madre figlia maltrattamenti botte

QUEL MOSTRO DI MAMMA - A ROMA, UNA DONNA DI ORIGINE CINESE È STATA ARRESTATA PER AVER MALTRATTATO LA FIGLIA 15ENNE PER OLTRE 5 ANNI - SE LA FIGLIA PRENDEVA MENO DI 10 A SCUOLA VENIVA PUNITA CON METODI VIOLENTISSIMI: LA TESTA IMMERSA IN UNA BACINELLA DI ACQUA GELATA, IL DIVIETO DI DORMIRE PER DUE GIORNI CONSECUTIVE E BOTTE CONTINUE - A DENUNCIARE IL FATTO È LA STESSA RAGAZZA, DOPO CHE L'INSEGNANTE DI SPAGNOLO HA NOTATO I LIVIDI E CHIAMATO IL TELEFONO AZZURRO…

Michela Allegri per “il Messaggero”

 

maltrattamenti figlio 2

Le giornate di una ragazzina erano organizzate con regime quasi militare: dodici ore al giorno impegnate tra studio folle e attività sportive diverse. La madre pretendeva che a scuola i voti fossero altissimi: se la figlia prendeva meno di 10, scattavano le punizioni, violentissime, anche quando la vittima era solo una bambina.

 

Vessazioni vere e proprie, per la Procura di Roma, che ha chiesto e ottenuto per la donna, classe 1985 e di origine cinese, gli arresti domiciliari. L'accusa è maltrattamenti in famiglia aggravati. Negli atti, il pubblico ministero Antonio Verdi, elenca le angherie, che sono proseguite per quasi cinque anni, fino all'arresto della trentasettenne.

 

maltrattamenti figlio 5

LE ANGHERIE

Solo per elencarne alcune: la testa della ragazzina veniva immersa in una bacinella di acqua gelata, le sue mani venivano legate dietro la schiena con un rotolo di nastro adesivo, oppure con uno spago, e lei, immobilizzata, veniva lasciata seduta su una sedia da sola per ore. In alcune occasioni all'adolescente sarebbe stato impedito di dormire per due giorni consecutivi, per riflettere sulle sue presunte mancanze.

maltrattamenti 1

 

Torture che sarebbero andate avanti dal 2017, quando la vittima era ancora una bambina: aveva solamente dieci anni. Adesso, che di anni ne sta per compiere 15, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto e denunciare le violenze subite per troppo tempo.

 

maltrattamenti

LA DENUNCIA

Le punizioni venivano giustificate come reazione a insuccessi scolastici intollerabili, a detta della donna. Ma, negli atti, sia il giudice che il pm sottolineano che, in realtà, la ragazzina era diligente e molto studiosa: nelle pagelle e nelle interrogazioni i voti erano quasi sempre alti. Veniva obbligata a fare diversi sport, a seguire corsi di lingue straniere, a faticare sui libri di giorno e di notte, rinchiusa in un appartamento in via Giolitti, zona Termini, nel quale viveva con la madre.

 

VIOLENZE DOMESTICHE

Ad accorgersi del disagio dell'adolescente è stata, alcuni mesi fa, una delle sue professoresse: l'insegnate di spagnolo. La ragazzina, esausta dopo l'ultima giornata estenuante, si era addormentata durante una lezione. Quando la prof le aveva chiesto cosa le stesse succedendo, aveva raccontato in lacrime le umiliazioni e le vessazioni subite. Aveva anche dei lividi sul corpo: la madre l'aveva percossa con un righello.

maltrattamenti

 

Una volta l'aveva picchiata con un mestolo da cucina e, in un'altra occasione, l'aveva percossa con una stampella. «Punizioni agghiaccianti», ha chiosato il gip Mara Mattioli nell'ordinanza con cui ha disposto per la donna gli arresti domiciliari. L'insegnante, dopo avere ascoltato quella storia incredibile, ha contattato il Telefono azzurro, ha esposto la situazione agli operatori e, poi, li ha fatti parlare direttamente con l'adolescente.

 

La quindicenne ha descritto anche l'indifferenza manifestata nei suoi confronti dal nuovo compagno della madre, un avvocato. «Sapeva tutto, ogni tanto mi diceva: Hai una ferita là», avrebbe detto. I passi successivi sono stati la segnalazione in Procura e l'apertura dell'inchiesta.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)