carabinieri viterbo blitz anti mafia -1

SE LA MAFIA ARRIVA PURE A VITERBO - 13 ARRESTI NEL NORD DEL LAZIO: UN CLAN LEGATO ALLA 'NDRANGHETA TENEVA IN PUGNO L'ECONOMIA LOCALE CONTROLLANDO ATTIVITÀ COMMERCIALI, LOCALI NOTTURNI E RECUPERO CREDITI, TRA DROGA E INTIMIDAZIONI. È LA PRIMA VOLTA CHE L'ASSOCIAZIONE MAFIOSA VIENE CONTESTATA NELLA ZONA - NUOVO COLPO AI CASAMONICA: SEQUESTRATI BENI PER 2,4 MILIONI DI EURO

 

Edoardo Izzo per www.lastampa.it

 

carabinieri viterbo blitz anti mafia 5

Dagli arresti di «Mafia Capitale» all’operazione che ha messo fuorigioco il clan dei Casamonica. Ma non solo. Nell’ultimo anno la Dda della procura di Roma ha «sgominato» anche il clan Spada di Ostia e i Di Silvio di Latina. E tra le indagini, apparentemente separate, c’è invece un grande legame: la mafia. Ed è per lo stesso reato che questa mattina 13 persone sono finite in manette a Viterbo, comune a nord della Capitale. Una maxi indagine dei carabinieri, coordinati dall’aggiunto Michele Prestipino e dal pm Giovanni Musarò, che hanno portato alla luce uno scenario inquietante e l’esistenza di un nuovo clan con importanti legami con la ’ndrangheta calabrese.

 

carabinieri viterbo blitz anti mafia 4

Gli arrestati sono infatti accusati del pesante reato si associazione a delinquere di stampo mafioso per la commissione di diverse condotte delittuose. Il clan viterbese teneva in pugno l’economia locale controllando negozi per la vendita di preziosi usati («Compro oro»), locali notturni, ditte di trasloco ed altre attività delittuose come i recupero crediti, nella provincia di Viterbo. Ma non solo. Tra le attività illecite c’era infatti anche lo spaccio di droga. È la prima volta che nella città laziale viene contestata l’associazione mafiosa.

carabinieri viterbo blitz anti mafia 3

 

La maxi operazione

 

L’indagine dei carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo, coadiuvati dal Raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare, dalle unità cinofile e da militari dell’8° Reggimento «Lazio» ha portato all’arresto di 13 persone, tutte indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso. L’operazione è partita questa mattina alle 6 e sono tuttora in corso numerose perquisizioni. Le complesse indagini hanno consentito agli investigatori di ricostruire i tasselli di un mosaico che ha portato alla luce un pericoloso panorama criminale.

carabinieri viterbo blitz anti mafia 2

 

Il sodalizio - con solidi collegamenti con ambienti ‘ndranghetisti - si era imposto a Viterbo e Provincia, attraverso una serie di aggressioni e gravi atti intimidatori, esercitando un’azione di controllo del territorio. Particolarmente gravi gli episodi che hanno visto incendiare l’auto a carabinieri.

 

carabinieri viterbo blitz anti mafia 1

 «È la prima volta che contestiamo la mafia nella parte nord della Regione Lazio. Negli anni siamo sempre stati abituati a contestare l’associazione mafiosa nella parte del basso Lazio, vicino alla Campania», ha affermato il procuratore della Dda Prestipino che ha aggiunto: «Il modello è sempre lo stesso: presenza di un soggetto di origini calabresi legato alla ’ndrangheta. L’uomo insieme ad altri complici del luogo hanno messo in piedi l’associazione».

 

carabinieri viterbo blitz anti mafia 6

Altro colpo ai Casamonica: confiscati 2, 4 milioni di euro in beni

 

Nello stesso giorno dell’operazione che ha portato all’arresto di 13 persone per mafia a Viterbo la Finanza di Roma, coordinata dalla stessa Dda, confisca conti e beni al clan dei Casamonica. Otto appartamenti e rapporti finanziari pari a 2, 4 milioni di euro sono stati infatti confiscati ad Abramo Di Guglielmi, alias Marcello Casamonica, della sorella e del marito di quest’ultima, Romolo Cerello. Tra gli immobili oggetto di confisca spicca, in particolare, una porzione di una lussuosa villa in stile liberty in zona Anagnina, a Roma.

interni delle ville dei casamonica 1demolizione villa casamonica 1interni delle ville dei casamonica 2interni delle ville dei casamonica 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…