I VIP HANNO REGOLE SOLO PER LORO? LE STAR DEL “FILMING ITALY SARDEGNA FESTIVAL” DOVREBBERO, PER LEGGE, STARE TUTTI IN QUARANTENA DAL 27 LUGLIO QUANDO È STATO RILEVATO IL PRIMO POSITIVO DEL "CLUSTER DEGLI ATTORI" (CHE ORA NE CONTA ALMENO 5), DI RITORNO DALLA KERMESSE - C’ERANO HARVEY KEITEL E CLAUDIA GERINI, REMO GIRONE E VALERIA GOLINO, ELENA SOFIA RICCI, GIULIA BEVILACQUA, SABRINA IMPACCIATORE E TANTI ALTRI: INVECE DI RISPETTARE LA QUARANTENA SI DIVERTONO TRA APERITIVI E BAGNI AL MARE…
Arianna Di Cori per “la Repubblica - Edizione Roma”
harvey keitel e daphna kastner
Stavolta nemmeno Mister Wolf potrà risolvere il problema. Le star del Filming Italy Sardegna festival dovrebbero, per legge, stare tutti in quarantena, non tra aperitivi e bagni al mare. Questo prevede il protocollo, almeno dal 27 luglio, quando è stato rilevato il primo positivo del "cluster degli attori" (che ora ne conta almeno 5), di ritorno dalla kermesse al Forte Village, vicino Cagliari, che dal 21 al 25 agosto ha visto la partecipazione di Harvey Keitel e Claudia Gerini, Remo Girone e Valeria Golino, Elena Sofia Ricci, Giulia Bevilacqua, Sabrina Impacciatore e tanti altri.
Ma nemmeno l'ospite più in vista dell'evento, l'82enne Keitel, scolpito nella memoria del grande pubblico nei panni di Mister "risolvo problemi" Wolf, è esente da quella che il presidente dell'ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, definisce «un'ondata di irresponsabilità, resa ancora peggiore dal fatto che si tratta di personaggi pubblici». Forse Keitel non è a conoscenza delle leggi italiane in tempi di pandemia, ma restano i fatti: il 28 luglio l'attore, insieme alla moglie e accompagnato da Tiziana Rocca (direttrice di Filming Italy), è stato ospite dell'Ambasciata Americana.
«Siamo entrati con tampone», ha sottolineato Rocca giovedì, durante l'unica occasione in cui ha deciso di parlare con Repubblica. Ma essere negativi non basta. La variante Delta, ormai dominante al 95%, impone 10 giorni di quarantena con tampone (negativo) a tutti i contatti dei contagiati, non solo quelli stretti, e fino a 14 giorni prima: in questo caso la regole si applica a tutti i partecipanti al festival sardo. Ma in un clima di totale omertà, dopo il primo caso il corollario di vip si è spaccato. Alcuni hanno deciso di restare chiusi in casa. E' il caso di Dino Abbrescia e la moglie, Susi Laude, o di Remo Girone. Entrambi erano attesi al Magna Graecia Film Festival, a Catanzano.
victoria zinny e remo girone foto di bacco
«Susi avrebbe presentato qui la sua opera prima il 1 agosto, Girone invece aveva una masterclass il 4, ma per rispetto e cautela hanno annullato la loro presenza - spiega Gianvito Casadonte, direttore della kermesse sul litorale - sono molto preoccupato da questa situazione». In quarantena è anche Sabrina Impacciatore, che ha dichiarato di un caso sul set dove lavora, emerso anch' esso il 27 luglio. Claudia Gerini, invece, è stata il 29 luglio al Giffoni film festival, e ieri ci ha tenuto a pubblicare una storia su Instagram: «Volevamo dire che io sono negativa al test del Covid, quindi tranquilli, grazie », dice l'attrice, che si mostra in video in compagnia dell'anziana nonna.
Sempre i social rivelano che Elisa Amoruso ieri era "spiaggiata", al mare, mentre Elena Sofia Ricci, dopo un viaggio in auto, è giunta «finalmente a casa » dalla figlia. Impossibile sapere davvero chi sta rispettando le disposizioni, il tracciamento è impossibile.
«Nessuno dei positivi risponde al telefono, non possiamo disporre ufficialmente quarantene», spiegano le autorità sanitarie, che confermano cinque positivi tra registi e attori romani - tutti tra gli ospiti tornati dal Forte Village - e alcuni contagi tra i loro familiari. Chi mostra la sintomatologia più grave non era vaccinato. A invitare alla collaborazione è persino l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: «il tracciamento vale per tutti, attori compresi», mentre Magi ricorda che «chi non si fa trovare è passabile di guai con la legge ».
elena sofia ricci a verissimo elena sofia ricci – rita levi montalcini 2