katie allan

LA CELLA DELL’UMILIAZIONE – UNA RAGAZZA INGLESE DI 21 ANNI SI SUICIDA IN CARCERE DOPO ESSERE STATA COSTRETTA A GIRARE NUDA DAVANTI ALLE ALTRE DETENUTE – ERA STATA CONDANNATA A 16 MESI DI RECLUSIONE DOPO AVER INVESTITO IN STATO DI EBREZZA UN 15ENNE E NON ESSERSI FERMATA A SOCCORRERLO – LA MADRE DENUNCIA: “STAVA PERDENDO I CAPELLI, AVEVA SEGNI DI AUTOLESIONISMO SUL CORPO ED ERA PRESA DI MIRA PER…”

Simone Pierini per "www.leggo.it"

 

katie allan 9

Costretta a girare nuda per il carcere, si uccide a 21 anni. Era finita in prigione dopo aver investito un ragazzo di 15 anni con la sua auto. L'adolescente rimase in terra sanguinante e privo di sensi, mentre lei fuggì prima di essere intercettata dalle forze dell'ordine.

 

Il giovane si riprese dall'incidente ma lei era in stato di ebrezza e così è stata condannata, lo scorso febbraio, a 16 mesi di reclusione. Sei mesi di galera vissuti come un incubo per Katie Allan, che lo scorso giugno a 21 anni ha deciso di suicidarsi.

 

 Secondo le accuse della mamma il personale della prigione Polmont a Falkirk, in Scozia, l'aveva costretta a girare nuda per il carcere per una esercitazione davanti le altre detenute.

 

katie allan 7

I genitori avevano richiesto che la giovane fosse scarcerata perché assolutamente pentita del reato commesso. Durante le visite la ragazza la famiglia aveva visto Katie in forte stato di stress, aveva iniziato a perdere capelli e denunciava di essere vittima di bullismo da parte delle altre detenute. 

 

«Non avrebbe mai dovuto essere lì dentro, era terrorizzata», hanno dichiarato al Daily Record. «Era stata presa di mira dalle altre detenute per il suo carattere affabile». La sua condizione era stata segnalata al medico della prigione.

 

katie allan 5

Sul suo corpo era state rinvenute tracce di autolesionismo. «Abbiamo denunciato questo fatto con due ufficiali della prigione e ora siamo venuti a sapere che, poco prima di morire, le avevano detto che sarebbe stata trasferita nella prigione per adulti. Katie era terrorizzata».

 

Un portavoce del Servizio penitenziario scozzese ha dichiarato: «Non possiamo offrire ulteriori commenti sulle circostanze che circondano la morte della signora Allan prima dell'inchiesta sulla sua morte».

katie allan 2katie allan 6katie allan 8katie allan 1katie allan 10katie allan 11katie allan 3

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...