"NAPOLI È IL TERZO MONDO D'EUROPA" - E' L'IMPIETOSO GIUDIZIO CONTENUTO IN UN REPORTAGE DEL QUOTIDIANO FRANCESE "LE FIGARO", PUBBLICATO IL 3 OTTOBRE MA RIPRESO OGGI DAL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO: "E' UNA CITTÀ FATISCENTE E SOFFOCATA DAI DEBITI, IN ATTESA DEL SUO SALVATORE" - L'AFFONDO SULLA BONIFICA DI BAGNOLI MAI DECOLLATA, I TRASPORTI PUBBLICI IN AFFANNO, VERDE ABBANDONATO E DEGRADO URBANO…
(ANSA) - "Napoli è il terzo mondo d'Europa". E' l'impietoso giudizio contenuto in un reportage del quotidiano francese Le Figaro, pubblicato il 3 ottobre ma ripreso oggi dal Corriere del Mezzogiorno. L'inchiesta, uscita prima delle elezioni amministrative, descriveva - questo il titolo - una città "fatiscente e soffocata dai debiti, in attesa del suo salvatore", ossia Gaetano Manfredi: "Se non fosse tifoso dichiarato della Juventus avrebbe buone possibilità di essere eletto al primo turno... è l'opposto del sindaco uscente... le élite napoletane lo attendono come il Messia", scriveva l'autrice del reportage Valèrie Segond.
L'inchiesta si soffermava sia sulle ombre che sulle luci della città: tra queste ultime il polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio, "terra desolata dove Apple ha creato nel 2016 un centro europeo di formazione per sviluppatori di app, l'Apple Academy al quale si sono aggregate altre nove aziende tecnologiche, un polo dal quale escono un migliaio di giovani ogni anno". Quanto alle ombre, l'articolista ricordava la Galleria della Vittoria chiusa, la bonifica di Bagnoli mai decollata, trasporti pubblici in affanno, verde abbandonato e degrado urbano.