occhiali da sole

SAPETE COSA SUCCEDE AGLI OGGETTI LASCIATI IN AUTO? – UN ESEMPIO: BASTANO POCHI GIORNI PER RIDURRE I VOSTRI OCCHIALI PEGGIO DI UN SEDILE DEL WATER - SECONDO LA LONDON METROPOLITAN UNIVERSITY CON TEMPERARTURE DI 33° SUGLI OGGETTI INIZIANO A RIPRODURSI GERMI PERICOLOSI - MICETI SUGLI OCCHIALI DA SOLE, MUFFE TOSSICHE SUI SACCHETTI DELLA SPESA E BATTERI POTENZIALMENTE LETALI SULLE MONETE…

Caterina Galloni per "www.blitzquotidiano.it"

 

interno auto 1

Sugli oggetti lasciati all’interno dell’auto nel giro di pochi giorni si riproducono pericolosi germi, inclusa la muffa tossica sulle buste di plastica della spesa mentre gli occhiali da sole hanno più batteri di un sedile del water.

Secondo una ricerca condotta dal team di microbiologia della London Metropolitan University, per conto della società Leasing Options, gli oggetti lasciati nelle auto sono perfetti per la riproduzione di germi pericolosi.

occhiali in auto 1

 

I ricercatori hanno scoperto che con le temperature di 33° nel giro di pochi giorni i germi hanno iniziato a riprodursi su 16 oggetti di uso quotidiano.

Miceti sugli occhiali da sole, muffe tossiche sui sacchetti della spesa e batteri potenzialmente letali sulle monete.

 

Dalle analisi è emerso che alcuni oggetti lasciati nell’auto per giorni, avevano prodotto più batteri rispetto agli imballaggi di alimenti e bevande.

Gli occhiali, ad esempio, erano contaminati dal batterio Staphylococcus epidermidis, che può causare infezioni.

monete in auto

Non sono esenti i giocattoli per cani che hanno mostrato la presenza di germi rossi e potrebbe trattarsi di Serratia marcescens.

 

Batteri che si sviluppano in condizioni di umidità, rendendo il giocattolo per cani il terreno fertile perfetto.

In alcuni casi i batteri, resistenti agli antibiotici, possono causare delle malattie anche all’essere umano.

Altro errore diffuso è lasciare le buste di plastica della spesa da riutilizzare. Dal tampone è emerso che sulla superficie si era sviluppata una muffa tossica, estremamente pericolosa per chi soffre di malattie all’apparato respiratorio, allergie e asma.  

occhiali in auto 2

 

I ricercatori hanno scoperto che anche le monete “ospitano” batteri potenzialmente letali legati ai superbatteri.

Durante il test, nel giro di cinque giorni sulla capsula di Petri aveva iniziato a formarsi una notevole massa di batteri.

Le monete, hanno concluso i ricercatori, sono un “terreno fertile per batteri nocivi” e “sul metallo prosperano molti microrganismi”.

ciuccio

 

Sul ciucciotto per neonati, infine, c’erano segni di un batterio del lievito che può provocare nei bambini il mughetto orale.  

Sebbene sia normalmente innocuo e possa essere curato, gli scienziati esortano i genitori a buttare tutti i ciuccetti lasciati in macchina.

ciuccio 1interno auto 2interno auto

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA