incidente auto

STRADE DI SANGUE - NEL TREVIGIANO UNA MADRE FA DA SCUDO AI FIGLI CHE ATTRAVERSANO LA STRADA E VIENE INVESTITA DA UNA 87ENNE: LA DONNA E’ IN COMA - NEL NAPOLETANO UNA 12ENNE E’ IN FIN DI VITA DOPO ESSERE STATA TRAVOLTA INSIEME AL FRATELLO DA UN PIRATA DI 17 ANNI

1- MAMMA FA DA SCUDO SULLE STRISCE E SALVA I FIGLI VIENE TRAVOLTA, È IN COMA

Lorenzo Padovan per La Stampa

 

Ambulanza

Il gesto d' amore di una mamma che salva i figli e si immola nel disperato tentativo di evitare che vengano investiti da un' auto: è accaduto a Pieve di Soligo (Treviso) mentre la donna, di 46 anni, stava attraversando sulle strisce pedonali assieme ai suo bimbi. La famiglia voleva raggiungere la gelateria dall' altra parte della strada: una sosta golosa prima di rientrare a casa per la cena, un momento di allegria che in un attimo si è trasformato in un dramma.

 

Abbagliata dai raggi del sole al tramonto - questa la versione rilasciata alle forze dell' ordine che stanno svolgendo i rilievi -, l' anziana, di 87 anni, che si trovava al volante di una piccola utilitaria, non si è accorta che sulla carreggiata davanti a lei c' erano ben tre persone. Alcuni testimoni oculari hanno assistito alla scena e allo slancio altruistico della donna: si tratta di una maestra d' asilo di origine croata, da molti anni residente nella Marca trevigiana, sposata con un coetaneo che qualche anno fa si è trasferito in Veneto dalla Capitale.

 

ANZIANI ALLA GUIDA

Quando si è accorta che il veicolo non sarebbe riuscito a frenare in tempo, la mamma ha letteralmente frapposto il proprio corpo tra i suoi figli e la city car, spingendo nel contempo i bambini - di 5 e 11 anni - il più lontano possibile. L' impatto è stato tremendo: le condizioni della donna che ha fatto da scudo alla prole sono apparse da subito critiche. Rianimata sul posto è stata trasferita in elicottero nel reparto di Neurochirurgia dell' ospedale Cà Foncello di Treviso.

 

Sottoposta ad un delicato intervento alla testa, è in coma e la sua vita è appesa ad un filo. I sanitari non si sbilanciano a causa del trauma cranico-commotivo molto esteso provocato dalla caduta sul selciato, dopo essere stata sbalzata ad alcuni metri di distanza. I figli se la sono cavata con politraumi e fratture al bacino (la minore) e alle costole (il fratello più grande): trasferiti in ambulanza nel medesimo ospedale della madre, se la caveranno con alcune settimane di prognosi.

ospedale

 

La dinamica dell' investimento è al vaglio della Procura della Repubblica di Treviso che ha anche avviato accertamenti sull' idoneità dell' ottuagenaria alla guida: da quanto è stato accertato, la vettura non procedeva a velocità sostenuta, trovandosi in prossimità di un' area a forte presenza di pedoni, tuttavia non ha nemmeno accennato una minima frenata, non essendosi avveduta in alcun modo di avere di fronte, correttamente posizionata sulle strisce pedonali, la famigliola di compaesani.

 

 

2 - INVESTITA CON IL FRATELLO DA UN PIRATA DI 17 ANNI DODICENNE GRAVISSIMA

Antonio E. Piedimonte per la Stampa

 

AMBULANZA

Dal balcone hanno visto i loro figli spazzati via da un' auto sotto casa. Dodici anni lei, 19 lui, stavano attraversando per andare a comprare dei cornetti dall' altro lato della strada. Voglia di cioccolata in una calda serata, solo pochi metri, ma non c' è stato nemmeno il tempo di capire: una Panda bianca guidata da un diciassettenne li ha centrati in pieno. È da poco passata la mezzanotte di venerdì quando in via Oasi Sacro Cuore, anonimo rettilineo alla periferia di Giugliano, nel Napoletano, per i genitori e gli altri parenti dei due ragazzi il tempo si ferma: le urla dal balcone, la corsa disperata verso i corpi riversi a terra, il sangue sull' asfalto e la piccola che appare subito in condizioni gravissime. Poi l' arrivo delle ambulanze, le preghiere, la rabbia, l' angoscia.

 

carabinieri

E mentre tutti si precipitano verso l' ospedale, i carabinieri sono già sulle tracce dell' adolescente che è scappato a piedi. Un' ora dopo, quando ormai la targa dell' auto li sta portando verso di lui, il pirata della strada bussa alla porta della caserma sorretto dal padre: «Sono stato io, ho preso l' auto del nonno senza dirglielo». I militari non fanno trapelare quasi nulla, ma il ragazzo sarebbe incensurato. E, stando a quanto emerso, anche la famiglia è indicata come "normale" (definizione convenzionale usata per escludere legami anche remoti con la criminalità).

 

OSPEDALE

In attesa dell' esito degli esami tossicologici (per escludere l' assunzione di alcol e droghe), si profila perciò lo scenario di una stupida bravata finita in dramma. E, si spera, non in tragedia. Perché se le condizioni del fratello diciannovenne appaiono stabili (ha riportato fratture e contusioni) quelle della sorellina sono purtroppo molto serie: la dodicenne - ricoverata in pericolo di vita all' ospedale San Giuliano di Giugliano - ha riportato danni importanti alla testa, con frattura della volta cranica, la cui entità sarà chiara nelle prossime 24-48 ore.

