presepe presepi

PRESEPE O PRESE PER IL CULO? – SEMPRE DI PIU' LA SCENA DELLA NATIVITÀ VIENE "SFRUTTATA" PER LANCIARE MESSAGGI PROVOCATORI E POLITICI: DAL PRESEPE “GAY FRIENDLY” A PIACENZA A QUELLO DEDICATO ALLE VITTIME DEL CROLLO DEL PONTE MORANDI (CHE HA FATTO INCAZZARE I PARENTI DELLE VITTIME), FINO ALLE STATUETTE DI HITLER E MUSSOLINI – MA SI PUÒ PASSARE ALMENO UN NATALE SENZA POLITICIZZARE IL TUTTO?

presepe

Enrico Pirondini per www.blitzquotidiano.it

 

La pandemia ha sollecitato di tutto, fantasia ed estrosità in testa. E anche stupide provocazioni. Alcuni hanno sbroccato, molti hanno osato. Certo, la capacità di creare stupore è essenziale nel processo creativo.

 

E sognando di offrire  meraviglia e sconcerto, magari anche sbigottimento, gli italiani si sono superati. Da Nord a Sud. Ne è uscita una galleria di presepi che ci colloca sul tetto d’Europa. D’altronde la rappresentazione della nascita di Gesù è una usanza tipicamente italiana che ha origine da tradizioni antiche, medioevali.

 

maria con gesu bambino nelle catacombe di priscilla

Oggi l’usanza del Presepe per Natale è diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo. Abbiamo fatto scuola.La più antica raffigurazione di Maria con Gesù Bambino la troviamo di nelle catacombe di Priscilla sulla via Salaria a Roma, di fronte a Villa Ada. Ignoto l’autore.

 

Sempre a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore (sul Colle Cispio, una delle tre alture dell’Esquilino) c’è il primo presepe scultoreo. Lo ha realizzato il toscano Arnoldo di Cambio (1245-1310 circa), artista di buona fama. Sua ad esempio la statua bronzea di San Pietro nella omonima Basilica della Città del Vaticano.

 

Giotto è stato il primo a raffigurare una Natività più realistica (Padova, Cappella degli Scrovegni). Poi è stato seguito da un poker di eccelsi pittori: Botticelli, Lippi, Piero della Francesca, Correggio. Ma l’usanza del presepe, così come lo intendiamo oggi,  ebbe origine all’epoca di  San Francesco che lo realizzò a Greccio (Rieti),  su autorizzazione di papà Onorio terzo.

presepe gay friendly piacenza

 

Da allora il Natale molto è cambiato. Non la tenerezza della maternità, l’importanza della Sacra Famiglia, i doni dei Magi. Però oggi si vedono presepi alternativi, financo provocatori. Segno dei tempi. A Bassano del Grappa hanno costruito una Natività tra  la spazzatura. A Piacenza hanno allestito un presepe “gay friendly: due Giuseppe e Maria in soffitta. Furibonda la Lega.

 

A Napoli a San Gregorio Armeno è spuntato addirittura Adolf Hitler in mezzo ai pastori con la mano tesa nel saluto nazista. A Firenze hanno dedicato il presepe alle vittime del crollo del ponte Morandi (in mostra al Rivoli Boutique Hotel). Ma i parenti dei morti nel disastro non hanno gradito  per niente.

presepe ponte morandi firenze

 

E in Vaticano? è comparsa una Natività futuristica, opera degli allievi della scuola d’arte di Castelli, paesino in provincia di Teramo.  Una scelta contestata anche dall’autorevole New York Times. Per favore, lasciamo fuori dalla Politica e dalle stupide provocazioni il presepe. Se anche i presepisti cedono all’andazzo, siamo fritti

presepe vaticano nativita giottohitler mussolini presepeil presepe lgbt del 2017 a san pietroil presepe lgbt del 2017 a san pietro 1il presepe 2020 a san pietro 1il presepe di sabbia a san pietro nel 2018 1il presepe di sabbia a san pietro nel 2018 3il presepe 2020 a san pietro 2il presepe di sabbia a san pietro nel 2018 2presepe scultoreo santa maria maggiore

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO