scene dalla rapina da film

"SOLO PER CASO QUELLA RAPINA NON SI È TRASFORMATA IN UNA STRAGE" - SCENE DA FILM SULL'AUTOSTRADA DEL SOLE! VICINO A MODENA UNA QUINDICINA DI BANDITI HA DATO L'ASSALTO A UN FURGONE PORTAVALORI: CHIODI SULL'ASFALTO, MITRA, AUTO INCENDIATE, CELLE TELEFONICHE DELLA ZONA MESSE FUORI USO. MA ALLA FINE I RAPINATORI SONO SCAPPATI SENZA BOTTINO - VIDEO

il video della tentata rapina show

Chiara Pellegrini per “Libero Quotidiano

 

assalto al portavalori in autostrada 9

Un commando formato da una quindicina di banditi. Probabilmente italiani, con precedenti. Organizzati in maniera militare. Lunedì sera volevano dare l'assalto al furgone portavalori del Gruppo Battistolli di Vicenza. Per farlo, non hanno esitato a bloccare l'autostrada più importante d'Italia, l'autostrada del Sole, in uno dei tratti più trafficati, tra Valsamoggia e Modena Sud.

 

Pareva lo scenario d'un film d'azione americano. Invece era un'operazione studiata nei minimi dettagli: i chiodi sull'asfalto per fermare le macchine, i mitra con cui minacciare gli automobilisti, le vetture incendiate, sino alle celle telefoniche della zona messe fuori uso.

 

scene dalla rapina da film

Ma un contrattempo ha fatto saltare il piano, e non sono riusciti ad aprire la cassaforte del portavalori. Ora sono in fuga, ricercati in ogni dove. Perdipiù senza nemmeno aver messo le mani sul bottino.

 

«FUGGITO PER I CAMPI»

Sono circa le 20.30 e il furgone della Battistolli frena bruscamente sull'asfalto, a causa dei pneumatici perforati dai chiodi. Il traffico comincia a congestionarsi. Alcuni automobilisti notano il rallentamento e si spostano sulla corsia di sorpasso, quella a sinistra, che sembra scorrere meglio.

 

assalto al portavalori in autostrada 8

Improvvisamente però spuntano delle persone armate, tre secondo alcuni testimoni. Intimano agli automobilisti di scendere dai veicoli e per poi dare fuoco a sette mezzi.

 

assalto al portavalori in autostrada 7

Nel frattempo, mentre si alzano le fiamme, in una coltre di fumo, i tir provano ad andare in retromarcia nel tentativo maldestro di allontanarsi da una scena che non ha affatto dell'ordinario. Ne seguono nuovi tamponamenti.

 

assalto al portavalori in autostrada 4

L'autostrada, raccontano alcuni testimoni, «sembrava il set di un film». Tra di loro R.G., 39 anni di Modena, intervistato da Quotidiano.net, «facevano scendere dalle auto la gente e li minacciavano con il mitra, io ho messo la testa sotto al cruscotto e ho pregato in quei secondi che mi sembravano infiniti. Poi ho scavalcato la recinzione dell'autostrada e sono scappato, mentre chi era con me a bordo è rimasta in auto». Pazzesco.

 

assalto al portavalori in autostrada 5

I banditi provano ogni mezzo per rallentare l'arrivo dei soccorsi, creano diversivi e obbligano due camionisti, minacciati e picchiati, a parcheggiare i tir di traverso per impedire la circolazione. Nel frattempo altri balordi provano a sfondare senza successo, a colpi di kalashikov, il vetro antiproiettile del portavalori.

 

assalto al portavalori in autostrada 3

Contro il mezzo fanno esplodere anche una sorta di ordigno rudimentale. I portelloni però reggono all'assalto, mentre gli autisti, che rimangono a bordo, avvisano la centrale operativa.

 

assalto al portavalori in autostrada 2

FATTORE TEMPO

Il colpo fallisce tra la paura degli astanti. I banditi si danno alla fuga attraverso un varco, creato in precedenza, tra i pannelli fonoassorbenti dell'A1: ad aspettarli fuori probabilmente altri basisti con veicoli "puliti" e targhe sicure, per potersi allontanare indisturbati.

 

assalto al portavalori in autostrada 17

Sul posto, oltre alle pattuglie della Stradale, insieme al dirigente Enrico Tassi, arrivano i colleghi della Mobile, col il dirigente Mario Paternoster, i vigili del fuoco con diversi mezzi e i soccorsi meccanici.

 

L'autostrada del Sole rimarrà bloccata per ore, mentre l'Italia risulta di fatto spaccata in due: sono le 3 del mattino quando finalmente viene riaperto il tratto tra Valsamoggia e Modena Sud in entrambe le direzioni.

 

assalto al portavalori in autostrada 15

Gli elicotteri si alzano e vola no sul territorio, le strade sono battute a tappeto, vengono organizzati i posti di blocco. Ovvio che si tratti di banditi esperti, addestrati per azioni rapide, traditi dal fattore tempo ma con piano studiato da tempo: questo l'identikit del commando.

 

assalto al portavalori in autostrada 14

Probabilmente il colpo è stato orchestrato da due bande differenti, il cui compito era seguire un copione studiato nel dettaglio, ma evidentemente non abbastanza. Le forze dell'ordine lavorano tra le zone di Bologna e Modena, stanno visionando i filmati delle telecamere di zona e quelle autostradali per controllare movimenti sospetti nelle giornate precedenti.

 

assalto al portavalori in autostrada 13

Resta ignoto il contenuto del portavalori, mentre si procedono a controlli anche all'interno della ditta. Ma l'innegabile fascino che un'azione del genere emana, proprio perché pare tratta da un film e non ha fatto vittime, non deve far dimenticare che l'assalto «solo per caso non s'è trasformato in una strage», come sottolinea Filippo Lo Giudice, segretario regionale Emilia-Romagna dell'Ugl Sicurezza Civile.

 

assalto al portavalori in autostrada 12

«Il portavalori stava raggiungendo la sua destinazione senza mezzo di scorta, come accadeva fino all'anno scorso. E questo porta a muovere una considerazione già ribadita in altre sedi: la necessità di stabilire più stringenti misure di tutela del personale degli istituti di vigilanza in servizio».

assalto al portavalori in autostrada 11assalto al portavalori in autostrada 6assalto al portavalori in autostrada 1assalto al portavalori in autostrada 10assalto al portavalori in autostrada 16

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…