rapina coltello

“SONO SUL TRENO PER VENIRE A UCCIDERTI” – UN QUINDICENNE LO SENTE PARLARE AL TELEFONO E CHIAMA LA POLIZIA – L’UOMO ROMENO AVEVA CONOSCIUTO LA DONNA IN CHAT, MA LEI AVEVA CHIUSO IL RAPPORTO PERCHÉ LO TROVAVA AGGRESSIVO. DI LÌ LA DECISIONE DI PARTIRE, ARMATO DI COLTELLO, ALLA VOLTA DI MODENA PER ANDARE A AMMAZZARLA - MA IL RAGAZZINO, DELLA STESSA NAZIONALITÀ DELL’UOMO, HA TRADOTTO AGLI AGENTI TUTTO QUELLO CHE AVEVA SENTITO E…

femminicidio

Valentina Lanzilli per www.corriere.it

 

Ha preso un treno con l’obiettivo di ucciderla. Sono agghiaccianti i contorni della storia che vede come protagonista un cittadino romeno che aveva conosciuto in una chat per incontri una connazionale residente a Carpi. Una relazione virtuale che andava avanti da qualche settimana tanto che i due avevano deciso di incontrarsi. L’appuntamento era fissato per sabato 17 dicembre a Modena. Ma nei giorni precedenti l’appuntamento lui, residente a Misano Adriatico, comincia a comportarsi in modo troppo insistente e aggressivo, tanto che la donna decide di annullare tutto.

FEMMINICIDIO

 

MINACCE DAL TRENO

Una decisione che il cittadino romeno non aveva per nulla gradito tanto che l’uomo aveva subito iniziato a perseguitarla, con offese e minacce, anche di morte, arrivando addirittura a mostrarle in un video il coltello da cucina che avrebbe usato per ammazzarla. Non contento il giorno dell’appuntamento, nonostante il rifiuto della ragazza, l’uomo decide di recarsi comunque a Modena e sale su un treno regionale ma si addormenta quasi subito e, invece di scendere alla stazione di piazza Dante, tira dritto fino a Fiorenzuola, nel Piacentino.

FEMMINICIDIO

 

Qui prende un altro treno per tornare indietro e raggiungere la sua meta. Durante il tragitto è sempre più nervoso e arrabbiato e al telefono con altre persone conferma di voler uccidere la donna che lo aveva rifiutato. Sullo stesso treno però viaggia un giovane rumeno di 15 anni e con uno spiccato senso civico, in grado di capire il contenuto e la gravità delle conversazioni dell’uomo.

 

PRECEDENTI CON LA GIUSTIZIA

Il ragazzo senza esitare chiama i Carabinieri, a cui traduce quanto sentito, che iniziano subito ad indagare allertando la Polfer i cui agenti, non appena il treno si ferma alla stazione di Modena, identificano e fermano il rumeno: addosso aveva un grosso coltello da cucina e un altro attrezzo a punta.

 

FEMMINICIDIO 4

Gli agenti hanno in seguito raccolto tutte le dichiarazioni – della donna incontrata sulla chat, del giovane che ha dato l’allarme – ma anche della madre che ha confermato che il figlio, in passato, aveva già avuto guai con la giustizia in Romania. E’ stato così fermato con l’accusa di tentato omicidio. Per il giudice che ha convalidato l’arresto e che ha disposto la custodia cautelare in carcere è pericoloso e potrebbe tentare di uccidere ancora.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…