A 55 ANNI DI DISTANZA DALLA MORTE, LA PROCURA DI CUNEO FA RIESUMARE I RESTI DEL DEPUTATO CORRADO GEX - MORI' NEL 1966 DOPO UN INCIDENTE AEREO SULLE COLLINE DI CASTELNUOVO DI CEVA – AI TEMPI SI RITENEVA CHE LO SCONTRO FOSSE STATO CAUSATO DAL MALTEMPO, ESCLUDENDO L’ATTENTATO, TESI INVECE SOSTENUTA DA UN AMICO DI GEX - IL PROCURATORE: “E' NECESSARIO CHIARIRE ALCUNI PUNTI E RICOSTRUIRE LA VERITÀ STORICA"
A 55 anni di distanza, su ordine della procura di Cuneo sono stati riesumati i resti di Corrado Gex, deputato valdostano morto il 25 aprile 1966.
Gex aveva 34 anni quando si schiantò sulle colline di Castelnuovo di Ceva (Cuneo) con l' aereo che pilotava. Da allora le cause del disastro - morirono anche altre sette persone - sono rimaste contro-verse. Le inchieste svolte portarono a ritenere che l' incidente fu causato dal maltempo, escludendo l' attentato, tesi sostenuta invece da Igino Melotti, ex pilota e amico di Gex, autore del libro Corrado Gex fu ucciso . «Ho disposto che fosse riesumata la salma. Per ulteriori accertamenti medico-legali, necessari a chiarire alcuni punti e ricostruire la verità storica. In un senso o nell' altro», ha dichiarato il procuratore capo di Cuneo, Onelio Dodero.
La tomba di Gex nel cimitero di Arvier è stata riaperta lunedì e i resti sono stati trasferiti a Milano per una consulenza specialistica i cui esiti sono attesi a ottobre. Il magistrato ha analizzato gli atti delle precedenti inchieste, affidato una consulenza a un docente del Politecnico di Torino, chiesto una rogatoria in Svizzera sulle caratteristiche del velivolo del deputato dell' Union valdotaine, allora vicino a un incarico di governo.
Proprio gli sviluppi delle perizie avrebbero reso necessario riesumare la salma.
CORRADO GEX 
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Corrado Gex
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