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TESTE DI SCASSO - LA POLIZIA HA SMANTELLATO DUE BANDE DI LADRI CHE AGIVANO NEL NORD ITALIA CON “IL METODO GEORGIANO”: LE SERRATURE VENIVANO VIOLATE SENZA APPARENTI SEGNI DI SCASSO MA CON ARNESI REALIZZATI AD HOC E LA REFURTIVA VENIVA IMMEDIATAMENTE RICICLATA – OLTRE CENTO AGENTI STANNO ESEGUENDO 62 MISURE CAUTELARI: DAL 2015 OLTRE 37 PERSONE SONO STATE ARRESTATE IN FLAGRANZA DI REATO…

Da "www.leggo.it"

 

ladri in casa

Furti in casa con il «metodo georgiano», cioè serrature violate senza apparenti segni di scasso ma con arnesi preparati ad hoc, e riciclaggio della refurtiva, in tutto il nord Italia: Reggio Emilia, Modena, Piacenza, Ravenna, Padova, Genova, Bologna. L'attività di due bande è stata smantellata da un'operazione di Polizia dello Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e supportata dal Servizio centrale operativo e dal Servizio di cooperazione internazionale di Polizia. Oltre cento agenti stanno dando esecuzione a 62 misure cautelari, in Italia e all'estero. 

 

ladri in casa

Due le associazioni a delinquere transnazionali di matrice georgiana, diretta promanazione dell'associazione a delinquere denominata «Ladri di legge», «Thieves in the Law», «Vor v zakone» ed in georgiano Kanonieri K'urdi, espressione che ha dato il nome all' indagine ed ucraina specializzate nella commissione sistematica e professionale di furti in abitazione e la contestuale attività di ricettazione e riciclaggio all'estero dell'imponente refurtiva.

 

ladri in casa

I furti in abitazione venivano consumati attraverso un comune «metodo georgiano», una sorta di «firma» delle azioni criminali, consistente nell'effettuazione di effrazioni delle serrature, senza apparenti segni di scasso, attraverso arnesi appositamente preparati.

 

I furti

Le indagini hanno evidenziato come, quotidianamente, nella citta di Reggio Emilia si formino, coagulandosi intorno ad un «capo» delle cellule criminali, composte da tre o quattro soggetti pronte a commettere, in città o in trasferta, dei furti.

 

ladri in casa

La lunga attività di indagine, dal novembre 2015 all'agosto 2018, ha permesso di raccogliere gli elementi per gli ulteriori 115 reati-fine contestati a vario titolo ai destinatari di misura e ha già permesso alla Polizia di Stato di procedere nei confronti di 37 persone all'arresto in flagranza di reato o a fermo di indiziato di delitto; così come ha permesso di recuperare refurtiva relativa ad oltre 20 furti in abitazione perpetrati in tutto il nord Italia ( Reggio Emilia, Modena, Piacenza, Ravenna, Padova, Genova, Bologna) nonché numerosi monili di pregio, per i quali non si è ancora individuato il legittimo proprietario e documenti, anche validi per l'espatrio, falsi. Nella cattura dei criminali è stata fondamentale la fitta attività di cooperazione internazionale di polizia svolta negli anni dallo SCIP, che ha fornito informazioni, localizzazioni, collegamenti tra bande, anche grazie al lavoro degli esperti per la sicurezza italiani all'estero.

 

 

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