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“MESSINA DENARO NON ERA IL CAPO DEI CAPI, NON ERA IL SUCCESSORE DI RIINA” - LO STORICO SALVATORE LUPO INVITA A FRENARE GLI ENTUSIASMI PER LA CATTURA DEL BOSS: “NON ESERCITAVA LA FUNZIONE DEL CAPO DEI CAPI. ERA UN MEDIATORE D'AFFARI, UN CAPO LOCALE. DIRE CHE SIA STATO IL SUCCESSORE DI RIINA È UN GROSSO ERRORE, LA STAGIONE DELLA MAFIA STRAGISTA SI E’ CHIUSA 30 ANNI FA. L’ARRESTO NON LONTANO DA CASA? NON SAREBBE MAI STATO PRESO SE FOSSE STATO ALTROVE: IL MAFIOSO CHE SE NE VA, D'ALTRONDE, SMETTE DI ESERCITARE LA PROPRIA FUNZIONE…”

Estratto dell’articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

SALVATORE LUPO

«Giusto esprimere soddisfazione ma non carichiamo di enfasi questa giornata: Messina Denaro non era il capo dei capi, non era il successore di Riina». Salvatore Lupo, docente di Storia contemporanea all'Università di Palermo è uno dei più autorevoli studiosi del fenomeno mafioso: e va controcorrente, invitando a frenare l'euforia per la fine della latitanza del boss di Castelvetrano.

 

L'arresto di Matteo Messina Denaro è stato salutato come una festa della liberazione. E lei, professore, non condivide gli eccessi di entusiasmo.

«Una cosa che mi ha colpito è in effetti l'enfasi attorno a questa cattura. […] questo arresto chiude la stagione della mafia stragista solo davanti all'opinione pubblica, ma in realtà questa stagione è finita 30 anni fa. […]».

MATTEO MESSINA DENARO INFERMIERE CLINICA MADDALENA PALERMO

 

Un altro grande latitante preso non lontano da casa, dopo Riina e Provenzano.

«Ma non sarebbe mai stato preso se fosse stato altrove: il mafioso che se ne va, d'altronde, smette di esercitare la propria funzione».

 

Ecco, che funzione esercitava Messina Denaro?

«Non quella del capo dei capi. La funzione del mafioso si svolge a piu livelli: può essere un mediatore d'affari e Messina Denaro lo era, può essere un capo locale, sicuramente lo era. Ma dire che sia stato il successore di Riina è un grosso errore […]».

 

IDENTIKIT DI MATTEO MESSINA DENARO

Perché, a suo avviso, l'ultimo superboss è stato Riina?

«Perché la mafia è una confederazione di gruppi. La puoi tenere insieme con il terrore. I morti sulle strade non ci sono più da decenni, dall'epoca di Riina. Anche Provenzano era solo un mediatore […] dava qualche consiglio». […] «[…] La mafia di oggi […] non ha più bisogno di mettere le bombe». […] «Il problema dei rapporti fra mafia e politica esiste […] Non esiste un concetto di mafia del tutto immune da commistioni politiche».  […]

 

ARRESTO DI MATTEO MESSINA DENARO – VIGNETTA BY VUKICMATTEO MESSINA DENAROUN GIOVANISSIMO MATTEO MESSINA DENARO CON LA SUA FAMIGLIA E IL PADRE FRANCESCO

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