GRAN BORDELLO LIGURIA – CON TOTI AI DOMICILIARI, LA REGGENZA DELLA REGIONE PASSA AL SUO VICE, IL LEGHISTA ALESSANDRO PIANA – PUR NON ESSENDO INDAGATO, PIANA È STATO TIRATO IN BALLO NEGLI ATTI DELL'INCHIESTA SU COCA, FESTINI E ESCORT DELLA “GENOVA BENE” CHE HA PORTATO ALL'ARRESTO DI ALESSANDRO CRISTILLI E CHRISTIAN ROSOLANI – UNA ESCORT DICE DI AVERLO RICONOSCIUTO IN FOTO: “QUELLA SERA SI PRESENTÒ COME AUTISTA DI BUS”. LUI SI È DIFENDE: “NON SONO MAI STATO IN QUELLA VILLA, NON SONO MAI STATO A PROSTITUTE O PRESO DROGA”
Estratto dell’articolo di www.lastampa.it
Spetta ad Alessandro Piana, 52enne nato a Imperia, imprenditore agricolo, esponente della Lega e vice di Giovanni Toti, la reggenza della Regione Liguria dopo che il governatore Giovanni Toti si trova agli arresti domiciliari per l’inchiesta della Dda genovese e della Guardia di Finanza, con l’accusa di corruzione.
Come prevede lo Statuto regionale, sostituisce il presidente «in caso di impedimento temporaneo». Agrotecnico e imprenditore del settore agricolo, è nelle file del Carroccio dal 2001. Per circa 4 anni, dal 2005 al 2009, è stato consigliere comunale a Pontedassio (Comune imperiese di 2.300 abitanti) e, nello stesso periodo, capogruppo della Comunità Montana dell’Olivo. Successivamente è stato consigliere provinciale e capogruppo della Lega proprio a Imperia.
[…] Nel 2018 diventa presidente del Consiglio regionale, due anni dopo è vicepresidente e assessore regionale con deleghe ad Agricoltura, Allevamento, Sviluppo dell’Entroterra e Programmi comunitari di competenza.
Inchiesta su escort e cocaina
Il nome di Alessandro Piana è finito nell’inchiesta che ha portato in carcere Alessandro Cristilli e Christian Rosolani, rispettivamente architetto e imprenditore finiti in galera il 9 ottobre scorso per detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Cristilli è stato accusato anche di favoreggiamento della prostituzione. Coinvolte due escort e un pusher che aveva già ricevuto un divieto di dimora a Genova. nel capoluogo ligure.
[…] Nel mirino festini a cui avrebbero partecipato professionisti e manager della Genova bene. Nei tabulati telefonici tuttavia non sono emersi contatti con Piana benché, ha scritto il gip nell’ordinanza, «non può escludersi che abbiano fatto ricorso ad altri modi di comunicazione che non compaiono sui tabulati telefonici (come i contatti e le conversazioni via WhatsApp)».
L’indagine fa parte del più ampio filone di inchiesta che nel 2021 aveva scoperto il giro di prostituzione nel palazzo storico di via Serra, nel centro città di proprietà di una nobildonna genovese […]
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