LA REVIRGINATION DELLE BOLLICINE - COCA COLA VUOLE FAR CONFEZIONARE LE SUE BIBITE IN BOTTIGLIE DI CARTA RICICLATA (E RICICLABILE) PER SCROLLARSI DI DOSSO L’ODIOSO PRIMATO DI ESSERE L'AZIENDA RESPONSABILE DELLA MAGGIOR PARTE DELL’INQUINAMENTO DA PLASTICA NEL MONDO - MA NON È FACILE: BISOGNA DARE ALLA CARTA UNA CONSISTENZA IN GRADO DI IMPEDIRE LA FUORIUSCITA DI GAS DALLE BEVANDE GASSATE E OCCORRE ANCHE CHE LE FIBRE…
Luciana Grosso per "it.businessinsider.com"
Lo scorso anno Coca Cola ha ottenuto l’odioso primato di azienda responsabile della maggior parte dell’inquinamento da plastica nel mondo. Un brutto record del quale, a quanto pare, Coca Cola vuole liberarsi, tanto da aver dato il via a una sperimentazione che, se dovesse andare a buon fine, potrebbe portare le bibite dell’azienda a essere confezionate completamente in bottiglie di carta riciclata e riciclabile.
Il prototipo della nuova bottiglia è stato realizzato da un’azienda danese, la Paper Bottle Company. Per ora l’obiettivo non è ancora stato centrato, dal momento che la nuova bottiglia ha ancora al suo interno un rivestimento di plastica.
Ma la strada è segnata e da Coca Cola insistono che l’obiettivo sia creare una bottiglia 100% riciclabile e priva di plastica e di diventare un’azienda rifiuti zero entro il 2030. Il difficile, per ora, è dare alla carta una consistenza e una compattezza in grado di impedire la fuoriuscita di gas dalle bevande gassate.
Non solo: occorre anche che le fibre della carta non si sfaldino nel liquido. Coca-Cola è stata classificata l’anno scorso come il numero uno nell’inquinamento da plastica al mondo dal gruppo di beneficenza Break Free From Plastic, seguita da vicino da altri produttori di bevande come Pepsi e Nestlé.
bottiglia di carta 1coca cola 2coca colacoca colacoca cola bottiglia di carta