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UNA SETTIMANA DI EREZIONE, E POI ZAC! - UN UOMO DI TAIWAN RICOVERATO DOPO UN PRIAPISMO RECORD: DIETRO NON C'ERA UNO STIMOLO SESSUALE O UN'OVERDOSE DI VIAGRA, MA UN TUMORE, CHE IL PAZIENTE NON AVEVA VOLUTO CURARE ANNI PRIMA. TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE? NO, IL FINALE È HORROR...

 

Da www.leggo.it

 

TAIWAN PENE AMPUTATO DOPO UNA SETTIMANA DI EREZIONE

Ha un'erezione per un'intera settimana, quando va dai medici arriva la diagnosi choc. I dottori hanno dovuto amputare metà del pene del paziente che soffriva di un cancro molto aggressivo.

 

L'uomo, che viene da Taiwan, aveva subito una costrizione dei vasi sanguigni del suo pene, dovuta alla massa cancerosa che era aumentata, questo ha dato origine alla persistente erezione che però non era dovuta a uno stimolo sessuale bensì alla malattia. L'uomo si è infatti recato in ospedale, come riporta il Sun, lamentando un gran fastidio ai suoi genitali, non assimilabile al piacere sessuale, dopo una serie di analisi si è scoperto che si trattava di un cancro nella parte finale della vescica.

 

WANG HUNG JEN UROLOGIA TAIWAN

Anni fa al paziente fu diagnosticata una piccola massa, ma per paura delle conseguenze dell'intervento, tra cui l'incontinenza, l'uomo rifiutò il trattamento. Con il passare del tempo la situazione è peggiorata ed è stata necessaria l'asportazione di parte del pene per potergli salvare la vita. Ora il paziente dovrà sottoporsi a cicli di chemioterapia e non è sicuro che potrà tornare ad avere una regolare vita sessuale.     

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