“RESPINGIAMO LA SOLUZIONE DEI DUE STATI” – HAMAS, PER BOCCA DEL SUO LEADER ALL'ESTERO, KHALED MESHAL, SI OPPONE A OGNI COMPROMESSO CON ISRAELE: “LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEL POPOLO PALESTINESE SOGNA UNA PALESTINA DAL MARE AL FIUME E DAL NORD AL SUD” – NETANYAHU SE NE FOTTE DELLE PRESSIONI AMERICANE PER UNA TREGUA: “IL CONFLITTO POTREBBE CONTINUARE FINO AL 2025”
HAMAS, 'RESPINGIAMO LA SOLUZIONE A DUE STATI'
(ANSA) - Hamas ha confermato che rifiuta "la Soluzione dei due stati". Lo ha detto il leader dell'organizzazione all'estero Khaled Meshal secondo un messaggio diffuso dall'organizzazione su Telegram. " Il nostro popolo palestinese - ha spiegato - chiede liberazione, libertà dall'occupazione e la nascita di uno stato palestinese".
Soprattutto dopo il 7 ottobre - ha continuato - la "stragrande maggioranza del popolo palestinese" ha rinnovato il sogno e la speranza di "una Palestina dal mare al fiume e dal nord al sud". Meshal ha poi respinto "i confini del '67" che "praticamente sono un quinto della Palestina" e "non possono essere accettati".
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M.O.: NETANYAHU, CONFLITTO POTREBBE CONTINUARE FINO AL 2025
(AGI) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che, secondo le recenti valutazioni della guerra di Hamas in corso, il conflitto potrebbe continuare fino al 2025. Lo riferisce il canale N12 citato dal Jerusalem Post. Netanyahu stava parlando con i capi delle autorita' delle comunita' di confine con Gaza.
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BENJAMIN NETANYAHU AL CONFINE CON IL LIBANO
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