the irishman-20

SCORSESE FOREVER – CON UN BUDGET DI 150 MILIONI DI DOLLARI MESSO SUL PIATTO DA NETFLIX, MARTIN SCORSESE INFILA L’ULTIMO CAPOLAVORO CHE PER MOLTI PROFUMA DI OSCAR: “THE IRISHMAN”, IL GANGSTER MOVIE DA 209 MINUTI, RIMETTE IN SCENA AL PACINO, ROBERT DE NIRO E JOE PESCI AL MASSIMO DELLE LORO POTENZIALITÀ, RIPERCORRENDO LA LORO STORIA CRIMINALE E FINENDO PER CONFRONTARSI CON LA VECCHIAIA, I LASCITI E LA MORTE…(VIDEO)

 

Benjamin Lee per "The Guardian"

DAGONEWS

 

the irishman 3

Per un autore il cui lavoro è stato spesso ostacolato dalle cifre, Netflix offre qualcosa di simile al totale controllo creativo, una proposta seducente seppure pericolosa.

 

È così che il colosso dello streaming ha attirato tutti da Alfonso Cuarón a Steven Soderbergh ai fratelli Coen ed è in parte il modo in cui Martin Scorsese è riuscito a ottenere il massimo.

the irishman 19

 

Originariamente nelle mani di Paramount, il suo ambizioso dramma poliziesco  basato sulla narrazione decennale di una serie di fatti, “The Irishman” è stato ritenuto finanziariamente esoso, con un budget di oltre 150 milioni di dollari. Ma con la capacità non solo di finanziare il progetto, ma anche di eliminare qualsiasi timore di fallimento al botteghino, Netflix ha dato il benvenuto a Scorsese a braccia aperte e con un libretto di assegni sul quale poter scrivere qualsiasi cifra.

 

the irishman 2

Il film, che vanta un budget stellare e una durata sbalorditiva di 209 minuti, è comunque una scommessa. C'è anche la piccola questione del perché i costi di produzione siano così alti, principalmente per il desiderio di Scorsese di invecchiare digitalmente i membri principali del cast, con una tecnica controversa che deve ancora essere perfezionata.

 

the irishman 17

Ma “The Irishman”, la cui premiere è stata al festival cinematografico di New York, non è solo un film di successo alle sue condizioni, ma un esempio riuscito di come questo coraggioso nuovo cambiamento del settore può portare benefici a chi usa grande potere con grande responsabilità. Perché, semplicemente, il film così com'è non sarebbe mai sopravvissuto al moderno sistema del cinema senza assistenza dello streaming.

the irishman 18

 

Scorsese lo ha definito un "esperimento costoso". È stato un suo appassionato progetto dal 2007 che lo vede riunito con Robert De Niro e Joe Pesci. De Niro è Frank Sheeran, un veterano della seconda guerra mondiale la cui conseguente carriera di camionista ha smentito la sua capacità di uccidere a sangue freddo con poco rimorso.

 

the irishman 16

Ma presto ha trovato la sua strada nel crimine, prima con qualche furto e infine come assassino, lavorando per il boss della mafia Russell Bufalino (Pesci). I due si sono avvicinati e hanno portato Sheeran a lavorare anche al fianco di Jimmy Hoffa (Al Pacino), le cui tattiche corrotte come leader sindacale lo hanno reso un bersaglio sia per le autorità che per i criminali.

 

the irishman 15

Scorsese e lo sceneggiatore Steven Zaillian decidono di raccontare la storia di Sheeran in tre epoche diverse con l'aiuto della tecnologia anche se qualcosa di innegabilmente stonante nel suo uso, sia nel modo in cui a volte funziona davvero. Il problema più grande e inquietante del film sta dietro gli occhi di De Niro - o piuttosto il problema più grande e inquietante del film è che non c'è nulla dietro di loro. Comprensibilmente la caratteristica fisica più difficile da digitalizzare, lo sguardo di De Niro è bloccato in una vacuità da incubo, in stile Polar Express e mentre inizialmente distrae, poi attrae fino a farti ritrovare immerso nel film.

