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“L’AUTISTA ERA AL TELEFONO” - ALTRO CHE MALORE! I PASSEGGERI DELL’AUTOBUS ATAC CHE SI È SCHIANTATO STAMANI CONTRO UN ALBERO RACCCONTANO COS’È DAVVERO SUCCESSO: “ERA DISTRATTO PERCHÉ AVEVA IL CELLULARE IN MANO” - IN TUTTO I FERITI SONO 29 E L’ATAC HA AVVIATO UN’INDAGINE INTERNA (AUGURI) - FOTO + VIDEO

 

 

 

 

Rinaldo Frignani e Clarida Salvatori per www.corriere.it

 

 

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Un autobus di linea 301 con a bordo molti passeggeri è finito contro un albero a Roma. È accaduto poco prima delle 9 su via Cassia all’altezza del civico 481, non distante dall’incrocio con via Oriolo. A dare l’allarme sono state le tante chiamate da parte di passanti e passeggeri del mezzo uscito fuori strada, arrivate al Nue 112 (in Numero unico per le emergenze del Lazio) che ha poi attivato il 118 e i vigili del fuoco. Sul posto diverse pattuglie della polizia locale del gruppo Cassia e anche il pm di turno, Gennaro Varone. Resta da chiarire la dinamica dell’incidente.

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I passeggeri: «L'autista era al telefono». Sequestrato il cellulare

Alcuni passeggeri raccontano che il conducente del mezzo pubblico sarebbe stato distratto dal telefonino: su questo aspetto si stanno concentrando le indagini della polizia municipale che sta interrogando il conducente in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi ed è stato sottoposto agli esami di rito. «Io ero seduto nella parte posteriore dell'autobus - racconta un viaggiatore filippino, che era sul bus con la moglie (entrambi feriti) - ma subito prima dell'impatto abbiamo sentito alcune persone che si lamentavano del fatto che l'autista sarebbe stato distratto dal telefonino che aveva in mano». La municipale, anche per chiarire questa ipotesi, è in attesa dell'autorizzazione da parte della procura per poter esaminare i tabulati telefonici del dipendente Atac. Il cellulare è stato sequestrato.

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L’Ares è arrivata sul posto in pochi minuti con dodici ambulanze. Il personale medico e infermieristico ha effettuato il triage e la stabilizzazione dei pazienti direttamente sulla via Cassia, chiusa per i rilievi e per i soccorsi nel tratto tra via San Godenzo e via Oriolo. Ventinove in tutto. Nessuno di loro sarebbe in gravi condizioni né in pericolo di vita, ma verranno trasportati nei vicini ospedali. Quattro feriti hanno già raggiunto il policlinico Gemelli (3 codici gialli e 1 rossi), 3 (1 gialli e 2 rossi) il San Pietro sulla Cassia, 2 (1 giallo e 1 rosso) il San Filippo Neri, 4 (2 rossi, 1 giallo e un verde) il Sant'Andrea, 5 (2 rossi, 2 gialli e 1 verde) il policlinico Umberto I, 7 (4 gialli e 3 verdi) all'Isola Tiberina, 2 (1 giallo e 1 verde) al San Giovanni e 2 (1 giallo e 1 rosso) al Santo Spirito. I feriti più gravi sono quelli che si trovavano nella parte anteriore del bus al momento dell'impatto: alcuni di loro sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco. Intorno alle 11.30 erano ancora 6 i pazienti da trasportare negli ospedali (in codice verde): tutti hanno riportato delle contusioni.

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Atac: «Avviata indagine interna »

«Atac ha subito attivato un'indagine interna per accertare le ragioni del grave incidente che mercoledì mattina ha coinvolto un bus della linea 301 lungo la via Cassia, provocando il ferimento di alcune persone - si legge nella nota diffusa dalla municipalizzata dei trasporti -. L'azienda sta accertando i fatti accaduti, anche ai fini dell'individuazione di eventuali profili di responsabilità, e si scusa con i passeggeri coinvolti». Ormai da mesi sono tante le denunce dei cittadini che si trovano ad affrontare i problemi relativi al malfunzionamento del trasporto pubblico della Capitale che ogni giorno, tra guasti della metro e autobus a fuoco, mette a dura prova la resistenza delle migliaia di utenti.

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