assadi

LA SPIA VENUTA DALL'IRAN – UN TRIBUNALE BELGA CONDANNA A 20 DI CARCERE UN DIPLOMATICO IRANIANO. “VOLEVA COLPIRE L’EUROPA, PROGETTÒ UN ATTENTATO A PARIGI” - LA VICENDA CHIAMA IN CAUSA DIRETTAMENTE IL REGIME DEGLI AYATOLLAH E FORNISCE MUNIZIONI A QUANTI CHIEDONO CHE JOE BIDEN NON RIAPRA IL DIALOGO CON TEHERAN – LA REAZIONE DELL’IRAN E L’IPOTESI DI SCAMBIO DEGLI OSTAGGI...

Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

ASSADI

Un messaggio giudiziario e politico a Teheran. C' è questo nella sentenza per Assadollah Assadi, diplomatico iraniano condannato a 20 anni di prigione. Un tribunale belga lo ha riconosciuto colpevole di aver progettato un attentato contro una manifestazione di esuli a Parigi, nell' estate del 2018. Terzo segretario all' ambasciata iraniana a Vienna, dove arriva nel 2014, il funzionario è ritenuto il responsabile della rete europea del Dipartimento 312, entità dei servizi di intelligence.

 

Per questo si sposta in tutto il continente per allacciare rapporti e reclutare elementi, compresa una coppia che vive da tempo in Belgio, Amir Saadouni e la moglie Nasimeh Naami. È a loro che Assadi, nome in codice Daniel, consegna un ordigno in un fast food del Lussemburgo, una bomba che deve essere innescata durante un evento nella capitale francese. Il meeting è organizzato dal Consiglio per la Resistenza iraniana e sono attesi rappresentanti stranieri, tra questi Rudy Giuliani, Newt Gingrich.

 

ASSADI 5

L' operazione, però, è stoppata dall' intervento della polizia belga che, il 30 giugno 2018, blocca i due attentatori dopo una soffiata. Assadi invece è fermato, con la famiglia, in Germania.

 

Le indagini sono ampie, condotte da Germania, Belgio, Austria, Francia. Gli inquirenti hanno ricostruito tutti i movimenti di «Daniel», lavoro favorito anche dalla documentazione sequestrata. In particolare un taccuino verde, dove la spia ha annotato appuntamenti, trasferte, spese, e il Gps delle auto utilizzate. Dalle carte processuali risulta che ha visitato 289 località in undici Paesi diversi. Nella lista appare anche l' Italia - 13 volte - con tappe a Milano e Venezia. Assadi somiglia più a Pollicino che a 007. L' enorme massa di indizi solleva dubbi sulla sua professionalità, un funzionario che peraltro aveva già operato in zone difficili, come l' Iraq.

 

ASSADI

E alimenta tesi alternative, con trappole e provocazioni. Ma è anche possibile che «Daniel» sia rimasto incastrato dal suo stesso network. Sapevano chi era fin dal primo giorno che ha messo piede a Vienna, lo hanno lasciato fare per «vedere» i suoi contatti.

 

Magari si è fidato delle sue «reclute» - qualcuno ha fatto il doppio gioco?

- e quando è apparsa la bomba lo hanno fermato. Avevano le prove per istruire un processo clamoroso ad Anversa negando al funzionario lo scudo dell' immunità diplomatica. Quindi il verdetto, pesante anche per i tre complici che dovranno scontare dai 15 ai 18 anni.

 

La condanna di Assadi racchiude molti aspetti. Primo.

hassan rouhani

Chiama in causa direttamente l' Iran, i suoi apparati (Bruxelles lo ha indicato in modo netto).

Secondo. Mette in guardia Teheran sulle conseguenze di attività clandestine: negli ultimi anni in Olanda, Danimarca e Turchia si sono verificati attacchi nei confronti di oppositori iraniani. Terzo. La magistratura non si è fatta intimorire dalle minacce di ritorsioni, messaggi «trasmessi» dallo stesso imputato. Quarto. La vicenda fornisce munizioni a quanti chiedono che Joe Biden non riapra il dialogo con Teheran.

 

HASSAN ROUHANI

Davanti agli addebiti la Repubblica islamica ha parlato di atto illegale, di una manovra creata dagli avversari per mettere in difficoltà il presidente Rouhani. Ma ha anche pensato al dopo rastrellando diversi iraniani con la doppia cittadinanza: messi in prigione con vari pretesti, rischiano di restare a lungo in cella oppure la sentenza capitale. Sono degli ostaggi - tra loro anche Ahmadreza Djalali, ricercatore che aveva lavorato in Italia - da usare in uno scambio per riavere Assadi. Baratti contestati dalle associazioni umanitarie in quanto convalidano accuse fabbricate, ma è anche vero che sono il modo per evitare che un innocente finisca sul patibolo.

joe biden doppia mascherina 1

Ultimi Dagoreport

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È? LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI ANDARE IN BARCA – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO ANCHE PER ESSERE ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA STEINWAY SULLA TOLDA. IL GRANDE VECCHIO DI BANCA INTESA SANPAOLO HA PASSATO UNA VACANZA SUL SUPERBO YACHT ELECTA. DESCALZI, NON HA BISOGNO DI YACHT: LUI HA LE PETROLIERE DELL’ENI. E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UNA IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA UNO YACHT DEL PADRE SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…