 

the irishman 14

Non capita spesso che a qualche regista sia concesso un budget così esorbitante. Quest'anno è accaduto miracolosamente due volte, ma mentre Quentin Tarantino è stato preso dalla ricreazione di una Los Angeles da fine anni '60 con 90 milioni di dollari di riserva, Scorsese ci porta molto più in profondità.

the irishman 13

 

Come ci si potrebbe aspettare da un regista di tale precisione, “The Irishman” è realizzato in modo squisito, ogni dettaglio attentamente pensato, ogni luogo perfettamente selezionato e con un budget così gigantesco a portata di mano è un peccato non assaporarlo su un grande schermo, ma solo su uno smartphone.

the irishman 12

 

Ma indipendentemente da come si sceglie di vedere il film, ci sono le grandi interpretazioni degli attori. Il declino di De Niro degli ultimi anni, da vincitore dell'Oscar a interprete meno fortunato, aveva fatto perdere di vista le sue abilità e si era persa la speranza di rivederlo nella sua

 

the irishman 10

veste migliore. È una gioia vederlo all’opera di nuovo al massimo, frenando i suoi eccessi parodiati e guidando senza sforzo il film attraverso i decenni. Pacino ha subito un destino simile, ha sprecato se stesso in nenie non appropriate a lui, e dà in questo film il meglio regalandoci l’interpretazione migliore degli ultimi anni

 

al pacino e robert de niro sul set di the irishman

L'asso nella manica del film è un Pesci silenzioso, nel suo primo ruolo dal 2010, un sorprendente promemoria della sua presenza sul grande schermo con un personaggio così distante dalle sue precedenti incarnazioni di Scorsese. È razionale e professionale, proprio come la trama del film, che evita la sfacciata dissolutezza di Goodfellas o Casino. C'è umorismo, in abbondanza, ma piuttosto che guardare gli uomini commettere crimini per pagare lussi stravaganti, li vediamo operare per la sopravvivenza della loro famiglia, o almeno è così che potrebbero giustificarlo.

the irishman 1

 

Ed è in questa introspezione che il film diventa davvero interessante. Quando un regista torna a un genere a cui è maggiormente associato, spesso può sembrare un grande montaggio di successi. Per gran parte della sua durata, “The Irishman” batte un terreno familiare, ma è divertente anche se un po' ripetitivo nella terza ora. Negli ultimi 30 minuti, mentre il ritmo rallenta e le battute si placano e la violenza si attenua, ci rendiamo improvvisamente consapevoli del prezzo finale di questo stile di vita e della schiacciante ferocia della vecchiaia.

robert de niro e martin scorsese sul set di the irishman 1

 

È un finale di desolante sofferenza, della patetica vacuità del crimine e degli uomini che confondono le loro priorità nella vita, della scoperta che arriva troppo tardi. C'è quasi una meta-maturità, come se Scorsese stesse ripensando alla propria carriera, il film ci lascia con un promemoria ossessivo: non rendere più attraente gli uomini violenti e la scia di sangue che si lasciano alle spalle.

the irishman 4

 

 

 

Da "www.ansa.it"

 

Se tutto dipendesse dalle prime entusiastiche reazioni critiche post-proiezione di 'The Irishman' di Martin Scorsese, visto venerdì in anteprima mondiale al NYFF, questa ode al gangster movie è già proiettata verso un multi-Oscar. Come sintetizza poi il critico americano Chris Evangelista: "Il film è un capolavoro. Divertente, epico e, soprattutto, malinconico. Cosa racconta? È Scorsese che si confronta con vecchiaia, lasciti e mortalità".

 

the irishman 6

A rendere questo film una sorta di ibrido, tra classicità e avanguardia, è il confronto con il tempo grazie alle tecnologie messe in campo per ringiovanire i protagonisti del film, che ha reso, tra l'altro, 'The Irishman' un lavoro più che travagliato a livello economico.

the irishman 5

 

Nel cast del film, che avrà la sua anteprima alla Festa di Roma e sarà a novembre in sala in alcuni cinema selezionati prima di approdare il 27 su Netflix, oltre Al Pacino,Robert De Niro e Joe Pesci, anche Ray Romano, Jack Huston, Bobby Cannavale, Stephen Graham, Harvey Keitel e Kathrine Narducci.

the irishman 9the irishman 8the irishman-11robert de niro sul set di the irishmanthe irishman 1robert de niro e martin scorsese sul set di the irishmanmartin scorsese sul set di the irishmanmartin scorsese sul set di the irishman 1the irishman 7the irishman

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…