botticelle

L’ESTINZIONE DELLE BOTTICELLE – STOP ALLE CARROZZE A CAVALLO IN CENTRO A ROMA: GIRERANNO SOLO IN 4 PARCHI, SUL MODELLO DI NEW YORK – OGGI CE NE SONO 38: I VETTURINI SI DOVRANNO REGOLARE ALLE TARIFFE CON UN TASSAMETRO E TUTELARE LA SALUTE DEGLI ANIMALI – SE FOSSE UN FILM, SAREBBE “COME ERAVAMO” E NON “NESTORE, L’ULTIMA CORSA”…

Camilla Mozzetti per “il Messaggero

 

BOTTICELLE

Nuovi percorsi esclusivamente in quattro ville storiche per togliere le botticelle dal Centro e avvicinare Roma a New York sul modello di Central park. Molto più “Come eravamo” molto meno “Nestore, l' ultima corsa”, a volerlo tradurre in immagini cinematografiche il piano presentato ieri nella commissione congiunta Mobilità-Ambiente che, a partire da settembre, intende liberare le strade del centro di Roma dalle carrozze trainate dai cavalli.

NESTORE-SORDI

 

Le novità non sono poche: oltre all' interdizione delle strade centrali di Roma, sarà introdotto un tassametro sulla falsa riga di quelli utilizzati dai conducenti delle auto bianche. Ma andiamo con ordine.

 

I PERCORSI

Il primo punto nel testo prevede la chiusura di tutte le vie e viuzze piazze comprese del cuore di Roma al passaggio delle 38 carrozze oggi esistenti. Per intenderci: le botticelle spariranno tanto da piazza di Spagna quanto dal Pantheon e non potranno transitare ai piedi di monumenti e siti archeologici della Capitale.

 

botticelle

A loro saranno riservati dei percorsi all' interno di quattro parchi e ville storiche. Nel dettaglio, si tratta di villa Borghese, villa Doria Pamphilj, Castel di Guido e il parco degli Acquedotti.

 

Nella seconda villa storica, che affaccia su via Aurelia Antica, l' amministrazione capitolina dovrà provvedere, con un finanziamento di qualche migliaia di euro, al recupero dei percorsi dove far passare i cavalli, ristrutturando le strade esistenti, mentre negli altri luoghi «È già tutto pronto spiega il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco ad accogliere i vetturini». A questo si aggiunge la novità sull' introduzione delle tariffe.

 

botticelle 5

ARRIVANO LE TARIFFE

Fino ad oggi, infatti, le botticelle pattuivano con i clienti dei prezzi fissi per il giro intorno ai luoghi più belli di Roma. Da domani cambia tutto: sarà introdotto il cronotachigrafo un dispositivo molto simile al tassametro delle auto bianche che «servirà aggiunge Diaco per calcolare il percorso e il costo della corsa, la quale non potrà avere una durata superiore ai 45 minuti ma anche per monitorare la salute degli animali».

 

botticelle 4

Per i costi e lo scatto di questo singolare tassametro, il Regolamento rimanda a una delibera che la giunta capitolina dovrà redigere e che conterrà nel dettaglio anche i diversi percorsi interni ai parchi.

 

LA SALUTE

«Il nostro obiettivo conclude il presidente della commissione Ambiente è quello di tutelare il benessere degli animali». Non a caso, infatti, nel testo si evince che i cavalli non potranno circolare con temperature superiori ai 30 gradi mentre saranno chiamati a superare ogni anno 30 controlli sanitari.

 

botticelle 3

A tal ragione il dipartimento Ambiente ha bandito un concorso per il reperimento di un medico veterinario da inserire nella commissione medica prevista dal Regolamento che sarà remunerato con 143,80 euro a seduta. Che dicono i vetturini di tutto questo? La maggior parte non l' ha presa bene.

 

Anche perché il Campidoglio intende chiudere lo storico ricovero dei cavalli al Mattatoio delegando ai vetturini l' obbligo di trovare altre stalle che non saranno pagate dall' amministrazione.

botticelle 1

 

Ad oggi resta l' incognita se utilizzare o meno i ricoveri di villa Borghese che furono realizzati per i cavalli ma che finora sono stati usati dai clochard.

 

In cambio c' è un' agevolazione: per i vetturini che lo vorranno, la licenza per la botticella potrà essere riconvertita in una licenza taxi. Ad oggi, dopo la presentazione del piano, ci sono stati già 3 passaggi.

botticelle 2

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…