SCOPPIA UN IMPIANTO IN AUSTRIA, ITALIA AL GELO? – SOSPESE LE FORNITURE DI GAS ALLA PENISOLA E CALENDA DICHIARA LO STATO DI EMERGENZA - IL PREZZO SCHIZZA IN SU’ DELL’87% - L’INCENDIO HA COINVOLTO UN TERMINALE CHE SMISTA IL GAS VERSO L’ITALIA E LA CROAZIA
L'esplosione al terminal del gas di Baumgarten, nell'est dell'Austria, che ha provocato un morto e 18 ferirti secondo i soccorritori, ha causato l'interruzione delle consegne di gas verso l'Italia e la Croazia. Un portavoce dell'operatore del sito, Gas Connect Austria, una controllata al 51% del gruppo austriaco di energia OMV, ha detto che l'esplosione è stata seguita da un incendio che ha causato «danni significativi». Il sito, che è stato evacuato, è stato messo in «modalità sicura» e «sono possibili interruzioni delle consegne in Italia e in Croazia», ha affermato il portavoce Armin Teichert.
Secondo fonti di settore, le forniture di gas sono già state momentaneamente interrotte. Immediata la reazione del mercato. Il prezzo all’ingrosso del gas in Italia si è impennato dell’87% a 44,50 euro per megawattora.
Il terminal di Baumgarten è uno dei principali hub del gas dell'Europa centrale per il gas che arriva dalla Russia e dalla Norvegia e serve anche parte dell'ovest del continente attraverso la Germania. Questo ultimo collegamento non è stato compromesso, ha assicurato Teichert. Con una capacità annua di 40 miliardi di metri cubi, questa infrastruttura tratta 6 milioni di metri cubi di gas all'ora in questo periodo dell'anno, secondo Gas Connect.