della difesa della biodiversità.

 

Ma per favore! Evidentemente erano alticci. Come si può annunciare di voler cristallizzare due cose - il clima e la biodiversità - che nella storia milionaria del nostro pianeta sono sempre mutate?  Se così non fosse noi ora non saremmo qui. La Terra decide benissimo da sola quali cambiamenti operare, cosa conservare, cosa eliminare e cosa creare.

 

mario draghi al g7 in cornovaglia 2

Non saranno certo 7 presuntuosi e boriosi cretini a cambiare la storia del mondo. Continuino ad occuparsi del Covid, dai. Che un microscopico virus è già immensamente più grande delle loro capacità: figurarsi la complessità del clima e della biodiversità!

 

Lino

 

Lettera 19

Dago colendissimo,

 

alla prima vera importante decisione, la signora Meloni ha toppato. Tutto bene fintanto che fare opposizione gonfia i sondaggi. Poi al momento critico, come scegliere il candidato sindaco di Roma, il castello implode. Il candidato prescelto potrebbe anche vincere, ma è lampante la scarsa consapevolezza di come si debba agire - non per risolvere – ma almeno per attenuare il malessere dei rassegnati abitanti dell’Urbe.

 

MICHELA MURGIA

Collateralmente si riconferma nel frattempo l’incapacità del Sig. Salvini – che si è dovuto inghiottire la scelta meloniana - di scovare candidati credibili in ogni dove. Dove sta lui, i candidati autorevoli potenzialmente in grado di vincere si dileguano. Meloni e Salvini sono le star dei media e dei social, ma in quanto a capacità di contrastare l’entropia del paese, beh… è difficile distinguerli dai grillocontisti. E sì che con il PD in circolazione, dovrebbe essere un gioco da ragazzi!

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 20

Caro Dagospia

 

JOE BIDEN DONALD TRUMP BY PAT LUDO

Alessandro Gassmann invoca la "patrimoniale", Michela Murgia è d'accordo ma la si dovrà chiamare "matrimoniale".

 

Lettera 21

Caro Dago, Draghi al G7 in Cornovaglia: "Il presidente Biden ha voluto ricostruire le alleanze tradizionali degli Usa, dopo la presidenza Trump, in cui erano state seriamente incrinate". Come no. Adesso siamo di nuovo amiconi. Per questo ci ha inondato di vaccini che non sappiamo più dove mettere!

 

Lucio Breve

FABRIZIO GATTA E SONIA GREY

 

Lettera 22

Una bella, bellissima notizia è uscita da questo sito! Già, anche se buttata lì nella melma complessiva per me è la classica perla che si trova raramente ( ma si trova)dove non lo penseresti mai. E se qui ogni giorno vengono sparate - accanto a notizie normali e servizi accettabili, talora nascosti dalla stampa partigiana italiota che tutto occulta, tutto sopisce, quando si tratta di valori cristiani e morali - ampi e orribili servizi pornografici intesi a indurre alla pornogafia, vero cancro dei nostri tempi, giovani e meno giovani,  beh! questa volta non è così.

 

Vero è che la notizia in parola e’ striminzita e ridotta all’osso di pollo, pur tuttavia riluce di bellezza e di gioia per molte persone. Ti prende quasi un groppo alla gola vedere che anche in questo mondo corrotto fino al midollo avvengano piccoli grandi miracoli.

FABRIZIO GATTA

 

Questo di oggi si chiama Fabrizio Gatta, già giornalista ben noto della Rai che ha trovato la sua strada più bella, magari non facile visto l’importante ruolo ricoperto in passato, un passato che deve avergli dato parecchie soddisfazioni “umane”: insomma è diventato sacerdote cattolico. Ed io con i miei sublettori esulto e sono felice!

 

Felice perché il Signore pesca dove e quando vuole. Spiritus flat ubi vult, quindi, e questa ne è solo l’ennesima conferma. Ricordo Fabrizio, oltre che bravo giornalista, anche come persona particolarmente simpatica e aperta.

Gli auguro - se posso - ogni bene e tutto il successo “spirituale” possibile!

Grazie Don Fabrizio, ti chiedo una preghiera anche per questo sito!

Luciano

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…