 

ADOLESCENTI ALCOL

Un tempo infinito per genitori, parenti e amici, ma anche per tutta la comunità giuglianese che si è stretta intorno alla famiglia della bambina. L' investitore - che dovrà rispondere di lesioni gravissime e omissione di soccorso - è stato già sentito dai carabinieri, che hanno sequestrato l' auto (priva di copertura assicurativa) ed effettuato i rilievi sul luogo dell' incidente, uno stradone fiancheggiato da basse palazzine residenziale quasi tutte uguali, esercizi commerciale e qualche piccola azienda; una grigia striscia d' asfalto che nelle ore notturne può diventare una trappola micidiale, soprattutto per i pedoni.

Ultimi Dagoreport

wanna marchi stefania nobile davide lacerenza

CRONACHE DI CASA MARCHI – QUANDO WANNA DICEVA AL “GENERO” LACERENZA: “PORCO, TI DOVRESTI VERGOGNARE, MERITI SOLO LA MORTE” – TRA LE INTERCETTAZIONI DELL’ORDINANZA DI ARRESTO DEL TITOLARE DELLA ''GINTONERIA'' E DI STEFANIA NOBILE, SONO CUSTODITE ALCUNE FRASI STRACULT DELL’EX TELE-IMBONITRICE – LA MITICA WANNA RACCONTA UNA SERATA IN CUI DAVIDONE “TIRA FUORI LA DROGA”: “L’HA FATTA DAVANTI A ME, IO HO AVUTO UNA CRISI E MI SONO MESSA A PIANGERE” – LA DIFESA DI FILIPPO CHAMPAGNE E LA “PREVISIONE”: “IO CREDO CHE ARRIVERÀ UNA NOTIZIA UNO DI ‘STI GIORNI. ARRIVERÀ LA POLIZIA, LI ARRESTERANNO TUTTI. PERCHÈ DAVIDE ADDIRITTURA SI PORTA SEMPRE DIETRO LO SPACCIATORE..."

philippe donnet andrea orcel francesco gaetano caltagirone

DAGOREPORT: GENERALI IN VIETNAM - LA BATTAGLIA DEL LEONE NON È SOLO NELLE MANI DI ORCEL (UNCREDIT HA IL 10%), IRROMPE ANCHE ASSOGESTIONI (CHE GESTISCE IL VOTO DEI PICCOLI AZIONISTI) - AL CDA DEL PROSSIMO 24 APRILE, ORCEL POTREBBE SCEGLIERE LA LISTA DI MEDIOBANCA CHE RICANDIDA DONNET (E IN FUTURO AVER VIA LIBERA SU BANCA GENERALI) – ALTRA IPOTESI: ASTENERSI (IRREALE) OPPURE POTREBBE SOSTENERE ASSOGESTIONI CHE INTENDE PRESENTARE UNA LISTA PER TOGLIERE VOTI A MEDIOBANCA, AIUTANDO COSI’ CALTA (E MILLERI) A PROVARE A VINCERE L’ASSEMBLEA - COMUNQUE VADA, SI SPACCHEREBBE IN DUE IL CDA. A QUEL PUNTO, PER DONNET E NAGEL SARÀ UN VIETNAM QUOTIDIANO FINO A QUANDO CALTA & MILLERI PORTERANNO A TERMINE L’OPA DI MPS SU MEDIOBANCA CHE HA IN PANCIA IL 13% DI GENERALI…

volodymyr zelensky bin salman putin donald trump xi jinping

DAGOREPORT – COME SI E' ARRIVATI AL CESSATE IL FUOCO DI 30 GIORNI TRA RUSSIA E UCRAINA? DECISIVI SONO STATI IL MASSICCIO LANCIO DI DRONI DI KIEV SU MOSCA, CHE HA COSTRETTO A CHIUDERE TRE AEROPORTI CAUSANDO TRE VITTIME CIVILI, E LA MEDIAZIONE DI BIN SALMAN CON TRUMP - E' BASTATO L’IMPEGNO MILITARE DI MACRON E STARMER PER DIMOSTRARE A PUTIN CHE KIEV PUÒ ANCORA FARE MOLTO MALE ALLE FRAGILI DIFESE RUSSE - NON SOLO: CON I CACCIA MIRAGE FRANCESI L'UCRAINA PUÒ ANDARE AVANTI ALTRI SEI-OTTO MESI: UN PERIODO INACCETTABILE PER TRUMP (ALL'INSEDIAMENTO AVEVA PROMESSO DI CHIUDERE LA GUERRA “IN 24 ORE”) – ORA CHE MOSCA SI MOSTRA “SCETTICA” DAVANTI ALLA TREGUA, IL TYCOON E IL SUO SICARIO, JD VANCE, UMILIERANNO PUBBLICAMENTE ANCHE PUTIN, O CONTINUERANNO A CORTEGGIARLO? - LA CINA ASPETTA AL VARCO E GODE PER IL TRACOLLO ECONOMICO AMERICANO: TRUMP MINIMIZZA IL TONFO DI WALL STREET (PERDITE PER 1000 MILIARDI) MA I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI LO HANNO GIÀ SCARICATO…

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…