scimmie omosessuali a porto rico

SESSO BESTIALE – A PORTO RICO IL 72% DEI MACACHI È GAY, MENTRE SOLO IL 46% SI IMPEGNA A SOLLAZZARSI CON LE FEMMINE: SECONDO UNO STUDIO DELL’IMPERIAL COLLEGE DI LONDRA, IL COMPORTAMENTO OMOSESSUALE TRA MASCHI PUÒ ESSERE EREDITARIO – LE COPPIE DI MASCHI CHE SI IMPEGNANO IN RAPPORTI OMO HANNO MAGGIORI PROBABILITÀ DI SOSTENERSI NEI CONFLITTI, FORNENDO LORO UN VANTAGGIO ALL’INTERNO DEL GRUPPO – E SE STATE PENSANDO ALL’ESTINZIONE DELLA SPECIE DOVETE RICREDERVI VISTO CHE…

Estratto dell'articolo di www.agi.it

 

scimmie 8

A Porto Rico, il 72% dei macachi maschi è omosessuale. Lo dimostra lo studio dell’Imperial College di Londra, pubblicato su Nature Ecology and Evolution. Gli scienziati hanno osservato una colonia selvatica di macachi per tre anni e hanno scoperto che il comportamento omosessuale tra maschi è diffuso e può essere ereditario. Le osservazioni e i dati genetici costituiscono il primo studio a lungo termine sul comportamento sessuale tra maschi dello stesso sesso di una specie. La ricerca mette in discussione la convinzione che quello omosessuale sia un comportamento raro negli animali non umani o che sia solo il prodotto di condizioni ambientali insolite.

scimmie 7

 

“Abbiamo scoperto che la maggior parte dei maschi è bisessuale e che la variazione dell’attività omosessuale è ereditabile” ha dichiarato il primo autore Jackson Clive, del Georgina Mace Centre for the Living Planet dell’Imperial College di Londra. “Questo significa che il comportamento può avere una base evolutiva; per esempio, abbiamo anche osservato che i maschi con comportamenti omosessuali sono anche più propensi a sostenersi a vicenda nei conflitti e questo potrebbe essere uno dei tanti vantaggi sociali dell’attività sessuale tra persone dello stesso sesso”, ha continuato Clive. “La nostra ricerca dimostra che i comportamenti sessuali fra individui dello stesso sesso possono essere comuni tra gli animali e possono evolversi”, ha sottolineato Clive.

scimmie 6

 

I ricercatori hanno studiato 236 maschi all’interno di una colonia di 1.700 macachi rhesus che vivono liberamente sull’isola tropicale di Cayo Santiago, a Porto Rico. Oltre a osservare il loro comportamento e a condurre indagini genetiche, gli scienziati hanno avuto accesso ai registri del pedigree, che descrivono in dettaglio la parentela di ogni individuo fino al 1956.

 

I ricercatori hanno registrato tutte le interazioni sessuali dei 236 maschi, sia di maschi con maschi sia di maschi con femmine e hanno scoperto che i comportamenti sessuali fra maschi dello stesso sesso erano molto diffusi: il 72% dei maschi del campione era impegnato con maschi stesso sesso, rispetto al 46% che lo era con il sesso diverso.

 

scimmie 4

Comportamenti omosessuali sono stati rilevati in migliaia di animali diversi, dagli insetti ai pinguini, e ha portato molti a formulare teorie sul perché avvenga. Queste ipotesi includono l’idea di stabilire la dominanza nei gruppi, la scarsità di partner di sesso diverso e la riduzione della tensione in seguito a un’aggressione, ma sono disponibili pochi dati a sostegno di qualsiasi teoria.

 

scimmie 9

Gli scienziati hanno analizzato diverse di queste teorie con i propri dati, scoprendo che, per questa colonia di macachi, l’omosessualità nei maschi era fortemente correlata ai legami di coalizione. Ciò significa che le coppie di maschi che si impegnano regolarmente in rapporti omosessuali hanno maggiori probabilità di sostenersi reciprocamente nei conflitti, fornendo loro un vantaggio all’interno del gruppo. I ricercatori hanno anche esaminato se questi comportamenti comportassero un costo di fitness, ossia una riduzione della quantità di prole. In realtà, hanno riscontrato il contrario, i maschi che adottano comportamenti omosessuali possono avere più successo nel riprodursi, grazie ai benefici offerti da un maggior numero di legami di coalizione.

scimmie 5scimmie 2

[…]

scimmie 1scimmie 3

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…