UNA FIGLIA COME ASSEGNO - A RAVENNA UNA BAMBINA BENGALESE DI 12 ANNI VIENE CEDUTA IN SPOSA PER UN DEBITO DI 30 MILA EURO: AL VIA IL PROCESSO AI GENITORI E ALL'EX “MARITO”
(ANSA) - Picchiata in famiglia da quando aveva sei anni. Poi a 12 anni, per un debito da 30 mila euro maturato dai genitori, era stata ceduta in sposa a un connazionale che la prima notte di nozze aveva abusato di lei. Alla fine era riuscita a lasciarlo e, dopo qualche tempo, a raccontare tutto alla polizia. A ripercorrere l'accusa è stata la stessa protagonista - una giovane del Bangladesh - nel processo che si è aperto in mattinata davanti al collegio penale del Tribunale di Ravenna.
Imputati il padre e la matrigna - due 45enni che ora abitano in provincia di Rovigo e che sono difesi dall'avv. Alessandro Reggiani di Ravenna - per maltrattamenti in concorso. E l'ex marito della ragazza - un 36enne difeso dall'avv. Chiara Bezzi di Bergamo, città dove ora lui abita - per violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenni.