adozioni coppie gay

SCAZZO ARCOBALENO IN EUROPA – UN REGOLAMENTO PRESENTATO DALLA COMMISSIONE UE PREVEDE CHE, SE UN BAMBINO VIENE REGISTRATO COME IL FIGLIO DI UNA COPPIA IN UNO STATO DELL'UNIONE, QUALSIASI ALTRO PAESE MEMBRO DEVE RICONOSCERLO COME TALE. QUALE CHE SIA IL SESSO DEI DUE GENITORI – LA PROPOSTA NON OTTERRÀ MAI L'OK ALL'UNANIMITÀ DEL CONSIGLIO UE, CONSIDERANDO LE POSIZIONI DI UNGHERIA E POLONIA. E IL GOVERNO MELONI ACCUSA BRUXELLES DI USARE LA NORMA COME “CAVALLO DI TROIA” PER AUTORIZZARE LA MATERNITÀ SURROGATA…

Estratto dell'articolo di Serena Riformato per “La Stampa”

 

manifestazione per i diritti delle coppie omosessuali

La proposta è semplice ed è parte della strategia della Commissione europea di Ursula von der Leyen per la difesa dei diritti Lgbtq+: se un bambino viene registrato come il figlio di una coppia in uno stato dell'Unione, qualsiasi altro Paese membro deve riconoscerlo come tale. Quale che sia il sesso dei due genitori.

 

[…] È questo il cuore del regolamento europeo proposto a dicembre dalla Commissione, ma ancora lontano dal diventare vincolante per gli Stati membri. La normativa dovrà infatti essere valutata da tutti i parlamenti nazionali – ed è quello che sta facendo anche quello italiano in queste settimane – per poi essere discussa dal Consiglio europeo, dove l'approvazione richiede però l'unanimità.

 

coppie omosessuali figli 8

Difficilmente raggiungibile al tavolo cui siedono capi di Stato come l'ungherese Viktor Orbàn e il polacco Mateusz Morawiecki. Da che parte starà l'Italia è una domanda la cui risposta è, per ora, nella mani del parlamento. Al Senato la commissione Politiche europee è al lavoro per elaborare un parere, positivo o negativo, alla regolamentazione su quello che viene definito "certificato di filiazione".

 

coppie gay 4

Ma la discussione si è già spostata. Per il centrodestra, il rischio è che la norma sia un cavallo di Troia per autorizzare la maternità surrogata, tipologia di procreazione assistita in cui una donna porta avanti la gravidanza per altri. «Questa è la motivazione ufficiale, ma il vero problema a destra rimane il riconoscimento dell'omogenitorialità», è invece la valutazione di un giurista vicino al dossier. Il regolamento non porterebbe a legalizzare la maternità surrogata, come sostengono i partiti della maggioranza.

 

[…] Tanto più che Fratelli d'Italia ha depositato alla Camera una nuova proposta di legge per inasprire ulteriormente le disposizioni in materia. Al momento la maternità surrogata è vietata entro i confini nazionali, ma questo non impedisce che i cittadini italiani possano portare avanti la pratica nei Paesi del mondo in cui si può (tutti al di fuori dai confini europei).

 

coppie gay e lesbiche 5

[…] Ma non è quello di cui si occupa il regolamento Ue che permetterebbe ai figli di coppie gay di essere riconosciuti negli altri stati membri – il testo su cui invece sta lavorando il Senato. Oggi in commissione Politiche europee si terranno le ultime audizioni, poi si passerà alla formulazione del parere. Fra i partiti della maggioranza si va dalla cautela di Forza Italia alla netta contrarietà di Lega e Fratelli d'Italia. Nel mezzo il Terzo polo, che vorrebbe mediare con un certificato di filiazione europea facoltativo, e non obbligatorio, in modo da non intaccare il diritto di famiglia che è tema di competenza dei singoli Stati. […]

coppie gay e lesbiche 4coppie omosessuali figli 3coppie gay e lesbiche 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…

volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – TRUMP HA FRETTA DI CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA: OGGI HA CHIAMATO PUTIN - IL PIANO USA PER LA PACE: ZELENSKY DEVE CEDERE ALLA RUSSIA LA ZONA DI KURSK. PUTIN MANTERRÀ IL CONTROLLO DELLA CRIMEA MA SOLO UNA PARTE DEL DONBASS. LA RESTANTE ZONA ORIENTALE, ORA OCCUPATA DAI RUSSI, DIVENTERÀ UN’AREA CUSCINETTO PRESIDIATA DA FORZE DI INTERPOSIZIONE. L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO? NELL'IMMEDIATO E' IRREALIZZABILE. E IN FUTURO? SI VEDRA' - TRUMP INGORDO: GLI USA HANNO DATO 340 MILIARDI A KIEV MA VUOLE 500 MILIARDI IN TERRE RARE DALL'UCRAINA (DIMENTICA CHE ANCHE L'UE HA SGANCIATO 170 MILIARDI. E INFATTI ANCHE GLI EUROPEI SARANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE...) 

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"