gatto in auto

RAGGIRO FELINO - “HAI UN GATTO NEL MOTORE”, ECCO L’ULTIMO ESCAMOTAGE DEI LADRI PER RIPULIRE GLI AUTOMOBILISTI: A ROMA L'AGENTE DELLE STAR MASCELLONI AVVICINATO DA UN LIBICO CHE HA CERCATO DI DISTRARLO CON LA SCUSA MENTRE IL COMPLICE GLI RUBAVA LA BORSA: ECCO COME E’ ANDATA A FINIRE

gatto motore

Marco Carta per il Messaggero - Roma

 

«Un gatto si è infilato dentro il motore della sua macchina. Stia attento». Si era preoccupato per le sorti di un micetto dopo la segnalazione di un passante. Ma poi l' agente dei vip, Paolo Mascelloni, ha capito di essere finito al centro di uno dei tanti raggiri escogitati contro gli automobilisti romani: la neonata «truffa del gatto», che ieri mattina è costata una condanna a sei mesi per tentato furto a un 33enne libico.

 

L' uomo avrebbe dovuto distrarre il popolare agente delle star per permettere a un complice di rubargli la borsa sul sedile dell' auto. Invece i riflessi di Mascelloni, oltre al tempestivo intervento dei poliziotti del commissariato Trevi, hanno reso vano il piano.

 

paolo mascelloni satta

 

LO STRATAGEMMA È accaduto lo scorso sabato sera, mentre Mascelloni, che ha seguito numerosi personaggi, tra cui Belen, Cristian de Sica e Barbara D' Urso, si trova in piazza di Spagna. Ha appena riaccompagnato a casa l' attore Giulio Berruti, celebre per aver interpretato film e fiction tra cui La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa e Squadra Antimafia.

 

Sono le undici di sera, ma la notte per Mascelloni non è ancora finita: dopo aver lasciato Berruti, infatti, è diretto in via dei Due Macelli. Prima di salire sulla sua Bmw, un passante lo mette in guardia: «Faccia attenzione, non accenda il motore. Un gatto è entrato sotto la sua macchina».

 

Di fronte alla possibilità di recare un danno al gatto, Mascelloni si allerta. Non vuole mettere a rischio la vita del micio. Mentre si piega per osservare da terra sotto alla macchina, però, un' altra persona prova ad aprire lo sportello posteriore della sua auto, dove è custodita una borsa che contiene una costosa macchina fotografica.

 

gatto motore

Mascelloni capisce di essere finito al centro di un raggiro e, prima che il ladro possa afferrare la borsa, riesce a metterlo in fuga insieme a un suo collaboratore. Del gatto nessuna traccia. Mentre il libico, che aveva segnalato la presenza del felino, viene arrestato per tentato furto.

 

IL PROCESSO «Io non conosco la persona che voleva rubare. Il gatto c' era davvero».

Quando ieri mattina l' uomo si è ritrovato a piazzale Clodio di fronte al giudice monocratico ha continuato a dichiarare la sua innocenza. Poi, su consiglio del suo avvocato Alessandra De Grazia, ha chiesto di patteggiare la pena. Per il libico, che lavora come imbianchino, è arrivata una condanna a sei mesi.

gatto motore

 

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