rapina spray peperoncino

ROM...NON FA’ LO STUPIDO STASERA – A ROMA, UN 25ENNE È STATO AGGREDITO CON SPRAY URTICANTE DA DUE BANDITI, CHE POI SONO SCAPPATI VERSO UN CAMPO NOMADI – IL RAGAZZO È STATO SORPRESO ALLE SPALLE E SPINTO A TERRA, POI I DUE MALVIVENTI HANNO SPRUZZATO DEL "PEPPER SPRAY" CONTRO DI LUI – I RAPINATORI POTREBBERO FAR PARTE DI UNA BANDA SPECIALIZZATA CHE HA GIA' COMPIUTO ALTRI COLPI DI RECENTE...

spray al peperoncino 1

Estratto dell’articolo di Flaminia Savelli per “il Messaggero”

 

I due banditi l'hanno sorpreso alle spalle e aggredito. Una volta a terra, hanno spruzzato sul viso lo spray al peperoncino per derubarlo dei soldi, dei documenti e degli occhiali da sole. Quindi la fuga a piedi, secondo la vittima e alcuni passanti, verso il vicino campo rom. La violenta aggressione è avvenuta venerdì nel primo pomeriggio lungo via Palmiro Togliatti, a chiamare i soccorsi è stato un testimone che ha assistito alla rapina.

 

carabinieri

I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti del reparto Volanti che hanno soccorso la vittima, un giovane di 25anni, e avviato le indagini che portano al campo nomadi di via di Salone e che ora sono sulle tracce della banda di due rapinatori. I poliziotti hanno a lungo ascoltato il ragazzo e quindi i testimoni, che hanno fornito elementi utili per risalire all'identità dei banditi. Al vaglio anche le immagini di video sorveglianza della zona già visionate che avrebbero registrato la fuga dei rapinatori.

 

LA FUGA

spray al peperoncino 2

Come accertato dagli investigatori la vittima, un 25enne impiegato in una delle attività commerciali lungo via Palmiro Togliatti, intorno alle 16 aveva appena terminato il turno di lavoro. […] «Non sono riuscito a difendermi- ha spiegato agli agenti - mi hanno aggredito alle spalle, uno mi teneva fermo mentre l'altro mi ha spruzzato lo spray al peperoncino. Cercavano i documenti, i soldi. Poi mi hanno rubato pure gli occhiali da sole. Ho avuto solo il tempo di vederli scappare via verso il Mattatoio, poi solo il buio. Non riuscivo più a tenere gli occhi aperti per lo spray urticante. Pochi secondi dopo - ha concluso- ho sentito la voce di un uomo che mi rassicurava e poi ho sentito le sirene della polizia sempre più vicine».

 

carabinieri

Gli agenti della polizia dopo aver soccorso il giovane, hanno proceduto raccogliendo le testimonianze non solo del 25enne ma anche dei testimoni che erano vicini al luogo dell'aggressione. Hanno così disegnato un identikit che stanno già confrontando con alcune foto segnaletiche. In attesa di una corrispondenza, proseguono le ricerche.

 

Ancora: le tracce lasciate dai due rapinatori dopo il colpo, portano al vicino campo rom di via di Salone dove ora si stanno concentrando le indagini. […] la corsa dei due banditi sarebbe stata ripresa proprio tra la via Palmiro Togliatti e via di Salone, nei pressi del campo nomadi. […]

 

LE INDAGINI

spray al peperoncino 6

 Il sospetto degli investigatori è che si tratti di una banda di rom che già nelle passate settimane avrebbero messo a segno scippi e furti. Tuttavia: «Stiamo ancora raccogliendo prove ed elementi» sottolineano i poliziotti che stanno concentrando le indagini sul vicino campo rom vicino alla Togliatti. Non solo: «La vittima - aggiungono i poliziotti- ci ha riferito che i due rapinatori si sono concentrati prima sui documenti e solo in un secondo momento sui soldi. Un elemento questo che sta aprendo altre ipotesi investigative».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...