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TORNA LA PAURA IN GERMANIA: AD HEIDELBERG AUTO IMPAZZITA TRA LA GENTE: 1 MORTO - L’UOMO ALLA GUIDA DELLA VETTURA FERMATO A COLPI DI PISTOLA - SI E’ TEMUTO UN ATTENTATO SIMILE ALLA STRAGE DI BERLINO MA PER I MEDIA LA PERSONA ALLA GUIDA DELLA MACCHINA SOFFRIREBBE DI PROBLEMI PSICHICI - VIDEO
Sara Gandolfi per www.corriere.it
La paura colpisce Heidelberg poco prima delle quattro del pomeriggio. Una Opel Astra entra nella zona pedonale del centro, in Bismarckplatz, puntando verso i passanti che affollano la zona antistante la panetteria Grimminger. Prende in pieno tre persone — di cui una è morta in serata per le ferite riportate — e si schianta contro un pilastro del centro commerciale.
Quindi il conducente, «un tedesco di 35 anni» secondo il quotidiano locale Rhein Neckar Zeitung, scende dall’auto e si mette a correre brandendo un coltello lungo la vicina Bergheimer Straße. È qui che una pattuglia di polizia lo blocca, sparandogli. L’uomo è in condizioni gravi, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Il morto è un tedesco di 73 anni, le altre due vittime — un austriaco e un bosniaco — sono state invece ferite solo lievemente.
Lo spettro del terrorismo
In Germania è subito tornato lo spettro dell’Isis e dell’incontrollabile: il ricordo della strage al mercatino natalizio di Berlino, il 19 dicembre scorso, quando il tunisino Anis Amri uccise 12 persone (tra cui un’italiana) lanciandosi con il camion contro la folla, o del precedente ancor più grave attentato di Nizza con le sue 86 vittime. Azione da lupo solitario o semplice follia?
Fedele alla sua tradizionale politica di riservatezza, la polizia non si è inizialmente sbilanciata: ha sostenuto che «non ci sono al momento indicazioni di un atto di natura terroristica» e ha smentito alcuni testimoni che parlavano di una persona «dai tratti meridionali». La dinamica degli eventi è però sospetta.