bus roma

SALIRE SU UN BUS A ROMA STA DIVENTANDO UN CORSO DI SOPRAVVIVENZA: NON BASTAVANO GLI INCENDI, ORA SI MOLTIPLICANO GLI EPISODI DI VIOLENZA. UN 21ENNE PRENDE A MARTELLATE DUE RAGAZZINI SUL SUL 916 IN VIA GREGORIO VII. POI HA DANNEGGIATO LA VETTURA. L’UOMO E’ STATO ARRESTATO. SOS SICUREZZA SUI MEZZI PUBBLICI. SEMPRE PIU’ NUMEROSE LE AGGRESSIONI AI CONDUCENTI…

LUISA MOSELLO per lastampa.it

 

bus roma

Prende a martellate due ragazzi a bordo di un autobus e vandalizza il mezzo. È accaduto ieri pomeriggio, giovedì 27 maggio, a Roma, non lontano da San Pietro. La vettura della linea 916 era all'altezza di via Gregorio VII all'Aurelio quando un 21enne si è scagliato contro i 16enni senza nessun motivo apparente colpendoli con un martelletto infrangivetro.

 

I ragazzini aggrediti hanno riportato ferite per fortuna non gravi. Portati in ospedale, uno al San Camillo e l'altro al Santo Spirito, hanno avuto 15 e 7 giorni di prognosi. Il primo dopo esser stato medicato è tornato nella comunità di minori in cui era ospite, l'altro è rimasto sotto osservazione.

 

L'aggressione

roma ragazzi che viaggiano a scrocco sul bus

L'autore del gesto è un italiano di origini di argentine residente al Quartaccio, alla periferia della Capitale è stato fermato con l'accusa di lesioni aggravate e denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere dagli agenti della Polizia di Stato. È stato l'autista del bus ad avvisare le forze dell'Ordine di quanto stava accadendo. Fermato il mezzo sono intervenuti anche i vigili urbani.

 

L'aggressore è riuscito a scendere dal mezzo e ha tentato di fuggire ma è stato individuato e bloccato dai poliziotti delle pattuglie del Reparto Volanti. Identificato negli uffici del Commissariato Prati, diretto da Filiberto Mastrapasqua, l'uomo è stato arrestato. Ancora ignote le motivazioni del gesto di violenza e vandalismo.

 

Bus vandalizzato

atac

Secondo la ricostruzione il 21enne oltre a scagliarsi contro i due giovani passeggeri avrebbe danneggiato anche l'autobus. Rompendo «un mancorrente» (una parte dei sostegni interni alla vettura, ndr) fanno sapere dall'Atac. L'azienda romana del trasporto pubblico locale contattata dalla Stampa.it non commenta il fatto di cronaca in questione. Il conducente in questa occasione non è stato coinvolto nella dinamica dell'accaduto ma le aggressioni agli autisti soprattutto nell'ultimo periodo di pandemia si sono moltiplicate.

 

Spesso per l'intolleranza alle regole anti Covid e il rifiuto di indossare le mascherine. Ma non solo. Un mese fa il conducente della linea 716  a Testaccio, all'altezza di via Marmorata, a un passo dalla Piramide, è rimasto ferito  dalle schegge di vetro di una bottiglia lanciata sul bus diretta al capolinea di Teatro Marcello.

 

La sicurezza

il duro lavoro degli autisti atac 1

Due i finestrini distrutti dal lancio, uno proprio accanto al posto di guida. Il vandalo è fuggito. Mentre il dipendente dell'azienda è stato medicato sul posto per le ferite riportate. Sul caso era intervenuto  Claudio Di Francesco, segretario della Faisa Siciel: «In Atac la sicurezza è pari a zero. Ci siamo stancati degli spot sui social. Gli autisti sono stati completamente abbandonati, sia in piena pandemia, sia per le continue aggressione, ma breve tutto questo strazio dovrebbe finire con le tanto attese elezioni».

 

Tanti anche gli episodi violenti verso i passeggeri come quello accaduto ieri. Una settimana fa a Morlupo, comune a nord della Capitale, è stato un autista dell'Atac a salvare dal un ragazzino preso a calci dal branco a bordo di un bus navetta Roma-Viterbo. «Il ragazzo, all'altezza della fermata corrispondente alla stazione Morlupo, stava per essere trascinato fuori dal bus a calci e pugni -aveva comunicato la municipalizzata romana - quando il nostro conducente è intervenuto in sua difesa, mettendolo in sicurezza all’interno del mezzo e chiedendo tempestivamente l’intervento delle forze dell’ordine. L’arrivo dopo pochi minuti di una pattuglia e dell’ambulanza hanno a consentito il trasferimento della vittima all’ospedale Villa San Pietro».

autobus atac

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