
ODI ET ODI - TENSIONI RAZZIALI A DALLAS: UN ESERCITO ANTI-ISLAM TRAVESTITO DA SCHELETRI SI SCONTRA CONTRO I "NEW BLACK PANTHER" FUORI DALLA MOSCHEA DELLA "NATION OF ISLAM" (IL GRUPPO RELIGIOSO DI AFROAMERICANI ISLAMICI) - VIDEO
VIDEO - I NEW BLACK PANTHER CANTANO IL “BLACK POWER”
Sabato scorso, a Dallas, la tensione era al massimo durante una manifestazione armata fuori dalla moschea della "Nation of Islam" (un gruppo religioso di afroamericani islamici). Intolleranza religiosa, odio del “diverso”, tensioni razziali. Mettete tutto questo dentro un esercito di corpi armati e travestiti da scheletri e immaginate cosa ne viene fuori. Qualcosa di terribile e altamente infiammabile.
dallas black panther 2
bureau of american islamic relation
dallas black panther
A manifestare contro l’”islamismo radicale”, gli spaventosi membri armati del “Bureau of American Islamic Relations”, (gruppo del Texas anti-islam che in realtà intende contrastare queste relazioni) si sono scontrati con gli altrettanto armati e altrettanto temibili membri del “Panther Party New Black”, un’organizzazione politica afroamericana di Dallas (che non è il successore del Black Panther Party).
Come si è risolta questa situazione così carica di tensione? Sono passati appena un paio di minuti prima che la polizia è intervenuta per cacciare gli attivisti neri, in pericolo per la loro sicurezza. Abbandonando il terreno di battaglia, i manifestanti hanno urlato a gran voce il motto del “black power”.
L’attivista Olinka Green ha raccontato al “Dallas Morning News”: “Ecco quello che temono, l’uomo nero. Ecco quello che teme l’America”.
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