peter lerwill

CRONACA VERA – UN TRENTENNE INGLESE È STATO ARRESTATO PERCHÉ, TRAVESTITO DA DONNA, HA CERCATO DI FARE SESSO CON UN CANE! – IL MATTACCHIONE SI CHIAMA PETER LERWILL, HA 30 ANNI, ED È STATO RILASCIATO SU CAUZIONE DOPO 12 SETTIMANE IN PRIGIONE, IN ATTESA DEL PROCESSO. L’ANIMALE STA BENE ED È STATO RESTITUITO AL SUO PROPRIETARIO– A GIUGNO UN ALTRO UOMO, SEMPRE NEL REGNO UNITO, SI ERA REGISTRATO MENTRE STUPRAVA IL SUO ANIMALE DOMESTICO: MA CHE È, UN’EPIDEMIA?

Da www.blitzquotidiano.it

 

peter lerwill 2

L’animale è stato restituito al suo proprietario mentre il trentenne vestito da donna che cercava di fare sesso con l’animale è stato arrestato e condannato. Un episodio simile si era già registrato a giugno di quest’anno da parte di un cinquantaseienne che filmò sé stesso mentre abusava sessualmente il suo animale domestico.

 

L’uomo, Peter Lerwill, 30 anni, è stato incarcerato per 12 settimane per aver cercato, vestito da donna,  di fare sesso con un cane. Lo ha denunciato un osservatore che, scioccato, ha allertato la polizia.

 

Il cane è stato portato da un veterinario ma fortunatamente è rimasto illeso ed in seguito è stato restituito al suo proprietario.

 

A Lerwill è stato inoltre vietato di possedere un cane per cinque anni ed è stato inserito nel registro dei criminali sessuali per lo stesso periodo di tempo.

peter lerwill 3

 

Un portavoce della Polizia ha dichiarato: “Lerwill ha ammesso il tentativo di rapporto sessuale con un animale presso la Lewes Crown Court ed è stato condannato al carcere”.

 

Il tribunale lo ha rilasciato su cauzione in attesa del processo durante il quale Lerwill ha cambiato la sua dichiarazione di colpevolezza ma i campioni forensi, ottenuti durante la valutazione del cane, hanno rafforzato l’ipotesi di attività di natura sessuale con l’animale.

 

peter lerwill 1

L’investigatore capo Oliver Robinson ha dichiarato: “Si è trattato di un caso estremamente sconvolgente in cui Lerwill ha predato un animale indifeso. Questa condanna significa che l’uomo sarà gestito per cinque anni in modo appropriato da una squadra di agenti specializzati per garantire il rispetto degli ordini imposti dal tribunale”.

 

Nel giugno di quest’anno, un altro uomo, Dean Beer, 56 anni, ha registrato in modo disgustoso sé stesso mentre abusava sessualmente del suo animale domestico prima di inviare il video ad un’altra persona tramite Facebook Messenger. Arrestato, è stato condannato a nove mesi di carcere.

 

L’inquietante filmato è stato scoperto quando la polizia si è recata a casa sua dopo aver ricevuto informazioni dalla National Crime Agency sul caricamento di un’immagine indecente.

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA