arif oryakhail kabul afghanistan

"I TALEBANI LI CERCANO CASA PER CASA" - È ATTERRATO A ROMA L'AEREO DELLA MARINA MILITARE PARTITO DA KABUL CON 74 PASSEGGERI - OLTRE AL PERSONALE DELL'AMBASCIATA, A BORDO C'ERANO ALTRI NOSTRI CONNAZIONALI PRESENTI NEL PAESE E 19 EX COLLABORATORI AFGANI DEL CORPO DIPLOMATICO - ARIF ORYAKHAIL, MEDICO DELL’AGENZIA ITALIANA PER LA COOPERAZIONE: "HO PAURA PER CHI HA LAVORATO CON NOI E ORA STA PER MORIRE"

 

 

Lo sfogo del medico afghano rientrato da Kabul: "I nostri colleghi rischiano di morire, i talebani li cercano casa per casa"

Da www.la7.it

 

 

Le parole rotte dal pianto per una situazione che si è creata negli anni. Quello che racconta Arif Oryakhail, medico dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione, è un paese allo sbando, dove chi ha collaborato con l'occidente ora ha paura: "Ho paura per chi ha lavorato con noi ed ora sta per morire. I talebani li cercano casa per casa. La situazione è gravissima, la comunità internazionale li salvi" (Fonte: Agtw/CorriereTv)

 

AFGHANISTAN: ATTERRATO AEREO CON RIMPATRIATI DA KABUL

Arif Oryakhail

(ANSA) L'aereo dell'Aeronautica Militare con 74 persone a bordo proveniente da Kabul è atterrato a Fiumicino alle 14.28.

 

AFGHANISTAN: AL VIA CONTROLLI SANITARI PER RIENTRATI DA KABUL

(ANSA) È iniziata la fase di accoglienza e di controllo sanitario dei circa 70 tra personale dell'ambasciata, altri nostri connazionali presenti in Afghanistan e 19 ex collaboratori afghani del corpo diplomatico, presso il Terminal 5 dell'aeroporto di Fiumicino, decentrato rispetto alle altre aerostazioni.

 

talebani nel palazzo presidenziale di kabul

Presenti funzionari della Farnesina, personale del ministero della Difesa e militari dell'Esercito. Personale sanitario, con Croce Rossa e ministero della Salute, ha cominciato a sottoporre tutti i rimpatriati al tampone anti Covid mentre l'area interna ed esterna è sotto la stretta sorveglianza di polizia e carabinieri.

 

AEREO CON GLI ITALIANI ATTERRATO A ROMA

Le operazioni di sbarco e di accoglienza dei rimpatriati avvengono senza contatto ravvicinato della stampa presente dietro un cordone all'esterno del Terminal.

 

AFGHANISTAN: AFGHANO RIENTRATO, "PAURA PER CHI RIMANE"

(ANSA) "Ho paura per chi ha lavorato con noi ed ora sta per morire. I Talebani li cercano casa per casa. Abbiamo lasciato migliaia di persone che rischiano la vita. La situazione è gravissima, la comunità internazionale li salvi". Così, intervistato a Fiumicino, uno degli afghani arrivati oggi col volo da Kabul.

 

kabul, persone si aggrappano a un aereo cargo americano

AFGHANISTAN: ITALIANO RIENTRATO, GENTE HA TENTATO SALIRE SU AEREO

TALEBANI IN MARCIA VERSO KABUL

Arif Oryakhail

(ANSA) "È stato triste lasciare l'Afghanistan. Quando siamo partiti noi era abbastanza ordinata la situazione ma abbiamo comunque dovuto attendere per il decollo. Tanta gente doveva venire sui voli ma non è venuta. C'è stato anche un tentativo da parte di qualcuno di entrare sull'aereo nostro. Ora grande gioia ed un ringraziamento a tutti. Certo, l'Afghanistan è molto imprevedibile e questo è uno dei classici esempi di imprevedibilità. Ce l'ho nel cuore e non ne uscirà mai". È la testimonianza di Giuseppe Grandi, direttore dell'Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo a Fiumicino.

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...