
QUEL PASTICCIONE DI NORDIO NE HA COMBINATA UN’ALTRA – IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA SOSTIENE CHE SULLA MANCATA TRASMISSIONE DEL MANDATO DI CATTURA DI PUTIN ALLA PROCURA GENERALE DI ROMA “NON C’È STATA NESSUNA ANOMALIA”. MA I TECNICI DEL SUO MINISTERO, IN NUMEROSE LETTERE, AVEVANO SPIEGATO AL GUARDASIGILLI COME FOSSE “NECESSARIO” PROCEDERE PER EVITARE DI RICEVERE UNA SANZIONE, LA STESSA CHE TRA L’ITALIA RISCHIA PER IL CASO ALMASRI…
Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per www.repubblica.it
“È necessario procedere alla trasmissione alla procura generale di Roma della documentazione ricevuta dall’Aja” sui mandati di cattura per Vladimir Putin e gli altri cittadini russi accusati di crimini contro l’umanità.
A scriverlo sono i tecnici di via Arenula in diverse note inviate al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che ieri si è arrampicato in una difesa goffa per spiegare che non c’era nulla di anomalo nel non aver trasmesso gli atti ricevuti dalla Corte penale su Putin e gli altri dirigenti russi del Cremlino.
“Notizie totalmente destituite di fondamento, non c’è stata nessun anomalia” ha detto il ministro sostenendo che la procedura scatta soltanto quando la persona arriva nel territorio italiano.
I tecnici del ministero della Giustizia non la pensano però come Nordio. Tanto che la questione – come Repubblica è in grado di documentare – è oggetto di un lungo carteggio con gli uffici.
LA DIFESA DI ALMASRI BY CARLO NORDIO - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
In diverse lettere i tecnici […] spiegavano come le carte ricevute dall’Aia dovessero essere subito trasmesse alla procura generale per evitare di ricevere una sanzione, la stessa che tra l’altro l’Italia ora rischia in una vicenda per molti tratti simile, quella cioè del criminale libico Almasri, rispedito a casa nonostante un ordine di cattura all’Aia.
Repubblica ha potuto visionare diverse note interne nelle quali non si lascia spazio al dubbio sulla posizione dei tecnici di via Arenula. “In ottemperanza all’obbligo di cooperazione con la corte penale internazionale derivante dallo Statuto di Roma” si legge, “è necessario procedere alla trasmissione alla procura generale di Roma”.
carlo nordio alla camera - foto lapresse
Lo si deve fare sulla base “della legge numero 237” che al “comma terzo dell’articolo 2” spiega come “il ministero della Giustizia dà corso alle richieste formulate dalla Corte penale trasmettendole al procuratore generale presso la corte di appello” in “tempi rapidi”.
Gli atti documentano inoltre come vi siano stati diversi solleciti proprio per il mandato emesso il 17 marzo dalla corte penale nei confronti di Vladimir Putin […]. […] inizialmente si era anche proceduto alla trasmissione degli atti per poi, però, ritornare sulla decisione perché l’articolo 2 della legge 237 prevede che il “ministero della Giustizia concordi la propria azione con altri ministri interessati e con altri organi dello Stato”. Perché quindi Nordio non ha proceduto e si è fermato? E’ stato qualche collega del governo a chiederglielo o Chigi?
maria lvova belova con i bambini
Quelli su Putin e Llova-Belova sono soltanto due dei documenti fermi in via Arenula. Non sono stati trasmessi nemmeno i provvedimenti contro il tenente generale Sergei Ivanovich Kobylash, già comandante dell’aviazione delle Forze aeree, e l’ammiraglio della Marina Viktor Sokolov. Mentre a giugno 2024 altri due mandati contro il ministro della Difesa Serghei Shoigu e il viceministro Valery Gerasimov sono arrivati al ministero e mai mandati al tribunale per poter poi procedere.
CARLO NORDIO - VOTO DI SFIDUCIA ALLA CAMERA - FOTO LAPRESSE (1)
Sono tutti atti che Nordio e il suo gabinetto hanno deciso di bloccare. Mentre i suoi tecnici gli dicevano che avrebbero dovuto essere trasmessi alla Corte. Per inciso sono gli stessi tecnici che sul caso Almasri sostenevano che dovesse essere emesso un nuovo mandato di cattura, per evitare la scarcerazione. E che non sono stati ascoltati. […]
INFORMATIVA DI MATTEO PIANTEDOSI E CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO ALMASRI - FOTO LAPRESSE
CARLO NORDIO CHE CERCA DI IMPEDIRE IL RILASCIO DEL TORTURATORE LIBICO ALMASRI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA
OLGA LJUBIMOVA E VLADIMIR PUTIN