culle

“SE LA MENTE NON SI FA UTERO”, FINISCE TUTTO A CAZZO – I CONSIGLI DELLO PSICOLOGO ROCCO QUAGLIA, SU “AVVENIRE”, PER REAGIRE ALL’INVERNO DEMOGRAFICO ITALIANO: "ALLA CAPACITÀ DEL CORPO DI GENERARE DOVREBBE CORRISPONDERE, A LIVELLO MENTALE, LA CAPACITÀ DI PENSARE, DI CONSIDERARE E, INFINE, DI CONCEPIRE L'IDEA DI UN BAMBINO. DOVREBBE CIOÈ SVILUPPARSI NELLA MENTE SIA DELLA DONNA SIA DELL'UOMO UNA SORTA DI 'UTERO PSICHICO' IN CUI ACCOGLIERE E IMMAGINARE LA PRESENZA DI UN BAMBINO…"

Rocco Quaglia* per “Avvenire”

 

culle

Caro direttore, l'Italia è da anni in declino demografico, e sembra inutile riportare numeri e fare previsioni sul futuro, inutile anche sottolineare quanto questo problema sia stato ignorato a tutti i livelli.

 

Sulle pagine del giornale da lei diretto non è così, ma altrove dell'«inverno demografico» italiano evocato ora anche dal Papa si parla quasi solo in occasione dell'annuale Rapporto dell'Istat, accennando ad alcune ripercussioni economiche e a qualche possibile causa come le difficoltà, sempre di natura economica e logistico-organizzativa, delle famiglie.

 

Quando si parla di interventi per migliorare la situazione, ancora una volta, anche gli interventi sembra debbano essere soprattutto di natura economica. Ma nessun provvedimento è utile e risolutore se non si comprendono le cause di un problema. Su questo la psicologia ha qualcosa da dirci?

 

culle neonati

Il biblico imperativo 'Crescete e moltiplicatevi' dice esattamente quello che migliaia di anni dopo la psicologia avrebbe messo in evidenza. Per mettere al mondo un figlio è necessario, prima di ogni cosa, crescere. E la crescita dell'individuo non è soltanto fisica. Esiste uno sviluppo psichico che dovrebbe avvenire insieme con quello fisico, se pur con qualche scarto.

 

Alla capacità del corpo di generare dovrebbe corrispondere, a livello mentale, la capacità di pensare, di considerare e, infine, di concepire l'idea di un bambino. In altri termini, a un certo punto della crescita, dovrebbe svilupparsi nella mente sia della donna sia dell'uomo una sorta di 'utero psichico' in cui accogliere e immaginare la presenza di un bambino, alimentandola con fantasie su chi diventerà e su che cosa farà. L'idea di un bambino che non emozioni positivamente è indice di un aborto psichico.

CULLE VUOTE1

 

Un bambino può nascere orfano pur se non abbandonato 'dietro qualche porta'. L'idea di bambino se non si trasforma nell'idea di un figlio vuol altresì dire che ad attendere il nuovo nato, qualora nasca, non ci sono due genitori bensì due individui, una femmina e un maschio. Il problema a monte della diminuzione delle nascite - come anche della questione degli aborti - è una non avvenuta crescita psichica. Non è facile crescere e abbandonare i privilegi di una adolescenza, ormai diventata cronica.

 

Crescere comporta un'identificazione con coloro che dovrebbero essere 'gli adulti'. Ma ormai da diversi anni il rapporto tra genitori e figli si è capovolto: sono i genitori, oggi, a identificarsi con i figli, abdicando al proprio ruolo genitoriale e diventando loro 'amici', approvandoli in ogni scelta, difendendoli persino a qualunque costo. Nella nostra società un arresto evolutivo sembra essersi verificato. D'altronde, famiglie disfunzionali con genitori violenti, litigiosi, divisi, assenti, oppure, al contrario, fagocitanti, iperprotettivi, permissivi, non rendono desiderabile l'età adulta.

 

CULLE VUOTE

Un bambino che non si è pensato come fonte di gioia per i genitori, che non si è sentito generatore del loro amore, non potrà in futuro mettere al centro della propria esistenza un figlio che lo rappresenti. Anzi, l'idea di un figlio gli risveglierà tutte le paure che responsabilità, impegno e limitazioni dei propri movimenti attivano. In definitiva, l'assenza di bambini in una coppia indica la difficoltà dei membri di una coppia a identificarsi con i rispettivi genitori nei loro ruoli genitoriali. Il livello di identificazione - qualora sia avvenuta un'identificazione con il genitore del proprio sesso - , è rimasto soltanto sul piano anatomico, non su quello coniugale, ancor meno su quello genitoriale. Mettere al mondo un bambino non è un dovere, non è neppure una scelta; un bambino è una necessità che s' impone quando i figli desiderano diventare come i propri genitori, prendendo il loro posto nella vita con un sentimento di successo.

il papa con il labbro gonfio all angelus del 26 dicembre 2021 3

 

*Psicologo e psicoterapeuta già ordinario di psicologia dinamica all'Università di Torino

CULLE VUOTECULLE VUOTE2

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO