roma no vax scontri con polizia

DISCUTIAMO DELLE VIOLENZE DEI NO VAX, MA COME REAGIRANNO I VACCINATI SE FOSSERO COSTRETTI A NUOVE RESTRIZIONI? – 45 MILIONI DI IMMUNIZZATI RISCHIANO DI RITROVARSI CORNUTI E MAZZIATI: A CAUSA DEI NO VAX SI RISCHIA UN NUOVO INGOLFAMENTO DELLE TERAPIE INTENSIVE, CON LO SPETTRO DI NUOVE CHIUSURE, E DI UNA SANITA' CHE NON POTRA' OCCUPARSI DI CHI SOFFRE DI ALTRE PATOLOGIE - A QUEL PUNTO CHI HA RISPETTATO DILIGENTEMENTE LE REGOLE CHE DEVE FARE? METTERE MANO ALLA FONDINA?

Mauro Evangelisti per "il Messaggero"

 

vaccino

Tornano le code nei centri vaccinali. Ed è una buona notizia. Significa che si sta consolidando la coscienza che è necessario rafforzare la protezione contro il Covid a sei mesi dalla seconda dose. «Contano due elementi: con il passare dei giorni, aumenta la platea per la terza dose, vale a dire tutti gli over 60 che sono stati immunizzati da più di 180 giorni; inoltre, i cittadini vedono l'incremento dei casi, in Italia e negli altri Paesi europei, comprendono che la pandemia non è ancora terminata ed è meglio proteggersi» spiega il dottor Valerio Mogini, coordinatore per la Croce rossa di quattro grandi centri vaccinali a Roma dove, quando la campagna di immunizzazione era ai picchi, si sono effettuate anche 10mila iniezioni al giorno.

 

no vax

SCENARIO Due numeri spiegano bene come mai ieri, in alcuni hub, c'erano attese anche di mezz' ora grazie al rinnovato forte afflusso. Nelle ultime 24 ore in Italia ci sono stati 68 decessi, quasi il doppio del giorno prima (anche se 13 di questi sono riferiti alle settimane precedenti e comunicati in ritardo da Campania e Sicilia). Siamo lontani dai picchi di 600-700 vittime al giorno del novembre 2020, ma comunque è un segnale che preoccupa perché in linea con quanto succedeva due mesi fa. Altro dato: i ricoveri, in un giorno, sono aumentati di 80 unità (se si conta anche lunedì, in 48 ore +244), siamo arrivati a 3.857 (di cui 421 in terapia intensiva). Un numero molto preoccupante: in un giorno ci sono stati 52 nuovi ricoveri in terapia intensiva, di cui 12 nel Lazio.

Figliuolo vaccini Osho

 

Anche in questo caso: nulla di paragonabile a un anno fa, nell'era pre vaccini, quando negli ospedali italiani c'erano anche 38 mila pazienti Covid (dieci volte di più), ma è comunque un dato che pesa. E ieri da Napoli una terribile notizia: un bambino di 11 anni, contagiato dal coronavirus, è stato ricoverato in Terapia intensiva all'ospedale Santobono ed è in pericolo di vita.

 

INCOGNITE Osserva il dottor Enrico Di Rosa, dirigente dell'Asl Roma 1: «Oggettivamente nell'ultima settimana abbiamo avuto un forte afflusso ai centri vaccinali. E speriamo che aumenti, perché la protezione con le terze dosi è fondamentale, non c'è tempo da perdere». Secondo gli esperti convincere a ricevere il richiamo chi si è già vaccinato non sarà particolarmente difficile, siamo di fronte a persone che hanno già avuto fiducia in questo strumento.

 

VACCINAZIONE CORONAVIRUS

Attenzione, però, a non dimenticarsi degli oltre sette milioni che ancora non hanno ricevuto neppure una dose e che rifiutano la vaccinazione, si tratta di un problema serio in vista dell'inverno. La variante Delta ha un R con zero pari a otto, significa che prima o poi tutti coloro che non sono immunizzati si contageranno. Resta alta la preoccupazione per due categorie, vaccinate più di sei mesi fa, e non ancora totalmente protette: gli operatori sanitari sono i primi ad avere ricevuto i vaccini a gennaio e febbraio, per ora hanno ancora una percentuale di adesione insufficiente alla terza dose, attorno al 50 per cento; anche gli insegnanti furono vaccinati nella fase iniziale della campagna, per una gran parte di loro la protezione sta scemando, ma - a differenza di medici e infermieri - vale il principio del limite di età e dunque possono ottenere la terza dose solo i prof over 60. Ieri l'assessore alla Salute dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, ha chiesto al governo di eliminare il limite.

IL VACCINO RENDE LIBERI sulle magliette dei no vax

 

Nonostante questo, però, i dati mostrano una ripartenza delle terze dosi, con una media giornaliera (esclusi i festivi) di 110-120mila iniezioni, con punte di 122mila (il 5 novembre). Se si riuscisse a mantenere costante questo andamento si arriverebbe a circa 700-800mila iniezioni settimanali che potrebbero rendere meno pesanti gli effetti della quarta ondata, che anche ieri ha fatto registrare più di 6mila nuovi casi in un giorno.

open day vaccini

 

RABBIA Veneto e Lombardia hanno il record di nuovi contagi (sopra quota 800), ma se si considera il numero di abitanti allora è il Friuli-Venezia Giulia il vero grande malato: 287 nuove infezioni con un ottavo della popolazione della Lombardia. In altri termini: se la Lombardia avesse la stessa incidenza del Friuli-Venezia Giulia, conterebbe oltre 2.000 contagi in un giorno.

vaccino ragazzi

 

A Trieste il focolaio legato alle proteste No pass e No vax ha raggiunto quota 200, in ospedale sono stati attivati nuovi posti letto e sospesi gli interventi chirurgi. Il giornale on line Triesteprima riporta lo sfogo dei primari dell'ospedale giuliano, infuriati per l'incoscienza dei manifestanti e dei No vax. «A chi aspetta da due anni l'intervento che ora viene riprogrammato chissà quando dirò di rivolgersi a Puzzer» dice infuriato il dottor Nicolò De Manzini, primario del reparto di Chirurgia.

scontri no vax romaMANIFESTANTI NO VAXmanifestazioni no vax 1PESCARA NO VAXROMA SCONTRI MANIFESTAZIONE NO VAXROMA SCONTRI MANIFESTAZIONE NO VAXROMA SCONTRI NO VAX CON POLIZIAVACCINI GIOVANITRIESTE NO VAXVACCINI GIOVANIsergio mattarella contro le piazze dei no vaxVACCINI GIOVANI

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA