coronavirus -12

SARÀ VERO CHE I NERI SI AMMALANO DI MENO? I RICERCATORI, DOPO IL DATO DI BERGAMO CHE REGISTRA SOLO L’1,6% DEI RICOVERATI DI PERSONE DI COLORE, SI SONO MESSI A STUDIARE IL CASO IPOTIZZANDO UNA GENETICA DIFFERENTE O SEMPLICEMENTE LA GIOVANE ETÀ O IL FATTO CHE GLI AFRICANI CHE ARRIVANO DA NOI SONO VACCINATI PER LA TUBERCOLOSI – TUTTE IPOTESI CHE SI INFRANGONO DAVANTI ALL’EMERGENZA DEGLI STATI UNITI DOPO IL 70% DEI MORTI SONO PROPRIO AFROAMERICANI CHE…

Giuseppe Remuzzi per il “Corriere della Sera”

 

coronavirus 10

Me l' hanno chiesto in tanti, domande dettate dal buonsenso fatte da persone attente e con un certo spirito critico: «Perché sono così pochi i pazienti di colore al pronto soccorso?».

 

«E i neri che si ricoverano? E quelli in terapia intensiva?». A dire il vero infermieri e medici questa domanda se l' erano già posta, prima tra sé e sé e poi hanno cominciato a fare un po' di conti. Siamo poco più di un milione in provincia di Bergamo e i neri sono circa il 9%, ma i ricoverati per Covid a Bergamo sono stati solo l' 1,6%. Perché? Forse perché sono più giovani?

coronavirus 11

 

Giusto. Ma non basta. Non sarà che i neri appena arrivano qua fanno il vaccino per la tubercolosi? La cosa, che sulle prime sembrava senza basi scientifiche, non è poi così campata per aria, al punto che l' Organizzazione mondiale della Sanità ha cominciato a chiedersi se il vaccino per la tubercolosi - Bcg come viene chiamato - riduca il rischio di infettarsi con coronavirus e ad avviare studi che lo possano dimostrare in quanto, fino a questo momento, loro stessi in una recentissima nota sottolineano che non vi siano prove a sostegno di questa possibilità.

 

coronavirus 7

Quel vaccino stimola il sistema immunitario ed è possibile che lo aiuti a difendersi meglio anche da altri tipi di infezioni, batteriche ma anche eventualmente virali. È proprio per questo che in Australia hanno avviato uno studio che si propone di chiarire proprio questo aspetto, vi prenderanno parte 4.000 fra medici, infermieri e altri operatori della salute; una ricerca molto simile la stanno facendo anche in Olanda e presto cominceranno anche a Boston. Fra l' altro è ben noto che in Africa i bambini trattati con il vaccino anti-tubercolare sono protetti non solo dalla tubercolosi ma anche da altre infezioni.

 

coronavirus 12

Quando ci saranno i risultati di tutti questi studi - e non passerà tanto tempo - sapremo se davvero i neri qui da noi non si ammalano per via del vaccino anti-tubercolare. Sarà fondamentale perché, secondo il Lancet , l' epicentro della pandemia di Covid-19 adesso si sta spostando in America Latina e specialmente in Brasile, dove il presidente Bolsonaro continua a definire il coronavirus un' influenza. E per i poveri di quei Paesi sarà un dramma, tenuto conto che nella maggior parte dell' America Latina ci sono solo poche decine o poche centinaia di ventilatori, i più non hanno accesso all' ossigeno e per quanto non ci siano ancora farmaci sicuramente efficaci per Covid-19, loro di farmaci non ne hanno proprio.

coronavirus 4

 

L' Africa merita un discorso a parte, per fortuna almeno fino a questo momento il numero di persone che si sono ammalate in tutta l' Africa non è altissimo: poco più di 10.000 infettati (anche se di questo non siamo proprio sicuri perché molti non vengono documentati) e 500 morti.

