phoebe philo riccardo tisci alessandro michele maria grazia chiuri

IL RISIKO DELLA MODA – MANDATO IN SOFFITTA L’EGO INGOMBRANTE DI ALESSANDRO MICHELE, SI DÀ IL VIA AL VALZER DELLE POLTRONE: IN LIZZA PER IL SUO POSTO A GUCCI TORNA IL NOME DI MARIA GRAZIA CHIURI, OGGI A DIOR DOVE NON VIVREBBE UNA SITUAZIONE IDILLIACA – MA CI SAREBBERO ANCHE RICCARDO TISCI, EX BURBERRY, E PHOEBE PHILO, FUORI DAI GIOCHI DAL 2017 DOPO L’ADDIO A CÉLINE – E ALESSANDRO MICHELE CHE FINE FARÀ? LE STRADE POTREBBERO ESSERE DUE…

Estratto dell'articolo di Anna Franco per “il Messaggero”

 

alessando michele

Alessandro Michele è ingombrante, che ci sia o non ci sia. Perché ingombrante è la sua estetica, ormai riconoscibilissima e anche imitatissima, e la sua fama da star, malgrado il naturale essere schivo. Il suo addio a Gucci, che il designer romano ha contribuito a mantenere ai vertici del lusso più desiderato, apre, quindi, una serie di scenari e sembrerebbe dare il via all'ennesimo valzer di poltrone, proprio come accadde a gennaio 2015, quando prese, a sorpresa, il timone della griffe e scombussolò tutte le carte in tavola e qualsiasi previsione.

 

I CONTRASTI

All'epoca, quando ancora si cercava di capire chi avrebbe sostituito Frida Giannini, si faceva il nome di un'altra donna, Maria Grazia Chiuri.

 

Adesso quel rumor ritorna, malgrado dal 2016 la stilista sia la direttrice creativa donna di Dior e stia portando alla maison successi, lustri e vendite. Eppure, si dice da parecchio tempo che la designer romana non vivrebbe una situazione idilliaca a Parigi e che non sarebbe tanto ben vista a causa di contrasti all'interno dell'azienda. A quel punto, però, si creerebbe una pericolosa voragine in terra di Francia, dove la stilista sta facendo tanto e bene.

maria grazia chiuri

 

L'ESPERIENZA

Altri nomi accreditati per la successione di Alessandro Michele sarebbero Riccardo Tisci e Phoebe Philo, coetanei ed entrambi al momento disoccupati. Il primo, ex Burberry da poco e sostituito da Daniel Lee proveniente da Bottega Veneta, era anche gettonato per prendere le redini di Ferragamo, ma così non è stato e ora, essendo di solida esperienza, talentuosa creatività e senza impiego, in molti lo vedrebbero bene alla guida di Gucci.

 

LA VENERAZIONE

Il nome della seconda ritorna spesso nei toto nomi modaioli, perché nei confronti della designer inglese esiste una vera e propria venerazione nostalgica da quando, nel 2017, diede il suo addio a Céline (all'epoca ancora con l'accento) e alle scene.

 (…)

 

LE ESTETICHE

Phoebe Philo

E Alessandro Michele cosa farà? C'è chi spera che fondi un suo marchio, anche se non è una scommessa facile: per esempio, il suo illustre predecessore Tom Ford ha da poco venduto la sua creatura a Estée Lauder e Raf Simons ha pensato che fosse giunto il momento di chiudere il proprio. Ma c'è anche chi lo vedrebbe bene nel rinnovare Chanel, scalzando Virginie Viard e portando oltralpe un mood, che, forse, Coco Chanel guarderebbe con incredulità (e curiosità). Sarebbe un azzardo inusuale per la maison che vede perpetrarsi il suo successo grazie a un granitico attaccamento alla tradizione, anche perché qualsiasi casa di moda ingaggi Michele rischia di trovarsi a proporre una copia aggiornata di Gucci. (…)

Phoebe Philo riccardo tisciMaria Grazia Chiuri chez Dior maria grazia chiuri foto di baccoChiuriChiuriphoebe philo 3phoebe philo 6MARIA GRAZIA CHIURIphoebe philo 5phoebe philo 2Riccardo Tisci (Burberry)riccardo tiscialessandro michelealessandro michele red carpet don't worry darling venezia 2022 alessandro michelefrancois henri pinault marco bizzarri alessandro michelealessandro michele sfilata gucci ss23 1RICCARDO TISCIRICCARDO TISCIphoebe philo 1

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…