stefano amoroso antonino monteleone

STEFANO AMOROSO, CAPO COMUNICAZIONE DI LEONARDO, ACCUSA “LE IENE” PER IL SERVIZIO SU D’ALEMA E LA COMPRAVENDITA DI ARMI IN COLOMBIA: “INTERVISTA NON AUTORIZZATA, MI HANNO REGISTRATO SENZA PREAVVISO” - LA RISPOSTA DI ANTONINO MONTELEONE: “L’HO CHIAMATO, QUALIFICANDOMI COMPIUTAMENTE, NON PER AVERE FUMOSI RETROSCENA O SUGGERIMENTI. L'HO CHIAMATO CON LA RICHIESTA ESPLICITA DI AVERE RISPOSTE PUNTUALI A DOMANDE PRECISE. HA SEMPRE RITENUTO, RAGIONEVOLMENTE, CHE LA TELEFONATA FOSSE REGISTRATA (IN UN PASSAGGIO NON IN ONDA DICE «SICCOME NON SO SE MI STAI REGISTRANDO, DI PIÙ NON POSSO DIRE!»)”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

1 - LA PRECISAZIONE DI STEFANO AMOROSO, CAPO COMUNICAZIONE DI LEONARDO

La presente per sottoporre alla Sua cortese attenzione e a quella della redazione della trasmissione de “le Iene” formale diffida dal pubblicare in toto o parzialmente stralci della telefonata intercorsa fra il sottoscritto e il giornalista Antonino Monteleone avvenuta nella giornata di ieri intorno alle 14.

 

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 33

La telefonata è stata presentata dal giornalista Antonino Monteleone come richiesta di confronto sul caso seguito dallo stesso per interpretare al meglio le informazioni in suo possesso, senza alcun riferimento alla registrazione della stessa.

 

L’interlocuzione fra colleghi risponde ad un codice deontologico condiviso in cui la stessa - per definizione e salvo una dichiarazione esplicita – avviene off the record con lo scopo di poter aiutare il lavoro di informazione e di analisi. Al termine della stessa è stata inviata – anche in questo caso di prassi – una posizione ufficiale della società.

 

Per ulteriore sicurezza ho esplicitato al giornalista Antonino Monteleone che la nostra conversazione non poteva essere riportata se non nella parte della dichiarazione ufficiale mandata per iscritto via messaggio.

 

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 36

A quel punto il giornalista – a precisa richiesta – si è trincerato dietro una pretesa libertà di aver registrato la telefonata senza preavviso e di poterla usare in piena libertà. Ritengo che tale comportamento viola gravemente il codice deontologico giornalistico e mina nelle fondamenta il sano rapporto fra giornalisti e uffici stampa in cui nell’off the record si possono dare dei dettagli utili a ricostruire al meglio gli eventi, evitando che si incorra in una informazione parzialmente lacunosa o imprecisa.

 

Tale comportamento se messo in atto dal giornalista e dalla trasmissione stessa sarà oggetto di un ulteriore segnalazione all’Ordine dei Giornalisti, al fine di ripristinare nell’alveo della corretta informazione deontologica il lavoro giornalistico, nel rispetto delle regole in essere.

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 2

 

Confermo inoltre che nel caso di una richiesta esplicita, non mi sarei sottratto a rilasciare una dichiarazione ufficiale ad uso del programma. Di seguito ricordo la posizione ufficiale dell’azienda che potrà essere utilizzata

 

“Gentile redazione, l’azienda, nel far presente che è in corso da tempo una campagna commerciale avente a riferimento il cliente Colombia, conferma di non aver finalizzato alcun incarico a nessuno dei soggetti menzionati nell’ambito della vicenda in oggetto, a differenza di come ipotizzato da alcuni organi di stampa. “

Ufficio Stampa Leonardo”

 

In attesa di un Suo cortese riscontro, porgo i miei più cordiali saluti

Stefano Amoroso

 

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 37

2 - LA RISPOSTA DI ANTONINO MONTELEONE

Caro Dago,

Per completezza di informazione ci tengo a segnalarTi  che Stefano Amoroso dice un paio di cose che ritengo piuttosto distanti dal vero e spiego il perché. L’ho chiamato, qualificandomi compiutamente, non per avere fumosi retroscena o suggerimenti. L'ho chiamato con la richiesta esplicita di avere risposte puntuali a domande precise. Ha replicato che c’era un comunicato stampa che mi ha inviato via whatsapp almeno tre volte.

 

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 3

Era identico a quello inviato ad altre redazioni.

Gli dico che se quelle erano delle risposte voleva dire che erano sbagliate le domande o che non le aveva capite. Quindi ho cominciato a fare il mio mestiere: domandare a chi per titolo, funzioni e lauto compenso è titolato a rispondere. L’altra affermazione da smentire è la seguente: «Nel caso di una richiesta esplicita (di intervista nda), non mi sarei sottratto a rilasciare una dichiarazione ufficiale ad uso del programma».

 

Ciò non corrisponde affatto al vero, anzi sono stato schernito quando ho insistito per incontrare qualcuno, diverso da lui, altrettanto titolato a esprimere il parere della società.

Né lui si è reso disponibile a farlo in prima persona. Un capo della comunicazione che non comunica fa un po’ sorridere.

 

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 35

Ha sempre ritenuto, ragionevolmente, che la telefonata fosse registrata (in un passaggio non in onda dice «siccome non so se mi stai registrando, di più non posso dire!»), quando poi lo ha chiesto esplicitamente l'ho confermato senza alcuna esitazione. Dice che intende rivolgersi all’Ordine dei Giornalisti o al Giudice. Nelle sedi che Amoroso deciderà di adire, depositeremo quello che sarà necessario per dimostrare il nostro buon diritto a riportare le sue dichiarazioni.

 

Cordialmente

dott. Antonino Monteleone

Articoli correlati

MASSIMO D'ALEMA SBROCCA CON \'LE IENE\' CHE INDAGANO COMPRAVENDITA DI ARMI CON LA COLOMBIA

Le Iene

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 17

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO