coltello 18enne accoltella madre pavia

CORNUTO MI FACESTI? - A ROMA UN 35ENNE DA’ NOVE COLTELLATE ALL'AMANTE DELLA MOGLIE, RIDUCENDOLO IN FIN DI VITA - L’UOMO AVEVA SCOPERTO DI ESSERE STATO TRADITO GRAZIE A UN GPS PIAZZATO NELL’AUTO DELLA DONNA - SABATO SCORSO L’HA SEGUITA FINO ALL’APPARTAMENTO DOVE LEI INCONTRAVA L’AMANTE PORTANDOSI DIETRO UN COLTELLO DA MACELLAIO E QUANDO LUI HA APERTO LA PORTA…

Giuseppe Scarpa per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

aggressione con coltello 3

Ha scoperto la moglie con l'amante. L'amante è scappato quando ha capito di avere di fronte il marito. Quest' ultimo lo ha rincorso. Lo ho bloccato, atterrato e gli ha sferrato nove coltellate mentre la vittima chiedeva aiuto. Se non fosse intervenuto il vicino di casa il 40enne sarebbe, probabilmente, morto. Adesso è in gravi condizioni al policlinico Casilino. È in coma farmacologico e lotta tra la vita e la morte. Il marito è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio dal pubblico ministero Carlo Villani.

 

aggressione con coltello 2

Il fine settimana di follia è andato in scena a La Storta sabato 6 agosto. Nell'appartamento in cui la coppia si incontrava clandestinamente l'uomo è arrivato perché aveva piazzato un dispositivo Gps nell'auto della moglie. I due erano in crisi da tempo. Secondo la donna erano separati in casa a partire almeno da dicembre. L'uomo, Leonardo B., di 35 anni, ha scoperto la relazione che la signora intratteneva con un 40enne. Lei non le avrebbe detto nulla.

 

Il 35enne sperava di ricucire il rapporto. Poi la scoperta della relazione che la donna intratteneva con un altro. Aveva già sospettato qualche cosa. Per questo motivo seguiva, attraverso un Gps, i suoi spostamenti.

 

aggressione con coltello 1

Sabato gli ha trovati nell'appartamento del 40enne con cui da poco aveva iniziato a vedersi. Quando si è presentato nel pianerottolo era già armato. Un coltello da macellaio, ha annotato la polizia del commissariato Flaminio Nuovo che è intervenuta pochi minuti dopo l'aggressione, dopo il tentato omicidio.

 

Il 40enne ha capito subito le intenzioni del 35enne. In casa c'era la donna, la moglie dell'altro. L'amante ha aperto la porta e il 35 enne si è avventato. Non gli ha lasciato scampo. Lo ha atterrato e urlando ha iniziato a colpirlo sul viso, sull'addome, sul torace.

Le urla della vittima hanno attirato i vicino. Il dirimpettaio è uscito "armato" di un ombrello.

aggressione con coltello 4

Ha colpito l'aggressore fino a farlo desistere. La vittima era in una pozza di sangue mentre il marito tradito è scappato via.

 

Sul posto è arrivata subito l'ambulanza. Il 40enne è stato trasportato in codice rosso al policlinico Casilino. I medici hanno evitato il peggio. L'uomo è stato rianimato, ha subito diverse trasfusioni a causa della notevole quantità di sangue perso. Nel frattempo è partita la caccia all'uomo.

 

Gli agenti si sono messi subito alla ricerca di Leonardo B. La stessa moglie ha detto agli agenti che era lui il responsabile dell'aggressione. Poco dopo lo hanno trovato. Le mani tagliate. Colpendo l'amante della moglie si era ferito con il coltello. Adesso è piantonato al policlinico Gemelli. È probabile che a breve venga portato in carcere.

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…