IL SESSO È UN LOGO COMUNE – COSA ACCOMUNA L’EX MARCHIO DELL’AIGA CON QUELLO DEGLI ANTENNISTI POLACCHI? SUA MAESTÀ IL FALLO! - ECCO UNA RACCOLTA DI ORRORI STRATEGICI CHE NASCONDONO UN DOPPIO SENSO INVOLONTARIO(?) A SFONDO SESSUALE
Michele d’Ippolito per http://www.weblogo.it
istituto di studi orientali di universita santa catarina brasile
Tutti i migliori esperti della comunicazione visiva sono d’accordo nel dire che uno degli strumenti di marketing più importanti ed efficaci per un’azienda è quello di dotarsi di un buon logo.
Esso, infatti, non solo rappresenta l’identità di un business, ma comunica anche agli altri “chi è” quell’azienda e cosa fa. Ecco perché ogni azienda dovrebbe conoscere i criteri che rendono un logo efficace. La prima caratteristica di un buon logo è che deve immediatamente “catturare” l’attenzione dell’osservatore.
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Tuttavia, anche se un logo riesce a catturare l’attenzione dello spettatore non significa necessariamente che sia bello ed efficace. Ci potrebbe essere sempre un elemento nel design che non si riesce a vedere a prima vista e che potrebbe distruggere l’intera identità. Il logo di qualsiasi azienda, quindi, dovrebbe essere memorabile, ma anche trasmettere la qualità e la fedeltà del marchio che rappresenta.
Alcune aziende, però, hanno commesso degli errori così monumentali con il disegno e l’illustrazione dei loro loghi che ne hanno avuto un devastante ritorno d’immagine!! Molti di loro, infatti, contengono delle incredibili ed esplicite allusioni sessuali! Nello specifico, la maggior parte di questi loghi contengono dei chiari simboli fallici!!
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Ora la domanda è: “Ma come ha fatto il designer a creare involontariamente (lo spero!) dei loghi con espliciti riferimenti sessuali senza accorgersi di niente??? E l’azienda committente??” Personalmente, trovo davvero incredibile che un logo designer degno di questo nome abbia potuto commettere dei simili orrori! Meglio riderci su! In ogni caso, giudicate voi stessi…..