 

Saranno le alte temperature? È possibile anche questo. Alle temperature più alte la capacità del virus di moltiplicarsi sembra diminuire e poi comunque in Africa il 60% della popolazione ha meno di 25 anni. È possibile che i giovani africani siano un po' come i bambini da noi: si infettano come tutti gli altri ma non si ammalano. Va anche detto che in Africa ci saranno tantissimi casi che non vengono riconosciuti.

coronavirus 6

 

Un' altra possibilità - e forse la più solida - per spiegare la resistenza dei neri all' ammalarsi è che siano diversi sul piano genetico da caucasici e cinesi per molti dei geni che codificano per proteine che hanno a che fare col virus. Sars-CoV2 per entrare nelle nostre cellule ha bisogno delle nostre proteine: una si chiama ACE2 e l' altra TMPRSS2.

 

coronavirus 3

Tutte e due possono essere bloccate da inibitori della proteasi già presenti in clinica, fra l' altro uno di questi - il Camostat mesilato - si usa per il trattamento del tumore del pancreas. Anche se i dati non sono conclusivi è possibile che i neri abbiano varianti nei geni che formano queste due proteine e queste varianti li potrebbero proteggere.

 

C' è un altro sistema, quello del complemento, che ci difende dall' aggressione di virus e batteri, agisce immediatamente e può distruggere un batterio nel giro di 30 secondi. Una componente di questo sistema - il fattore H - ha una variante particolare negli africani, ce ne siamo accorti studiando certe malattie rare che coinvolgono proprio i geni che codificano per questa proteina.

coronavirus 1

 

Chissà che anche questo non possa avere un ruolo.

Ma la scienza è complicata e quando pensi di aver trovato una soluzione c' è sempre qualcosa che non torna e così si rischia di dover ripartire da capo. Questa volta la sorpresa, completamente inaspettata rispetto a quanto abbiamo scritto all' inizio, viene dal Sud degli Stati Uniti.

 

coronavirus

A New Orleans dove c'è un focolaio di contagi proprio come in Lombardia, sono più i neri dei bianchi ricoverati per Covid, e qui il 70% di quelli che muoiono sono afroamericani, un numero molto elevato se si considera che gli afroamericani sono poco più del 30% della popolazione. Lo stesso vale per Georgia e Alabama: gli afroamericani si ammalano di più e hanno manifestazioni più gravi dei bianchi. E così siamo punto a capo. Perché i neri che vivono a Bergamo non si ammalano di Covid-19? Mentre gli afroamericani del Sud degli Stati Uniti si ammalano addirittura di più dei bianchi?

coronavirus 8

 

La ragione precisa non la sappiamo, ma se ritorniamo ai tempi di Lincoln dovremmo finire per concludere che non è stata una buona idea ridurre in schiavitù gli africani e portarli a vivere negli Stati Uniti. Negli ultimi 300 anni li abbiamo resi suscettibili a molte malattie di cui loro nel loro ambiente non soffrivano: ipertensione e malattie del cuore prima di tutto, e poi malattie del rene, diabete e obesità. E anche di Covid negli Stati Uniti se sei nero ti ammali più facilmente.

 

coronavirus 9

È vero (forse) che i neri dell' Africa hanno qualcosa di genetico che li rende relativamente più resistenti a Sars-CoV-2 ma se li porti negli Stati Uniti e li fai vivere da americani acquisiscono gli stessi fattori di rischio degli americani. «Oltre al fatto che i neri muoiono di più anche solo perché il sistema sanitario per loro è il peggiore che si possa immaginare» scriveva l' altro giorno il Washington Post . E allora i neri si ammalano di meno o no?

coronavirus 5

 

La risposta più intelligente alla domanda che ci siamo fatti all' inizio di questa storia l' ha data David Heyman, un infettivologo della School of Hygiene and Tropical Medicine di Londra. «A questa domanda, per ora, nessuno è in grado di rispondere».

coronavirus 13migranti e coronaviruscoronavirus 2 migranti e coronavirus1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…