uomo trovato morto a roma con mani e piedi legati

ROMA MACABRA - UN EGIZIANO DI 48 ANNI SCOMPARSO DA GIORNI È STATO TROVATO MORTO CON LE MANI E I PIEDI LEGATI: SUL VOLTO AVEVA ANCHE DEGLI STRACCI, COME SE QUALCUNO GLI AVESSE VOLUTO CHIUDERE LA BOCCA - NESSUN SEGNO EVIDENTE DI VIOLENZA SUL CORPO, L’UOMO POTREBBE ESSERE STATO STRANGOLATO O SOFFOCATO: ERA INCENSURATO E LAVORAVA COME OPERAIO IN UNA DITTA DI AUTODEMOLIZIONI - LA DENUNCIA DELLA SCOMPARSA ERA ARRIVATA DAL FRATELLO, VISTO CHE…

Camilla Mozzetti per “Il Messaggero – Cronaca di Roma

 

CARABINIERI SUL LUOGO DEL RITROVAMENTO DEL CADAVERE

Si chiamava Gala Emad Mohammed Abou Elmaatu, era egiziano, classe 1973, ed è stato trovato morto con le mani e i piedi legati. Sul volto aveva anche degli stracci come se qualcuno gli avesse voluto chiudere la bocca per evitare che urlasse ma sul suo corpo, ad una prima visione, non sono emersi segni evidenti di violenza.

 

Macabra scoperta ieri pomeriggio nel complesso di case popolari di via Morandi 150, al Tufello. I carabinieri della compagnia di Montesacro hanno rinvenuto il corpo del 48enne e di cui i familiari giorni fa avevano denunciato la scomparsa.

 

UOMO TROVATO MORTO A ROMA CON MANI E PIEDI LEGATI

E subito, considerato per come è stato trovato il cadavere, è stata aperta un'inchiesta per omicidio anche se da una prima visione del medico legale non risulterebbero ferite provocate da armi o da oggetti usati per ferite, come i coltelli.

 

Nulla toglie però che l'uomo possa essere stato prima legato e poi strangolato o soffocato o viceversa. A dare l'allarme è stato il fratello.

 

carabinieri

Sul posto, in ausilio ai militari, sono arrivati anche i vigili del fuoco perché è stato necessario il loro intervento per recuperare il cadavere che si vedeva da un'intercapedine ed era incastrato sotto ad una griglia.

 

Le operazioni di estrazione hanno richiesto quasi un'ora di lavoro e al termine il cadavere era vestito ma, appunto, con le mani e i piedi legati da alcune corde. L'egiziano da una immediata verifica è risultato incensurato e impiegato come operaio in una ditta di autodemolizioni della Palmiro Togliatti, non lontano dall'incrocio con viale dei Romanisti.

 

carabinieri

In quella strada dove da anni lavorano decine di sfasciacarrozze. Da diversi giorni era risultato assente dal lavoro e la famiglia, non avendo neanche più sue notizie, aveva sporto denuncia ai carabinieri di Tor Tre Teste.

 

LA SCOMPARSA

Del 48enne si erano infatti perse le tracce il 9 dicembre scorso. Al mattino i familiari l'avevano visto uscire di casa senza però che l'uomo rincasasse la sera. Provando a chiamarlo ripetutamente al cellulare il 48enne da quel giorno non ha più risposto e il telefono, dopo un po' ha smesso di funzionare risultando sempre staccato.

 

carabinieri

Alla fine dopo tre giorni di silenzio il fratello ha presentato denuncia di scomparsa fino a che ieri pomeriggio l'egiziano non è stato trovato ormai morto.

 

LE INDAGINI

Un giallo a tutti gli effetti e di non facile risoluzione dal momento che l'area non ha ad esempio videocamere e non convince la cronologia degli eventi: la denuncia di scomparsa da parte del fratello e il ritrovamento proprio in quel condominio dove abusivamente la vittima viveva denunciata ieri pomeriggio sempre dal fratello.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…