samantha de grenet

“SONO DISPOSTA A PAGARE UN RISCATTO” - LADRI ACROBATI SVALIGIANO LA CASA DI SAMANTHA DE GRENET A ROMA, IN ZONA PARIOLI  - LA SHOWGIRL E SUO MARITO, LUCA BARBATO, SONO RIENTRATI PRIMA CHE I LADRI PORTASSERO VIA L’INTERA REFURTIVA: “NON SE LO ASPETTAVANO, FORSE RITENEVANO CHE RIMANESSIMO FUORI PER TUTTO IL WEEKEND” - AL MOMENTO NON È CHIARO A QUANTO AMMONTI IL “BOTTINO”, MA TRA GLI OGGETTI PORTATI VIA...

Da open.online

samantha de grenet

Furto nella casa romana della showgirl Samantha De Grenet, ai Parioli. Alcuni ladri sono saliti fino all’ultimo piano dell’abitazione della showgirl e del marito, Luca Barbato, e hanno svaligiato alcune stanze dell’appartamento.

 

La coppia è rincasata prima di quanto avessero previsto i ladri, costringendoli a una veloce fuga, come raccontato da De Grenet stessa in un’intervista a Il Messaggero: «Sono sicura che ci hanno sentiti arrivare. Non se lo aspettavano, probabilmente ritenevano che rimanessimo fuori per tutto il weekend. Tant’è che hanno fatto in tempo a rovistare e razziare tutto quello che c’era in sole due stanze e non in tutto l’appartamento. Come, appunto, se avessero dovuto lasciare incompiuto il “lavoro” intrapreso all’improvviso».

 

samantha de grenet

La showgirl e conduttrice si dice ancora provata da quanto accaduto: «Quando ti entrano in casa è una violenza vera e propria, perché l’abitazione privata è l’unico ambito che è veramente tuo, un rifugio. Ma poi penso pure che poteva andare peggio, che poteva esserci mio figlio a casa, che poteva accaderci qualcosa di brutto e allora mi sento sollevata». Al momento non è chiaro a quanto ammonti il “bottino”, ma quel che è certo che a rattristare maggiormente De Grenet e il compagno è il valore simbolico e affettivo. La showgirl ha spiegato che tra gli oggetti portati via ce ne sarebbero stati alcuni a cui era estremamente legata. Da qui l’appello: «Sarei disposta persino a dare una ricompensa, a pagare una sorta di riscatto, a chi mi aiutasse a rientrare in possesso di oggetti che mi sono stati portati via e che per noi hanno un valore affettivo enorme».

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