stadium vuoto

QUANTO CI COSTA IL CAMPIONATO A PORTE CHIUSE? 6 PARTITE SENZA PUBBLICO, MENO INCASSI MA IL DANNO È PIÙ PER I TIFOSI -

IL MILAN HA GIÀ AVVIATO LA PROCEDURA DI RIMBORSO. LA JUVE NO PERÒ PERDE I RICAVI DI MUSEO, NEGOZI E BAR. E CROLLA IL TITOLO -L'ULTIMO JUVENTUS-INTER GIOCATO ALLO 'STADIUM' FECE REGISTRARE 41.495 SPETTATORI, PER UN INCASSO DI 3.163.509,00 EURO. DOMENICA SI GIOCHERA' IN UN'ATMOSFERA SPETTRALE...

Alessandro Catapano per la Gazzetta dello Sport

stadium vuoto

Borsa crollata, nord-est chiuso, chiusi pure gli stadi di Serie A. L'«effetto Coronavirus» si abbatte sui mercati mondiali, e l' Italia, ovviamente, è tra i Paesi più colpiti. Il lombardo-veneto, da solo, vale il 30% del Pil e il 40% delle esportazioni: il rischio è di mandare il Paese in recessione. Ieri piazza Affari ha bruciato 30 miliardi di euro.

 

Il calcio ha «dato» il suo contributo. Juventus Fc è risultato l' unico titolo del listino principale con una perdita a doppia cifra, l' 11,83%. Dopo la pubblicazione della semestrale con perdite per 50 milioni, il club bianconero ha scontato l' annuncio della chiusura del museo del club e la possibilità di disputare il big-match di domenica sera con l' Inter a porte chiuse. Possibilità che in serata con le decisioni del Consiglio dei ministri è diventata certezza.

 

stadium

La Juventus salverà l' incasso, perché al pari di altri dieci club di A (comprese Udinese, che sabato dovrebbe ospitare la Fiorentina, a meno di rinvii, e la Sampdoria, che lunedì affronterà il Verona) non prevede alcun tipo di rimborso, né agli abbonati né ai paganti, in caso di disputa della partita a porte chiuse. Una policy molto discussa, e finita nel mirino dell' Antitrust, che considera questa e altre clausole vessatorie. Stiamo parlando di una cifra cospicua: l' ultimo Juventus-Inter giocato allo Stadium fece registrare 41.495 spettatori, per un incasso di 3.163.509,00 euro. Quella che verrà a mancare è la fetta dei ricavi extra-botteghino: gli ingressi al museo, gli acquisti agli store, le consumazioni in bar e ristoranti.

 

juventus stadium

A quanto potrebbero ammontare? Un milione? Due? Per farci un' idea, nella stagione 2018-19 la Juventus ha ricavato dallo Stadium 74 milioni, dei quali circa 21 da attività al di fuori del match day.

 

La partita di San Siro è l' altra grande sfida della 26 a giornata - almeno per il potenziale incasso - «chiusa» dal decreto del governo. L' ultimo appuntamento casalingo dei rossoneri, il 17 febbraio scorso (un lunedì sera) contro il Torino, ha fatto registrare 46.114 spettatori, per un incasso di 1.092.411,02 euro. La prevendita per il lunch match col Genoa faceva prevedere almeno cinquantamila presenze. Ma già ieri sera il Milan ha comunicato con una nota di aver avviato la procedura di rimborso.

 

Al pari del club rossonero, il Parma dovrebbe rimborsare abbonati e possessori di un biglietto per la sfida con la Spal, mentre il Sassuolo (che giocherà a porte chiuse con il Brescia) per policy rimborsa solo gli abbonati.

 

La decisione di giocare a porte chiuse, auspicata da Figc e Lega di A pur di non ingolfare ulteriormente il campionato (la B deciderà oggi se rinviare o chiudere), inciderà inevitabilmente sulla media spettatori della Serie A, che viaggiava a ritmi record: 27.694, il dato registrato dopo il 24° turno, mai così tanti da vent' anni. Sempre meglio che non giocare: assicurano gli esperti.

san siro

 

«A condizione, però, che si tratti di poche partite, e la decisione non sia reiterata», precisano. Del resto, in passato è accaduto anche in Premier League, e non è crollato il mondo. Siamo di fronte ad una situazione di forza maggiore e finché si gioca, garantiscono gli analisti, non c' è alcuna ricaduta economica diretta.

 

Certo, disputare a porte chiuse l' appuntamento più atteso di tutta la stagione non è il massimo, ma proprio perché una sfida tanto importante, tra due squadre molto note all' estero, si giocherà senza pubblico, susciterà l' interesse di tutto il mondo, garantendo in qualche modo un ritorno di immagine. Nessun danno, dunque. E comunque sarebbe difficile quantificarlo. Piuttosto, nell' ambiente si percepisce preoccupazione del danno di immagine che può provocare il mancato rimborso degli spettatori, soprattutto se dovesse scatenare polemiche.

 

andrea agnelli sarri

A proposito, in campo c' è già la polemica sul calendario troppo ingolfato della Serie A. Era impossibile prevedere quello che sta accadendo in questi giorni in alcune regioni italiane, ma più di qualche presidente, a cominciare da Andrea Agnelli, in queste ore è tornato sulla scelta della Lega di A di ripristinare la lunga pausa natalizia, cassando dopo una sola stagione l' esperimento del Boxing day. E senza darne spiegazioni. Eppure, non aveva fornito alcuna controindicazione.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…