IL TRISTE DECLINO DI UN EX PRESIDENTE - SARKOZY FA SCENA MUTA IN TRIBUNALE DAVANTI AI MAGISTRATI CHE INDAGANO SUI SONDAGGI PAGATI ILLEGALMENTE CON FONDI PUBBLICI DALL'ELISEO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2012, QUANDO CERCANDO LA RIELEZIONE FU BATTUTO DA HOLLANDE - SONO SOTTO PROCESSO CINQUE SUOI EX-COLLABORATORI, MA NON LUI, CHE SI E' TRINCERATO DIETRO L'IMMUNITÀ CONCESSA AGLI EX CAPI DI STATO - IL 30 SETTEMBRE E' STATO CONDANNATO A UN ANNO DI CARCERE, COMMUTATO IN "BRACCIALETTO ELETTRONICO", PER FINANZIAMENTI ILLECITI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE…
Mirko Molteni per “Libero quotidiano”
Uomo più potente di Francia dal 2007 al 2012, quando era presidente, non ha fatto una figura da leader ieri, rifiutandosi di rispondere in tribunale. Nicolas Sarkozy era stato convocato come testimone per l'inchiesta del giudice Benjamin Blanchet su sondaggi pagati illegalmente con fondi pubblici dall'Eliseo perla campagna elettorale del 2012, quando cercando la rielezione fu battuto da François Hollande.
NICOLAS SARKOZY CARLA BRUNI VALERIA BRUNI TEDESCHI
Sono sotto processo cinque suoi ex-collaboratori, ma non lui, per l'immunità da ex-capo di Stato. Obbligato ieri dalla forza pubblica a comparire in aula, dato che rifiutava di presentarsi anche solo da "'testimone" ha fatto scena muta. Non ha nemmeno tentato di supportare i suoi sottoposti, messisi nei guai per lui.
S'è limitato a dire: «In quanto ex-presidente, rendo conto al popolo francese, non ai giu- dici. Rispondere equivarrebbe a violare la Costituzione». Trincerandosi dietro difese negate ai suoi collaboratori, ha aggiunto: «Non ho diritto di non rispettare i miei doveri costituzionali di ex presidente della Repubblica».
Già il 30 settembre scorso era stato condanna to a un anno di carcere, commutato in "braccialetto elettronico" , per finanziamenti illeciti della campagna elettorale. Tramontato politicamente, eccolo attaccarsi a ogni appiglio.